domenica 8 dicembre 2024

News calcistiche dello 08-12-2024

 


Fiorentina-Cagliari 1-0, decide Cataldi

La Fiorentina batte 1 a 0 il Cagliari e ricomincia in campionato da dove aveva finito due settimane fa a Como, ovvero dalla vittoria, l'ottava di fila non considerando l'interruzione di otto giorni fa quando dopo 17' Bove fu colpito da un malore e la sfida contro l'Inter non trovò la sua naturale conclusione.    


Decide Cataldi al termine di una sfida non pienamente convincente degli uomini di Palladino ma molto solida difensivamente parlando, e che consente ai toscani di issarsi al terzo posto.


Hellas Verona-Empoli 1-4 al fischio finale

L’Empoli supera l’Hellas Verona per 1-4 al Bentegodi. Tutte le reti sono realizzate nel primo tempo. Per i toscani doppietta di Esposito in tre minuti, al 16’ e 19’, e terzo gol siglato da Cacace al 32’. Al 35’ Tengstedt accorcia le distanze per i gialloblù, ma al 42’ arriva la quarta rete che porta la firma di Colombo.


Nella ripresa, al 59’ Hellas in attacco con Harroui sulla fascia sinistra, arrivato quasi fino alla linea di fondo il giocatore scaligero fa partire il traversone in area, colpo di testa di Tchatchoua e palla fuori.


Al 63’ contropiede dell’Empoli con Colombo in fuga sulla sinistra, Ghilardi lo affronta ma il giocatore azzurro ha la meglio, rasoterra nell’area piccola, Gyasi arriva con una frazione di secondo di ritardo sul terreno bagnato e non riesce a concludere.


Sul cambio di fronte Harroui dall’interno dell’area serve Mosquera, quest’ultimo si gira, tira e va fuori di poco.


Al 71’ Maleh serve Ekong al limite dell’area, il suo tiro a giro sfiora l’incrocio dei pali. All’81’ pallonetto di Lazović nell’area piccola per la testa di Sarr, Vásquez salta e con una mano anticipa lo svedese.


Venezia-Como 2-2, risultato finale

Al "Penzo", Venezia-Como termina con il punteggio di 2-2 per i padroni di casa. Boccata di ossigeno per la squadra di Di Francesco che prova a lasciare l’ultima posizione in classifica.


Prima frazione di gioco che termina con i padroni di casa in vantaggio con marcatura fortunosa di Pohjanpalo ma che tutto sommato rispecchia il maggior gioco dei veneti in campo.


In apertura di ripresa il pareggio del Como: al 49’ Cross di Van Der Brempt dalla destra, Candela prova a ribattere ma colpisce male con il ginocchio destro e devia il pallone alle spalle di Stankovic. Dopo soli 7’ il raddoppio dei lariani, Belotti in mezza rovesciata segna, su cross ancora di Van Der Brempt


Al 69’ incontro di nuovo in parità con Oristanio, per i veneti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. All’87’ la staffilata vincente di Nicolussi Caviglia da fuori area è considerata irregolare. Veneti ancora fanalino di coda in classifica


Napoli-Lazio 0-0 dopo il primo tempo

Napoli e Lazio sono sullo 0-0 alla fine del primo tempo. Partita molto combattuta con occasioni su entrambi i fronti, ma finora reti inviolate. 


Dopo soli due minuti Di Lorenzo serve Politano che dalla linea di fondo fa partire il traversone, McTominay tira di prima, Provedel gli nega la gioia del gol. Al decimo assist a spiovere nell’area della Lazio, elevazione di McTominay ma Provedel lo anticipa, poi Marušić devia in angolo.


Al 20’ Castellanos prolunga per Isaksen che converge verso il centro e fa partire un siluro dal limite con il mancino, Meret vola e devia in corner. Al 33’ passaggio aereo di McTominay per Anguissa che, circondato da difensori biancocelesti, palleggia in area e calcia in mezza rovesciata, Provedel para.


