Juve, Kolo Muani bloccato. Il Tottenham prova l’inserimento
Randal Kolo Muani vuole la Juventus, la Juventus vuole Randal Kolo Muani ma il matrimonio ancora non può essere celebrato. La società bianconera e il Psg non hanno ancora trovato un accordo per il nuovo trasferimento a Torino del centravanti, pur con i “rapporti ottimi” tra le parti e in una situazione di stallo sono diverse le società che si stanno interessando alla questione, in primis il Tottenham.
Il tutto è legato al futuro di Dusan Vlahovic che il direttore generale Damien Comolli ha “smascherato” dando il via libera per la partenza, concordata negli Stati Uniti, ma solamente se il giocatore porterà alla dirigenza juventina un’offerta giudicata congrua. Allo stesso modo il dg è in contatto con l’entourage del giocatore lavorando per il suo ritorno alla Juventus per affiancarlo a Jonathan David, ma la richiesta del club campione d’Europa è sempre altissima: 50 milioni di euro, che sia per cessione definitiva o per prestito con obbligo di riscatto. Insomma, il prestito oneroso e poi si vedrà come nei primi mesi del 2025 non è più contemplato anche perché Luis Enrique ha fatto sapere di non voler puntare sul giocatore, che però ha mercato.
Il Tottenham infatti si è inserito nei discorsi tra Juventus e Psg dichiarandosi interessato al giocatore, ma gli Spurs non sono soli. Manchester United e Newcastle stanno monitorando una situazione che vede ancora la Juventus avanti nelle preferenze del giocatore, ma senza passi avanti significativi ormai da settimane.
Il Milan riscopre i gol di Okafor: nuova doppietta e addio non più scontato. Il Bologna alla finestra
Una certezza il Milan l’ha sicuramente trovata nel corso della tournée estiva in Asia: Noah Okafor è tornato a dare segni di vita importanti, a suon di gol, dopo una stagione passata nell’anonimato più totale tra il rossonero e i sei mesi al Napoli. L’attaccante svizzero è nella lista dei partenti del Diavolo da tempo, ma le doppiette contro Liverpool e Perth Glory hanno avuto il risultato di mischiare un po’ le carte, soprattutto viste le difficoltà di concludere certe operazioni sul mercato.
L’attaccante svizzero al momento è l’unica alternativa a Santiago Gimenez, escluso il tentativo di Allegri di accentrare Rafa Leao, e anche per questo motivo la società rossonera non ha avuto alcuna fretta di liberarsi dell’ex Salisburgo. La doppietta contro il Liverpool, con un gol molto bello al volo, prima di quella contro il Perth Glory hanno poi consolidato la posizione del Milan che, pur ascoltando offerte, potrebbe anche decidere di evitare nuovi investimenti importanti nel reparto ed affidarsi alla ritrovata vena realizzativa del numero 17.
In attesa di test più probanti e comunque di una crescita dal punto di vista delle prestazioni, sia a livello fisico che in quello tecnico, Tare vuole ascoltare la proposta del Bologna. Okafor piace da tempo al ds Sartori che lo aveva chiesto ai rossoneri già prima dei numeri mostrati dallo svizzero tra Singapore e Australia, ma le condizioni sono cambiate. Il Milan, infatti, sarebbe disposto a parlare di una cessione in prestito dell’attaccante ma considerando solo un obbligo di riscatto sui 15 milioni anziché un diritto in favore dei rossoblù.
Milan a valanga sul Perth Glory: 9-0, in gol anche Ricci
Il Milan dilaga nell’amichevole in Australia contro il Perth Glory: finisce 9-0 con le due doppiette di Okafor (23′ e 27′) e di Leao (entrato nella ripresa e in rete al 46′ e all’85’), ma vanno in gol anche Terracciano (3′), Comotto (su calcio di rigore al 29′), Chukwueze (31′), Ricci (58′) e Musah (80′). Debutto dal primo minuto per il nuovo acquisto Estupiñán, poi Allegri cambia tutto l’undici iniziale nel corso dell’intervallo.
