giovedì 12 giugno 2025

News calcistiche del 12 Giugno 2025

 


Mercato, dalla Francia rassicurano: “Rabiot non si muove”

Ancora una volta Rabiot è protagonista del calciomercato estivo. Il centrocampista francese è stato più volte accostato al Milan, ma ora tra i media francesi sta prendendo piede la notizia per cui rimarrebbe al Marsiglia. Dal diretto interessato, in vacanza con la famiglia nel sud della Francia, ancora non arrivano comunicazioni.


Modric-Milan: rinviate le visite mediche


Slittano le visite mediche di Luka Modric al Milan. Inizialmente previste questa settimana in Croazia, sono state rimandate a dopo il Mondiale per Club che il croato giocherà col Real. Si tratta di una richiesta dello stesso centrocampista (40 anni il prossimo 9 settembre), per una questione di rispetto nei confronti dei Blancos. Il suo arrivo a Milano non sembra comunque in dubbio, firmerà un contratto annuale con opzione per una seconda stagione da 4 milioni di euro netti all’anno, bonus compresi.


Mercato: l’Arabia tenta anche Calhanoglu


Tentazione Arabia Saudita per Hakan Calhanoglu, perno del centrocampo dell’Inter negli ultimi quattro anni sotto la guida di Simone Inzaghi. Il regista turco è stato uno dei grandi protagonisti dell’ultimo ciclo nerazzurro, capace di arrivare due volte in finale di Champions League. A 31 anni l’ex Bayer Leverkusen e Milan sa di essere davanti a un bivio per la sua carriera, cedere alle offerte faraoniche provenienti dall’Arabia o resistere per rimanere in Europa e competere ai massimi livelli. La tentazione è forte, sul tavolo di Calhanoglu c’è più di un’offerta e al momento non è arrivata una chiusura da parte del centrocampista turco. Calhanoglu ha rinnovato il contratto con l’Inter dopo la finale di Istanbul persa contro il Manchester City, è in scadenza nel 2027 e ha uno degli ingaggi più pesanti della rosa nerazzurra. La decisione spetta allo stesso Calhanoglu, che però è seriamente intenzionato a valutare le proposte arabe che potrebbero convincerlo a lasciare l’Italia dopo otto stagioni. L’Inter non vorrebbe privarsene, ma non ha chiuso alla possibile cessione del turco, che essendo arrivato a parametro zero garantirebbe anche una plusvalenza importante per le casse nerazzurre in un’estate dove l’obiettivo sarà ringiovanire ulteriormente la rosa. Il club nerazzurro vuole 40 milioni di euro.


Juventus, ecco la firma di Tudor sul rinnovo fino al 2027


La Juve sabato partirà per gli Usa e John Elkann, con la dirigenza, prima dell’ultimo allenamento, ha salutato la squadra in vista del viaggio verso la FIFA Club World Cup. Intanto, tra panchina e attacco, nasce la Juventus del futuro. All’indomani della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale Damien Comolli, la Juventus è pronta a muovere i primi passi in ottica mercato. A partire dalla questione allenatore, con Igor Tudor che proprio ieri è stato confermato alla guida della squadra anche nella stagione 2025/2026. Nell’incontro tra la società bianconera e l’agente del tecnico, Antonhy Seric, si è stabilito di prolungare il contratto fino al 2027, con opzione per un’altra stagione. La firma a breve.



Napoli, De Bruyne è in Italia. Ora le visite mediche, poi il contratto


Kevin De Bruyne si prepara a diventare a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Napoli. Contratti pronti per essere firmati, con il centrocampista del Manchester City che è arrivato a Roma per sostenere le visite mediche a Villa Stuart e poi mettere nero su bianco l’accordo raggiunto con il club di Aurelio De Laurentiis. Antonio Conte lo aspetta. Una volta lasciato l’aeroporto di Fiumicino, Kevin De Bruyne è ora atteso a Villa Stuart per le visite mediche di rito. Poi, sarà il momento della firma nella sede della Filmauro.



Mercato, l’Al-Nassr prepara una proposta a doppia cifra per Spalletti


L’Al Nassr ha messo nel mirino Luciano Spalletti. Anzi, lo ha messo al primo posto nell’elenco dei successori di Stefano Pioli che la prossima stagione, a meno di sorprese, siederà sulla panchina della Fiorentina. La storia tra il tecnico di Parma e l’Al Nassr è ormai finita e le parti stanno lavorando per risolvere il contratto da 12 milioni netti a stagione che lo lega al club saudita fino al 2027, poi Pioli dirà ufficialmente sì a Commisso, al quale comunque si è già promesso. Ecco perché non è entrato realmente in corsa per la successione di Spalletti in Nazionale: la sua scelta Stefano l’ha già fatta.