Al primo minuto di recupero una punizione battuta da Kvaratskhelia sfiora l’incrocio dei pali.

Napoli-Lazio 0-1 al fischio finale

La Lazio supera il Napoli per 0-1 al Maradona grazie al gol di Isaksen al 79esimo. L’Atalanta scavalca i partenopei ed è sola in vetta a 32 punti, i partenopei sono secondi a quota 31.


Nella ripresa, al 51’ Dele-Bashiru calcia direttamente in porta dalla distanza e colpisce la traversa. Al 59’ Romagnoli si infortuna ed è costretto a uscire: al suo posto entra Gabarrón.


Dieci minuti più tardi Isaksen tenta la conclusione da fuori area, Meret para senza particolari difficoltà. Al 71esimo calcio d’angolo per il Napoli dalla sinistra battuto da Kvaratskhelia, Anguissa salta più in alto di tutti, il suo colpo di testa si infrange sul palo esterno.


Al 79esimo lungo lancio di Tijjani Noslin che cambia versante da sinistra a destra, galoppata di Isaksen che si impossessa del pallone, dribbla Olivera e mette in rete: biancocelesti in vantaggio.


La Lazio sbanca il Maradona! Basta una rete di Isaksen per battere 1-0 il Napoli ormai ex capolista e conquistare tre punti pesantissimi e avvicinarsi alla zona Champions. La squadra di Baroni più incisiva nella ripresa. Colpisce una traversa con Dele-Bashiru e poi al 79' colpisce con un bel sinistro a giro di Isaksen. Il Napoli ci prova ma non incide, da segnalare solo un palo esterno colpito da Anguissa. Non basta per evitare la sconfitta.


Brasile, Botafogo campione

Grazie al successo per 2-1 sul San Paolo nella partita della 38/a e ultima giornata dl 'Brasilerao', giocata al 'Nilton Santos', il Botafogo è campione del Brasile. Questo successo arriva dopo quello, storico per il club di Rio de Janeiro, dello scorso 30 novembre in Coppa Libertadores, quando i bianconeri pur giocando in dieci per gran parte della finale avevano avuto la meglio sull'Atletico Mineiro. Oggi le reti che hanno dato al 'Fogao' anche il titolo nazionale sono state di Gregore e Savarino ma la cosa curiosa, che ha fatto ancor più impazzire di gioia la 'torcida', è che questo successo sia arrivato proprio l'8 dicembre, ovvero il giorno in cui, nel 1942, venne fondato questo club tramite la fusione delle due squadre che, fino a quel momento avevano rappresentato il quartiere carioca di Botafogo: il Clube de Regatas e il Football Club. Da questa unione nacque la società che oggi ha riconquistato il titolo nazionale. Non solo: essendo nato l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, il Botafogo ha una tradizione di fervida devozione nei confronti della Madre di Cristo (la cui immagine è sempre presente anche allo stadio e nello spogliatoio), considerata la patrona del club. E per questo, già prima che la partita contro il San Paolo finisse, nella parrocchia di 'Nossa Senhora da Conceiçao', che dista 4 chilometri dal 'Nilton Santos', è scattata la festa con tanto di fuochi d'artificio sul sagrato, con la messa celebrata dal parroco, anche lui tifoso del Botafogo, Padre Aldo De Souto.


Premier League: il Chelsea ribalta il Tottenham ed è secondo in solitaria, frena l’Arsenal

Nella 15a giornata di Premier League il Chelsea vince in rimonta 4-3 il derby contro il Tottenham e sale al secondo posto. Solanke e Kulusevski illudono gli Spurs, poi Sancho, due volte Palmer e Fernandez fanno gioire Maresca: inutile il gol di Son al 96’. Solo pari per l’Arsenal, 1-1 in casa del Fulham con Saliba che risponde a Jimenez. Il Leicester riprende da 0-2 a 2-2 il Brighton, rimonta al 95’ nel 2-1 del Bournemouth sull’Ipswich.


