TMW - Ceccarini: "Napoli, si insiste per Ndoye, Sterling è l'alternativa, il Chelsea fissa il prezzo"
Niccolò Ceccarini, giornalista, scrive nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Il Napoli non ha intenzione di fermarsi. Dopo aver già sistemato tasselli importanti con l’arrivo di De Bruyne, Marianucci, Beukema, Lucca e Milinkovic-Savic, il club azzurro è ancora al lavoro per chiudere il cerchio degli acquisti. Il Napoli infatti sta insistendo con il Bologna per cercare di avere l’ok per Ndoye. L’ultima offerta è molto vicina alla richiesta della società rossoblù: 40 più 5 di bonus. Una proposta decisamente allettante. Ora tutto dipenderà dal Bologna. Ci sono altri elementi in questo momento al centro della discussione. Il primo è la formula, con il Napoli propenso ad un prestito oneroso con obbligo di riscatto per posticipare il grosso del pagamento a cominciare da giugno 2026. Il Bologna invece vorrebbe stabilire una cessione immediata. E a prescindere da questo, anche le modalità di dilazione del pagamento sono oggetto di valutazioni. Per il Bologna un possibile sostituto in caso di partenza di Ndoye potrebbe essere Okafor. Il Napoli intanto in attesa di una risposta rossoblù, tiene in piedi anche altre alternative. Una di queste è sicuramente Sterling. L’esterno inglese ha anche bisogno di rilanciarsi dopo una stagione tutt’altro che brillante all’Arsenal. È di proprietà del Chelsea, che chiede i intorno ai 25 milioni di euro per la cessione. Una cifra che per il budget a disposizione del Napoli sarebbe più che abbordabile ma il vero problema rimane l’ingaggio intorno ai 15 milioni di euro. È chiaro per far collimare tutto servirebbe che il giocatore rinunciasse ad una parte dello stipendio e che il Chelsea partecipasse al pagamento. Una situazione non facile ma che comunque non va trascurata".
SKY - Pisa, nessun rifiuto di Simeone: i toscani continuano a insistere per l'argentino
Nella mattinata del 27 luglio erano circolate voci circa un rifiuto di Giovanni Simeone ad un'offerta del Pisa. Stando a quanto riportato da Sky Sport, il Cholito non ha rifiutato nessuna offerta e il club toscano starebbe continuando a insistere per l'attaccante argentino.
NEWS - Napoli rientrato in città, ora 48 ore di riposo prima della partenza per Castel di Sangro
Il Napoli campione d'Italia è atterrato all’aeroporto di Capodichino, ad attenderli diversi taxi e van. Partiti da Dimaro alle 13.32, gli uomini di Antonio Conte, a bordo di due bus, si sono recati a Verona per prendere il volo che li ha riportati a Napoli. Ora gli azzurri faranno rientro presso le loro abitazioni prima di ritrovarsi nuovamente a Castel Volturno prima della partenza verso il secondo ritiro estivo, quello di Castel di Sangro. La squadra di Conte avrà ora due giorni di vacanza prima di radunarsi mercoledì 30 luglio. Il ritiro di Castel di Sangro terminerà giovedì 14 agosto con l'ultimo test amichevole contro i greci dell'Olympiakos.
L'OPINIONE - Condò: "Napoli? Cambio di status, ha sorpassato l'Inter anche nei pronostici"
Paolo Condò, giornalista, scrive su Il Corriere della Sera: "La cosa positiva è che il Napoli, col suo mercato stellare, abbia sorpassato l'Inter nei pronostici dopo averlo fatto in classifica. Anche questo è un cambio di status, e Chivu ne ha bisogno per scacciare i fantasmi. Il fatto che ieri Chivu si sia presentato alla Pinetina alle 6.45 fotografa bene - e forse anche intenzionalmente - la consapevolezza della quantità di lavoro che l'attende. Il finale della scorsa stagione è stato così crudele con l'Inter da imporre un ripensamento generale al di là del cambio di allenatore: le stesse voci interne al fondo Oaktree, che balenano nei discorsi comunque più conservativi di Marotta e Ausilio, indicano la necessità di ringiovanire quello che dal 2021 a ieri è stato un eccellente instant team, una squadra capace di rigenerarsi senza più chiedere soldi all’azionista, ma così facendo è salita di età media oltre il livello di guardia".
MEDIASET - Napoli-Ndoye, nuovi contatti con il Bologna: c'è una novità nell'offerta di Manna
Un terzino, un esterno d'attacco e un centrocampista: il Napoli ha intenzione di realizzare ancora tre colpi prima di dichiarare chiuso il mercato in entrata. In questa fase il ds Manna è semore impegnato sul fronte Ndoye, obiettivo numero uno per l'attacco. A ore, fa sapere Il Mattino, gli azzurri avranno un nuovo contatto con il Bologna: ai felsinei verrà presentata una offerta leggermente modificata. Quota 40 è già stata superata ma c'è una novità: il Napoli è propenso a cedere agli emiliani anche una percentuale sulla futura rivendita. Esattamente il 15% se il calciatore venisse ceduto entro il 2027.