Continuano ad arrivare buone indicazioni per Allegri dal precampionato del Milan: dopo il 4-2 al Liverpool, i rossoneri dilagano, stavolta in Australia, contro il Perth Glory mostrando grandi passi in avanti (al netto dell’avversario di giornata) sia con i titolari che con le riserve, senza escludere i nuovi acquisti come Estupiñán, per la prima volta in campo dal 1′ e posizionato largo a sinistra, e Ricci, uno dei giocatori a segno nel 9-0 rifilato agli australiani. Il match inizia subito con il gol di Filippo Terracciano al 3′, ma è tra il 23′ e il 31′ che i rossoneri chiudono i conti con la doppietta di Okafor (23′ e 27′), il rigore di Comotto (29′) e il sigillo di Chukwueze.
Così, all’intervallo è 5-0 e il livornese ne approfitta per cambiare tutto l’undici, inserendo tra i vari Thiaw, Saelemaekers, Ricci, Musah, Fofana e Leao. Proprio il portoghese è uno dei protagonisti della ripresa, visto che dopo pochi secondi segna il momentaneo 6-0. Al 58′, invece, è tempo del primo sigillo dell’ex Torino, ma tra l’80’ e l’85’ c’è spazio anche per la gioia personale di Musah e per la doppietta dello stesso Leao, che di testa su assist di Bartesaghi segna il definitivo 9-0.
Osimhen è arrivato a Istanbul: migliaia di tifosi del Galatasaray ad accoglierlo
Grande festa in Turchia per l’arrivo di Victor Osimhen, per cui a questo punto manca solo l’ufficialità del passaggio al Galatasaray. L’ex attaccante del Napoli è salito su un volo privato che lo ha portato a Istanbul. Sull’aereo anche il vicepresidente operativo della società turca Abdullah Kavukcu e l’intermediario internazionale George Gardi, entrambi determinanti nella lunga e complicata trattativa con gli azzurri per portare a termine l’operazione. Ad attendere il bomber nigeriano, atterrato poco dopo le 21, si sono presentati migliaia di tifosi del Gala per un’accoglienza in grande stile.
L’arrivo di Osimhen a Istanbul rappresenta il più grande colpo della storia del club turco per portata economica e immagine. Una maxi operazione che conferma la volontà del Gala di entrare nel gotha del calcio europeo, di alzare il livello qualitativo della rosa a disposizione di Okan Buruk e di tentare il grande assalto da sogno alla Champions League. Oltre a Osimhen, del resto, in questa finestra di mercato il Gala è riuscito a piazzare anche il colpo Leroy Sané. E a Istanbul hanno iniziato a sognare in grande.
Percassi su Lookman: “Vuole andare via, ma decidiamo noi come e quando”
Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, esce allo scoperto sulla questione Lookman: “Ademola è da qualche tempo che manifesta il suo desiderio di andare via, non è un segreto. In tutti i nostri ragionamenti era il giocatore che sarebbe dovuto partire, perché una cessione all’anno fa parte della nostra filosofia. Il mercato porta però cose inaspettate e sapete tutti cosa è successo con Retegui. E per Ademola, nonostante tanti i interessamenti, non c’era stato nulla di concreto”, le sue parole.
“Almeno fino a ieri quando è arrivata l’offerta dell’Inter, che è una società con cui abbiamo ottimi rapporti. Ho visto Marotta in Lega, siamo amici e in questi giorni valuteremo con grande serenità l’offerta. Però i tempi e i valori di uscita dall’Atalanta li decidiamo solo noi”, ha detto a margine della presentazione del nuovo acquisto Ahanor.
La trattativa è quindi a un possibile punto di svolta. L’Inter ha messo sul piatto 42 milioni di euro, cui se ne potranno aggiungere tre sotto forma di bonus per arrivare a quota 45. Una proposta certamente importante, sebbene non arrivi a toccare i famosi 50 milioni chiesti sin qui dall’Atalanta per cedere il proprio gioiello, con cui c’è un accordo di massima per agevolarne l’addio ma alle condizioni dettate dal club. Inter e Lookman, invece, hanno già un’intesa di massima per un quadriennale da 4-4,5 milioni di euro a stagione, più del doppio dei 1,8 milioni che percepisce attualmente all’Atalanta.