Serie A: Napoli-Lazio 0-1, Isaksen fa perdere la vetta a Conte

Nel posticipo della 15a giornata di Serie A, la Lazio batte 1-0 il Napoli, bissa il successo di tre giorni fa in Coppa Italia e fa perdere la vetta della classifica a Conte: a guardare tutti dall'alto in basso è l'Atalanta, che venerdì ha battuto il Milan. Al Maradona va in scena una gara molto accesa agonisticamente ma con poche emozioni. Nel primo tempo Provedel è attento su McTominay e Meret su Isaksen. La ripresa si apre con la clamorosa traversa di Dele-Bashiru (51'), venti minuti dopo il colpo di testa di Anguissa bacia il palo. Al 79' il grande sinistro a giro di Isaksen su cui Meret nulla può.

LA PARTITA

La Lazio ci ha preso gusto e, dopo la Coppa Italia, rifila un altro dispiacere a Conte: la magia di Isaksen permette ai biancocelesti di riagganciare Inter e Fiorentina al terzo posto, ma soprattutto regala la vetta all'Atalanta. Una vittoria meritata per Zaccagni e compagni, che a tratti giocano molto meglio del Napoli e soprattutto sono più coraggiosi e propositivi. I padroni di casa pagano la giornata no dei suoi giocatori più rappresentativi: Lobotka non è riuscito a cucire il gioco come solo lui sa fare, Lukaku è stato annullato da Gila e Kvara si è visto solo a sprazzi nel primo tempo prima di scomparire nella ripresa. La sconfitta odierna ha evidenziato la panchina corta del Napoli: quando i titolari non girano, le riserve non riescono a incidere. E questo alla lunga può costare carissimo. 

Rispetto alla sconfitta di Coppa Italia, Conte cambia tutti gli 11 giocatori scesi in campo tre giorni fa all'Olimpico e si riaffida ai titolarissimi. Baroni deve fare a meno di Rovella squalificato e in regia piazza Guendouzi. Tavares rientra dall'infortunio e torna a occupare la fascia sinistra, così come Dia nel terzetto alle spalle di Castellanos. L'eroe di Coppa Noslin (tripletta) parte dalla panchina. Piove a dirotto al Maradona e il primo squillo è dei padroni di casa sul classico asse Di Lorenzo-Politano: l'attaccante scarica su McTominay, destro di prima intenzione con Gila e Provedel che si rifugiano in angolo. La Lazio fa grande densità in mezzo al campo e prende le redini del gioco: sebbene Nuno Tavares sia il più attivo, arriva dall'altra parte la più ghiotta chance per sbloccare il match, ma il bel sinistro di Isaksen dal limite è respinto in angolo da un grande Meret. Poi Castellanos, con un colpo di testa largo, non impensierisce il portiere del Napoli. La squadra di Conte cambia ritmo dopo la mezzora: Provedel blocca in due tempi una girata di Anguissa, poi vede sibilare a lato di poco prima il mancino di Politano e poi la punizione di Kvaratskhelia in pieno recupero.

Nessun cambio nell'intervallo per i due allenatori, ma è ancora la Lazio a partire meglio. Al 51' Dele-Bashiru strappa il pallone a Lobotka e fa partire un destro fortissimo che si stampa contro la traversa. Il regista slovacco è sottotono e il gioco del Napoli ne risente, con Kvara imbavagliato e Lukaku annullato da Gila. Il pallone gira troppo lento e i padroni di casa riescono a impensierire Provedel solo da calcio da fermo, come al 71' quando il colpo di testa di Anguissa bacia il palo e si spegne sul fondo. Baroni ci crede e si gioca anche la carta Noslin: l'olandese sparacchia alto un destro, poi pesca Isaksen che salta Olivera e con un sinistro a giro non lascia scampo a Meret (79'). Conte cerca il jolly dalla panchina, inserisce anche Raspadori e Simeone dopo Neres, ma non è serata. E l'Atalanta ringrazia...