E qui arriva l’intrigo: i sauditi per la sostituzione di Pioli hanno messo in pole position l’ormai ex ct azzurro. Già nelle prossime ore potrebbe arrivargli una proposta di quelle importanti, con tanti zeri. Diciamo con un ingaggio stagionale in doppia cifra, superiore anche a quello di Pioli. Resta da capire se Spalletti la prenderà in considerazione e la accetterà come hanno fatto appunto Pioli, Mancini e Simone Inzaghi, oppure se aspetterà una chiamata di una big italiana o europea. L’Al Nassr però è in agguato e farà il possibile per convincerlo a suon di milioni. Luciano, esonerato da Gravina domenica notte e libero dopo la risoluzione del contratto con la Figc, potrebbe restare senza panchina ancora per pochi giorni.


Italia, adesso è Gattuso il favorito per la panchina azzurra


Rino Gattuso è in pole per il ruolo di ct. Dopo il no di Ranieri, la pista che portava a Pioli sembrava quella più percorribile, ma nelle ultime ore le quotazioni dell’ex allenatore del Milan sono calate perché promesso sposo della Fiorentina. A questo punto, per Gravina e i dirigenti federali è arrivato il tempo delle riflessioni. In Figc si sono dati 48 ore per scegliere il nome del dopo Spalletti, con De Rossi che resta tra i candidati ma al momento più indietro rispetto a Gattuso. Nelle ultime ore ci sono stati i primi contatti tra la FIGC e Gattuso. Le caratteristiche sono ormai chiare: un allenatore poco fissato con la tattica e di buonsenso. Un cosiddetto normalizzatore. Difficile però trovare un nome credibile. Ancelotti e Allegri, le persone perfette per il ruolo, si sono già accasati.

Resterebbe anche Roberto Mancini, ma i rapporti con Gravina non sono certo idilliaci dopo il suo addio alla Nazionale. Il ct di Euro 2020 si è praticamente auto-candidato nei giorni scorsi. Ha dichiarato di essersi pentito della scelta e che, se avesse potuto tornare indietro, avrebbe continuato a guidare gli azzurri. La scelta del Mancio è graditissima a tutto l’ambiente federale, che lo vede come il candidato ideale. Lo stesso discorso si può fare per i senatori azzurri che sarebbero entusiasti del ritorno dell’ex ct. Ma ci sarebbe da convincere il presidente che non riesce a mandare giù la scelta dell’ex ct di lasciare a Nazionale nell’agosto 2023.


Cagliari, Fabio Pisacane è il nuovo tecnico rossoblù



Il Cagliari Calcio “è lieto di annunciare di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Fabio Pisacane: l’allenatore ha firmato un contratto che lo lega al Club rossoblù sino al 30 giugno 2026 con rinnovo automatico per un’ulteriore stagione al verificarsi di determinate condizioni sportive.

Nato a Napoli, 39 anni, Pisacane ha totalizzato da calciatore oltre 430 gare tra i professionisti, di cui più di 150 con la maglia del Cagliari. Arrivato in Sardegna nell’estate 2015, ha giocato in rossoblù per 6 stagioni in cui ha contribuito alla pronta risalita in A – con la vittoria del torneo cadetto – e alla permanenza della squadra nella massima serie nei cinque campionati successivi. Nell’Isola ha trovato la sua Terra adottiva, una seconda casa. Conclusa la carriera da calciatore, ha subito iniziato il suo percorso di allenatore, sempre in rossoblù. Nel luglio 2022 è entrato nello staff della prima squadra come collaboratore tecnico, in panchina ad interim – prima dell’arrivo di mister Ranieri – in occasione della vittoria contro il Cosenza (2-0) il 26 dicembre. Ha fatto poi il suo ingresso nello staff tecnico del Settore giovanile per diventare, nel marzo 2023, allenatore in seconda della Primavera. Nell’estate dello stesso anno ha assunto la guida della squadra: per due stagioni consecutive ha ottenuto con i suoi ragazzi il settimo posto in classifica, arrivando ad un soffio dall’accesso ai playoff Scudetto, e soprattutto ha conquistato la Coppa Italia di categoria – per la prima volta nella storia del Club – battendo in finale il Milan (3-0) all’Arena “Brera” di Milano, lo scorso 9 aprile.

Innata leadership, Pisacane è un predestinato della panchina: carismatico, grazie alle sue qualità umane sa entrare subito in sintonia con lo spogliatoio, abile nella gestione e nella motivazione del gruppo. Lavoro e organizzazione i suoi mantra, alla scrupolosa preparazione tattica e alla duttilità unisce il temperamento e la grinta di chi ha ambizione e fame di successo. Forte identità e senso di appartenenza da trasmettere alla squadra, un autentico condottiero dall’anima rossoblù. Buon lavoro, Fabio!”.

Nessun commento:

Posta un commento

News calcistiche del 25-06-2025

  Bologna: contatti positivi per Immobile col Besiktas Il Bologna è alla ricerca di un rinforzo di esperienza per l’attacco e dopo aver sond...