L'EX - Schwoch: "Lucca può crescere molto nel Napoli, non mi priverei di Raspadori, ma va capita la sua voglia di trovare più spazio"
Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, ha parlato così a ‘Radio Napoli Centrale’: “Solo un pazzo non sarebbe contento del mercato del Napoli. Lucca può crescere molto nel Napoli sia per il lavoro di Conte che per avere dei compagni di squadra come Lukaku e De Bruyne. Lucca ha delle caratteristiche che nessuno ha nel Napoli: è molto forte di testa e questo lo puoi sicuramente sfruttare. Avrà il suo spazio, viste le tante competizioni da disputare, e dovrà sfruttare tutte le occasioni. Raspadori? Ogni squadra lo vorrebbe, visto che non si lamenta e può fare più ruoli. Poi cambia la partita quando entra. Non me ne priverei facilmente, ma va capita la voglia di Raspadori di trovare più spazio. Questo non vuol dire stare bene a Napoli, ma solo perché trova poco spazio”.
DALLA TURCHIA - Osimhen al Galatasaray, il bomber nigeriano ha firmato
Haluk Yurekli, giornalista turco esperto di mercato, annuncia su X la firma di Victor Osimhen con il Galatasaray: "Victor Osimhen ha ufficialmente firmato. Il Re è ufficialmente al Galatasaray".
MERCATO - Schira: "Atletico Madrid e Atalanta interessati a Raspadori, il Napoli chiede 35 milioni, rifiutata un'offerta dalla Premier"
Nicolò Schira, giornalista ed esperto di mercato, scrive su X di Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli: "Atletico Madrid e Atalanta hanno mostrato interesse per Giacomo Raspadori. Il Napoli chiede almeno 35 milioni di euro per cedere l'attaccante. Il Napoli ha rifiutato un'offerta di 25 milioni da un club di Premier League lo scorso gennaio. trasferimenti".
L'ELOGIO - Kristensen: "Attaccanti veloci? Yildiz e Neres quelli che creano i maggiori pericoli"
Thomas Kristensen, difensore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "Ho avuto dei problemi al flessore. Per questo motivo la stagione cominciata è molto importante. Devo affrontarla nel migliore dei modi con la testa. Ho tre anni di contratto con l’Udinese, devo sempre farmi trovare al top. Un difensore modello? Facile indicare Van Dijk del Liverpool. A me piace molto. In Serie A? Bastoni dell'Inter. Attaccanti? Zapata del Torino. È compatto, molto fisico, riesce a muoversi bene dentro l’area dove è fortissimo. Come attaccanti veloci, Yildiz della Juventus e Neres del Napoli sono quelli che creano i maggiori pericoli. Bertola? È arrivato da poco e ha svolto un lavoro personalizzato. Quindi ancora non ho particolari elementi per giudicarlo. Come vivo a Udine? Bene, è una città calma, piccola, tranquilla. Io sto in centro. Mi piace viverla, andare a mangiare. Vado pazzo per il prosciutto San Daniele e per la pizza, ma la vostra lasagna è il top. La mia città in Danimarca, Aarhus è più grande. Lì ho una sorella più piccola e un fratello che gioca nella B danese come portiere nell’Esbjerg".
Il Nottingham accoglie Ndoye: "Colpo entusiasmante, lo seguiamo da molto tempo"
"Sono davvero felice di aver firmato per questo club". Sono queste le prime parole di Dan Ndoye, da oggi ufficialmente nuovo giocatore del Nottingham Forest. Salutato il Bologna e la Serie A, l'esterno svizzero classe 2000 è infatti stato annunciato dal club di Premier League, che dunque si assicura un giocatore a lungo inseguito dalle squadre italiane (Napoli su tutte, ndr): "È un momento molto entusiasmante per il Forest e ho capito subito di voler far parte di questo progetto. È una squadra ambiziosa, con una storia fantastica, e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura", ha continuato Ndoye che ha firmato per cinque anni (operazione da 40 milioni di euro più 5 di bonus e il 10% sull’eventuale futura rivendita).
"Tutto il club - si legge invece nel comunicato stampa del Nottingham - dà il benvenuto a Dan, congratulandosi con lui per il trasferimento al Forest".
Arrivano anche le parole dello Chief Football Officer della società inglese, Ross Wilson, che ha aggiunto: “Quella di Dan è un’aggiunta entusiasmante alla nostra rosa, un giocatore che seguiamo da molto tempo. Siamo molto felici che abbia scelto il Nottingham Forest per proseguire il suo percorso di crescita con noi”.
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