In corsa c'è sempre il Nottingham Forest, con lo svizzero che sarebbe ben felice di misurarsi con una nuova avventura. Allo stato attuale però, ogni scenario è possibile, compreso un prolungamento con lo stesso Bologna che è propenso a rivedergli il contratto. Proprio per questo il ds Sartori non si è mai mosso dalla richiesta iniziale pari a 45 milioni di euro. La sostanza è una: i rossoblù non hanno la necessità di vendere il 24enne.
Raheem Sterling resta la prima alternativa, anche se il maxi-ingaggio dell'inglese è un ostacolo difficile da superare. C'è fiducia invece sul fatto che il Chelsea, più avanti, decida di avvicinarsi agli azzurri dando l'ok al prestito senza insistere sulla cessione a titolo definitivo. E Osimhen? Il nigeriano è atteso lunedì a Istanbul per dare il via alla sua seconda avventura in Turchia. Sempre a proposito di addii, Manna ha la necessità di piazzare Simeone (in lizza Pisa e Torino), Cheddira, Cajuste e Zerbin con la Cremonese che avrebbe sorpassato il Pisa. Ancora da definire invece il destino di Zanoli, molto apprezzato da Conte e che potrebbe finire al Bologna nell'affare Ndoye.
Napoli, Lucca entusiasta: “Voglio imparare tanto da Lukaku”
“Sono contento di essere qui, Napoli è sempre stata la mia prima scelta. Qui mi hanno accolto tutti bene, sia lo staff che la squadra che chi lavora qui”. Così ha parlato Lorenzo Lucca, intervenuto su Radio Crc. L’ex Udinese ha aggiunto: “Lukaku? Gli chiedo tanti consigli, perché è uno dei centravanti più forti della Serie A. Con Buongiorno ho legato molto”.
Tare avverte il Bruges: “Per Jashari offerta importante, non andremo oltre”
“Siamo in buoni rapporti con il Bruges e abbiamo fatto una ulteriore offerta per Jashari, una offerta che riteniamo molto importante e adeguata al valore del giocatore. Non siamo intenzionati ad andare oltre”. Igli Tare parla alla Gazzetta della trattativa dell’estate, chiarendo i rapporti con il club belga (non semplici ma comunque buoni) e il punto di vista del Milan sul valore di Ardon Jashari. Tare è l’uomo che più di ogni altro ha creduto in Jashari come grande obiettivo di mercato, l’uomo che con la sua qualità può cambiare il centrocampo del Milan. Ogni trattativa però ha il suo limite naturale e questa sembra davvero arrivata al passo decisivo.
Il Milan per Jashari ha fatto una prima offerta da 32,5 milioni più 2 di bonus, considerata adeguata perché superiore – per la parte fissa – all’accordo con cui il Milan tre anni fa prese Charles De Ketelaere. Quello che Tare fa intendere, senza svelare le cifre, è che il club ha fatto una ultima proposta, di un milione superiore alla precedente: 33,5 milioni più bonus per arrivare oltre quota 35. E adesso? E adesso siamo al momento decisivo. Nei prossimi giorni si capirà se il Bruges accetterà la proposta rossonera oppure se il Milan dovrà voltare pagina. Potrebbe succedere tra oggi e martedì, anche se il Bruges oggi alle 18.30 giocherà la prima partita di campionato contro il Genk.
Roma, senti Gasperini: “Mercato in ritardo? Basta fare la conta dei calciatori…”
Terza vittoria in amichevole dopo le due con Trastevere e Pomezia per la Roma di Gasperini. I giallorossi battono 1-0 il Kaiserslautern grazie al gol del nuovo arrivato Evan Ferguson, alla quinta rete dopo due partite. L’allenatore ha parlato al termine del match: “Chiaramente era una partita di preparazione, ma abbiamo tenuto bene il campo. La squadra ha già una sua identità, ma è tutto migliorabile così come la condizione. Abbiamo fatto delle buone cose. Ho avuto qualche indicazione anche dai ragazzi che sono entrati nel finale. Ora non si può chiedere l’intensità, siamo solo a due settimane di lavoro con i carichi. Questa era la prima partita vera, giocata in un ambiente difficile, con tanta gente e tifosi con molto entusiasmo. Dobbiamo avere sempre l’ambizione di sbagliare poco quando siamo in area: lo stop, l’ultimo passaggio e il tiro sono fondamentali, queste cose cambiano le partite. Quando siamo lì dobbiamo essere più precisi, ma siamo sulla buona strada”.
Gasperini poi ha continuato, parlando di calciomercato e del nuovo arrivato Wesley: “Ripartirà subito, quindi passerà del tempo. Quanti giocatori mancano? Non lo so, ditelo voi, io faccio la conta da maggio quando è finita la stagione. Questo non è un alibi, è la fotografia. Basta prendere chi è andato via e chi è assente e contarli. Che facciamo a fare la preparazione se mezza squadra va via? Spero che possiamo realizzare quello che abbiamo in mente. So che ci vorrà più di un mese”.
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