domenica 3 agosto 2025

Calcio-News del 3 Agosto 2025

 


Il Napoli ha appena perso col Brest per 1 a 2.


A questo risultato si aggiunge la vittoria risicata contro il Catanzaro per 2 a 1 e la sconfitta contro l’Arezzo per 0 a 2.

Si sentono i primi mugugni, soprattutto sui social.

C’è chi ha avuto il coraggio di criticare addirittura un campionissimo come Kevin De Bruyne, ritenuto in sovrappeso.

Ok, l’inizio non è sicuramente dei migliori, ma ragazzi… calma. È calcio d’agosto.

E poi è risaputo che la preparazione atletica di Antonio Conte è estenuante.

È normale che le gambe ora non girino perché appesantite, lo faranno sicuramente tra qualche giorno.

Vi ricordiamo che anche lo scorso anno il Napoli perse in amichevole col Girona, si qualificò agli ottavi di Coppa Italia contro il Modena solo ai calci di rigore e perse la prima partita di campionato 3 a 0 a Verona.

Poi sappiamo tutti com’è andata a finire…

Bisogna avere sempre fiducia in Antonio Conte! ❤️


Napoli-Brest 1-2


Il Napoli di Antonio Conte a Castel di Sangro contro il Brest perde la sua seconda amichevole stagionale su tre. Azzurri sotto di due gol dopo mezz’ora con la doppietta di Ajorque. De Bruyne vicinissimo al primo gol con un colpo di tacco sul palo sul finire del primo tempo. Nella ripresa la riapre Lucca al 63′ con il secondo gol consecutivo ma non basta il gol dell’ex Udinese, vince 2-1 il Brest. Lunedì 4 agosto alle ore 10.00 un’altra amichevole per il Napoli contro la Casertana


 


Milan, caccia al tesoretto: ma quanti no dagli esuberi!


L’ultimo no in ordine di tempo è firmato Ismael Bennacer: c’erano pronti una ventina di milioni in arrivo dall’Arabia Saudita, ma l’algerino ha preferito declinare l’offerta. Nella sua testa c’è forse un ritorno in Francia al Marsiglia, ma da quelle latitudini non arrivano abbastanza soldi per far felice il Milan che, alla voce esuberi, ha fin qui ben poco di cui rallegrarsi. Camarda e Liberali non hanno portato soldi, Emerson Royal, uscito per 9 milioni (Flamengo) ha prodotto a bilancio una minus-valenza di 2,3 milioni, Pobega è finito al Bologna con un prestito oneroso da un milione e un diritto di riscatto a 7 dopo che, un anno fa, un diritto di riscatto più alto non era stato esercitato dai rossoblù.

Stessa cosa accaduta a Firenze ad Adli che ora cerca casa ma ha già detto no alla proposta dello Spartak Mosca che avrebbe garantito 15 milioni al Milan. E gli altri? Per Musah e Chukwueze solo sondaggi dalla Premier, Morata è destinato al Como ma è bloccato dal Galatasaray, Thiaw, che piaceva a Fabregas, rimarrà in rossonero, Okafor ha manifestazioni di interesse non onerose o molto poco onerose (sempre il Bologna) e lo stesso vale per Bondo (Cremonese) o Filippo Terracciano (Verona). Il che, al 3 di agosto, non fa essere troppo fiduciosi sul più comune (tra le squadre) e divertente (eufemismo) gioco dell’estate: la caccia al tesoretto.

Lookman chiede la cessione: “Rifiutata offerta per motivi che non comprendo”

La lettera del nigeriano sui social:


“Negli ultimi tre anni all’Atalanta, ho dato tutto me stesso. Non solo come calciatore, ma anche come persona. Ho sempre indossato questa maglia con orgoglio e cercato di rappresentare al meglio il club e la città di Bergamo con cuore, passione e dedizione. Sono arrivato qui con la speranza di aiutare questo club speciale a crescere e, insieme, abbiamo creato ricordi che porterò con me per sempre. Vincere l’Europa League e festeggiare quella notte a Dublino, fianco a fianco con i miei compagni e i nostri tifosi, è stato uno dei momenti più belli e significativi della mia carriera. Ancora oggi mi vengono i brividi a pensarci.


L’Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me. Fin dal primo giorno mi sono sentito a casa, e ho sempre cercato di ricambiare quell’amore — anche nei momenti in cui, dietro le quinte, non è stato facile. È proprio questo che rende così difficile scrivere queste parole. Ho amato ogni singolo momento, ma sento che adesso, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, sia arrivato il momento giusto per voltare pagina e affrontare una nuova avventura.


In passato diversi club si sono fatti avanti con l’Atalanta, ma ho sempre scelto di restare fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club abbiamo concordato che ora fosse arrivato il momento giusto per partire, e mi era stato detto chiaramente che, in caso di un’offerta equa, mi sarebbe stato permesso di andarmene.