LE PAGELLE

Meret 6,5 - Bellissima parata su Isaksen nel primo tempo, salvato dalla traversa su Dele-Bashiru, anche lui si deve inchinare alla magia del danese.

Kvaratskhelia 5 - Qualche spunto e una punizione pericolosa nel finale del primo tempo. Sparisce nella ripresa.

Lukaku 4,5 - Qualche sponda per i compagni e stop. Gila lo annulla e non calcia mai in porta. Serataccia

Isaksen 7 - Ci prova nel primo tempo, ma Meret si supera. Poi nella ripresa si supera con un sinistro magico che fulmina il portiere del Napoli

Gila 7 - Pronti e via e ci metto lo zampino (o meglio il petto) su McTominay. Poi gioca una partita super su Lukaku che non riesce mai a tirare in porta.

Dia 5 - Il senegalese, al rientro, incide davvero poco. Galleggia tra le linee senza mai trovare lo spunto giusto.

IL TABELLINO

NAPOLI-LAZIO 0-1

Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 6, Buongiorno 6,5, Olivera 5; McTominay 6 (37' st Raspadori sv), Lobotka 5 (37' st Gilmour sv), Anguissa 6 (47' st Folorunsho sv); Politano 6 (31' st Neres 5,5), Lukaku 4,5 (47' st Simeone sv), Kvaratskhelia 5. A disp.: Contini, Caprile, Juan Jesus, Rafa Marin, Spinazzola, Zerbin, Ngonge. All.: Conte 5

Lazio (4-2-3-1): Provedel 6,5; Marusic 6, Gila 7, Romagnoli 6 (16' st Patric 6), Nuno Tavares 6,5 (47' st Gigot sv); Dele-Bashiru 6,5, Guendouzi 6; Isaksen 7 (47' st Lazzari sv), Dia 5 (27' st Pedro 6), Zaccagni 6; Castellanos 5,5 (27' st Noslin 6,5). A disp.: Mandas, Furlanetto, Bordon, Castrovilli, Tchaouna. All.: Baroni 7

Arbitro: Colombo

Marcatori: 34' st Isaksen (L)

Ammoniti: Dia (L), Guendouzi (L), McTominay (N), Rrahmani (N), Castellanos (L)

Espulsi:

Note:

LE STATISTICHE

•    Era dal 2019/20 che la Lazio non conquistava più di 30 punti nelle prime 15 partite di un campionato di Serie A (33 in quel caso).

•    La Lazio è la squadra che ha vinto più incontri in questa Serie A con un solo gol di scarto (sei).

•    La Lazio ha collezionato tre clean sheets nelle ultime quattro giornate di campionato, ne aveva collezionato appena uno nelle prime 11 partite di questa Serie A.

•    Era da dicembre 2023 che il Napoli non perdeva due partite di fila considerando tutte le competizioni.

•    Per la prima volta nella sua storia la Lazio ha vinto tre partite di Serie A consecutive in casa del Napoli.

•    Il Napoli ha perso due delle ultime tre gare casalinghe di Serie A, tanti ko quanti quelli collezionati nelle precedenti 17 partite interne.

•    Gustav Isaksen ha segnato tre gol in 20 presenze stagionali in tutte le competizioni, lo stesso numero di gol che aveva messo a referto in 37 presenze complessive della stagione 23/24.

•    Isaksen ha partecipato attivamente a quattro gol in questa Serie A (2 reti, 2 assist), lo stesso numero in cui era stato coinvolto nelle 28 presenze dello scorso campionato (3 reti, 1 assist).

•    12 gol segnati dalla Lazio nell’ultimo quarto d’ora di gioco, primato in questo campionato.

•    La Lazio ha colpito sette legni in questo campionato, soltanto Cagliari (10), Juventus e Roma (9 ciascuna) ne hanno collezionati di più finora in questa Serie A.

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