L'Italia batte 2 a 0 la Moldavia, congedo triste per Spalletti
L’Italia ha battuto la Moldavia per 2 a 0 con i gol di Raspadori e Cambiaso facendo un piccolo passo in avanti nel girone di qualificazione ai prossimi Campionati del Mondo. E questo è l’unico dato positivo di una serata triste per Luciano Spalletti che da stasera non siederà più sulla panchina azzurra. Sul campo poco gioco, gambe molli e scarsa lucidità sia sotto porta sia in difesa. Doveva essere ‘serata da goleada’ e così non è stato, bisognava aggredire il match fin dal primo minuto e invece il tabellino dice amaramente l’esatto contrario. Gli azzurri hanno rischiato in diverse occasioni di subire il gol sia in avvio di gara sia sul finire del primo tempo. Il risultato finale rispecchia ciò che si è visto in campo, al ritorno in campo a settembre ci sarà un nuovo ct e, probabilmente, una rosa di giocatori rinnovata.
La cronaca di Italia-Moldovia
La partita vede iniziare meglio gli ospiti, attenti dietro e pericolosi in avanti: al 9', Nicolaescu trova addirittura il gol di testa dopo un bel cross di Reabciuk, ma la rete viene annullata per fuorigioco del centravanti. Sospiro di sollievo per gli Azzurri, troppo lenti e passivi nell'occasione. Tra i migliori c'è sicuramente Raspadori, molto attivo nello stadio che lo ha visto debuttare in Serie A. Dai suoi piedi parte il cross su cui Ranieri (al debutto in Nazionale) gira di testa centrando la traversa. Poi ci provano anche Retegui, sempre troppo solo in area, e Dimarco, ma è proprio Raspadori a sbloccare il risultato al 40' con un destro potente dopo il tentativo di Ionita di liberare l'area. La Moldova continua a rivelarsi molto pericolosa, decisamente troppo rispetto a quello che dovrebbe essere il rapporto delle forze in campo.
Lo stesso Ionita sfiora la rete su tap-in dopo la parata di Donnarumma su tiro di Reabciuk dalla distanza, poi Dimarco chiude sulla linea sul colpo di testa di Dumbravanu da calcio d'angolo. Al rientro in campo, dentro Orsolini e Barella per Dimarco e Ricci, con Cambiaso che si sposta a sinistra. Nicolaescu sfiora la rete di testa, poi al 50' arriva il raddoppio con Cambiaso dopo uno spunto sulla fascia del neoentrato Orsolini. A questo punto, l'Italia prova a continuare a spingere, ma dopo pochi minuti calano il ritmo e la pressione degli Azzurri. Salvo qualche lampo di Frattesi, Orsolini e un colpo di testa di Lucca nel finale, infatti, l'Italia torna ad essere lenta, prevedibile, imprecisa anche nei passaggi più elementari, rischiando ancora di prendere gol in due occasioni.
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