Nonostante ora sia arrivata un’offerta che corrisponde a quanto avevamo concordato, purtroppo il club la sta rifiutando per motivi che non comprendo.


Per questo motivo, e dopo mesi di promesse non mantenute e di quello che percepisco come un trattamento ingiusto nei miei confronti — sia come uomo che come calciatore — sento, con dispiacere, di non avere altra scelta che parlare apertamente per ciò che ritengo giusto. Posso confermare di aver presentato ufficialmente una richiesta di trasferimento.


Anche nei momenti più difficili — molti dei quali ho scelto di tenere privati e riservati — ho sempre messo il club, i tifosi e la squadra al primo posto, sperando che non si arrivasse a questo punto. Ma purtroppo, credo che non ci siano più alternative.


Ai tifosi — il cuore pulsante di questo club — voglio dire questo: mi dispiace profondamente che si sia arrivati a questo. Spero possiate comprendere la difficoltà estrema di questa situazione. Per me si tratta semplicemente di difendere ciò che ritengo equo e giusto.


Il vostro supporto è sempre stato incredibile e il legame che abbiamo creato è qualcosa di speciale. Spero che si possa lavorare insieme con il club per trovare al più presto una soluzione amichevole per tutte le parti coinvolte. Con amore e gratitudine, Ademola”.


 


L’Inter ne fa sette all’U23, brillano Bonny e Lautaro


 


Un mese dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club, l‘Inter mostra i muscoli nel test contro l‘Inter U23 e vince nettamente la sfida in famiglia. Subito in svantaggio per la rete di Spinaccé, i nerazzurri travolgono la propria seconda squadra con un nettissimo 7-2. Brillano Bonny e Lautaro, entrambi in rete, più imballato Thuram nella ripresa. Da segnalare l’eurogol di Luis Henrique, mentre la difesa va registrata: troppi errori nei primi 45′.


La stagione dell’Inter inizia con un “settebello” nella sfida in famiglia: subito in svantaggio, i nerazzurri rimontano e sconfiggono 7-2 l’Inter U23, che debutterà quest’anno in Serie C. Nella prima uscita dopo il Mondiale per Club, Cristian Chivu riparte dal 3-5-2: Sucic e Asllani titolari con Mkhitaryan, mentre c’è Bonny con Lautaro. Stesso modulo per l’Inter U23, che sfiora la rete con Mosconi e la trova al 9′: incerto Sommer, Spinaccé lo batte ed è 1-0. Passano due minuti ed ecco il pari, con Kamaté che va in tilt sulla pressione di Bastoni e spiazza Melgrati. Dopo l’1-1 si accende Bonny, che buca la difesa e sigla il 2-1: l’assist è di Lautaro, ottima la connessione tra i due. Il Toro spreca due volte la rete personale e, al 29′, l’U23 pareggia: regalo di Dumfries a Mosconi, che batte Sommer da due passi. Anche in questo caso, però, il pari dura solo due minuti: accelerazione vibrante di Bonny, Re Cecconi lo stende e Asllani non sbaglia il rigore (31′). Domina l’Inter nel quarto d’ora finale, col poker di Lautaro: lancio dalla difesa e pallonetto perfetto che spiazza Melgrati (40′).


Nella ripresa Chivu cambia tutti gli undici, inserendo Barella e Calhanoglu in mezzo, ma soprattutto Thuram e Pio Esposito. L’ex Spezia si sblocca subito, sfruttando l’assist di Dimarco al 50′, mentre il francese è imballato e fatica a imporsi. L’Inter trova comunque il sesto gol, con la sassata di Luis Henrique dalla distanza, e chiude definitivamente i giochi. Nei minuti finali ecco anche il settebello firmato Calhanoglu, che beffa Raimondi con un rasoterra. Finisce dunque 7-2.


 


Juventus, fatta per Weah al Marsiglia: pacchetto da 18 milioni di euro


 


È tutto fatto per il trasferimento al Marsiglia di Timothy Weah. Come rivelato da Fabrizio Romano si è sbloccata la trattativa per l’esterno della Juventus, che dopo due stagioni in bianconero farà ritorno in Ligue 1, questa volta alla corte di Roberto De Zerbi. La formula è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto: alla Juve andrà un milione di euro subito, più altri 14 a fine stagione e 3 milioni di bonus, per un pacchetto totale da 18 milioni di euro potenziali. Ai bianconeri sarà garantita anche una percentuale sulla futura rivendita. Ora Weah attende solo il via libera definitivo per volare in Francia e iniziare la sua nuova avventura, quella a Torino si conclude con 78 presenze e 7 gol in due anni.


Nessun commento:

Posta un commento

Morto Pippo Baudo, il saluto di Amadeus e l’ironia di Grillo. Benigni: “Un prodigio della tv”

  Da Maria De Filippi a Lorella Cuccarini , da Amadeus a Beppe Grillo. Poi un commosso Benigni: “Con Pippo una gioia straripante”. Si susseg...