domenica 17 agosto 2025

Morto Pippo Baudo, il saluto di Amadeus e l’ironia di Grillo. Benigni: “Un prodigio della tv”

 


Da Maria De Filippi a Lorella Cuccarini, da Amadeus a Beppe Grillo. Poi un commosso Benigni: “Con Pippo una gioia straripante”. Si susseguono incessanti i messaggi per ricordare Pippo Baudo, scomparso ieri a 89 anni. Oggi le visite di parenti e amici al Campus Bio Medico di Roma dove il presentatore è morto ieri sera. La camera ardente pubblica da domani a martedì al Teatro delle Vittorie di Roma. I funerali si terranno mercoledì 20 agosto a Militello, provincia di Catania, paese d’origine dell’ultimo moschettiere della televisione italiana.

Claudio Baglioni: “Ci ha scoperto tutti, SuperPippo il più grande”

"Ci ha scoperto tutti e tutti, senza di lui, siamo più scoperti. Era attento, curioso, appassionato, laborioso, versatile, spiritoso, colto, meticoloso. Era tante cose, molte di più delle tante che ha fatto. Sarebbe riuscito a far bene anche altro, oltre la tv, se questa non l'avesse accaparrato. È stato un grande. SuperPippo. Davvero il più grande. È stato grandioso". Lo fa sapere Claudio Baglioni in una nota, ricordando Pippo Baudo.



Pippo Baudo è morto a Roma sabato 16 agosto all’età di 89 anni. La sua scomparsa ha scosso l’Italia intera, privandola di uno dei volti più amati e longevi della televisione.


La famiglia, molto riservata, non ha diffuso dettagli ufficiali sulle cause del decesso ma fonti vicine - mai confermate ufficialmente - avevano parlato di una malattia debilitante che ne avrebbe compromesso irrimediabilmente lo stato di salute. Sono in tanti oggi a chiedersi cosa abbia causato la morte del conduttore.


L’Italia piange un monumento della tv: Pippo Baudo è morto stasera all’età di 89 anni. Presentatore per antonomasia, ha condotto tredici festival di Sanremo e decine di programmi di grande successo, da Canzonissima a Domenica in. La notizia è stata confermata dal suo storico legale e amico fraterno, l'avvocato Giorgio Assumma. Pippo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio, si è spento serenamente in ospedale, al Campus Biomedico di Roma, “circondato dagli affetti delle persone più care e con il conforto dei sacramenti”. Si era fatto vedere in pubblico alla festa dei 90 anni dell’autore tv Piefrancesco Pingitore, lo scorso settembre, quando era stato fotografato in sedia a rotelle ma sorridente, perfettamente lucido. Da Alba Parietti Laura Pausini, da Simona Ventura ad Al Bano: il commiato dei colleghi e dei cantanti che ha lanciato. Mara Venier ammette: “Sto malissimo”. L’ex moglie Katia Ricciarelli provata: “Non dimentico 18 anni insieme”. La politica bipartisan lo omaggia, Giorgia Meloni lo ringrazia per aver “regalato momenti indimenticabili”. Il dolore di Mattarella.

Sergio Mattarella "addolorato" 

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, addolorato dalla morte di Pippo Baudo, protagonista e innovatore della televisione, ne ricorda, in una dichiarazione, la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani.

Da Angela Lippi a Katia Ricciarelli, gli amori di Pippo

Personaggio popolarissimo ma anche riservato sulla sua vita privata, della vita sentimentale di Pippo Baudo si ricorda soprattutto il matrimonio con Katia Ricciarelli, durato dal 1986 al 2004. Una lunga storia d'amore spesso finita sulle riviste rosa tra gossip e scoop. Ufficialmente sono state cinque le compagne di vita del conduttore siciliano, con due matrimoni, due figli e numerosi nipoti. Il primo amore è stato Marinella Adinolfi da cui nel 1962 aveva avuto il primogenito Alessandro: lei all'epoca era sposata con Tullio Formosa, dirigente Rai, e la relazione venne tenuta segreta. Poi erano arrivate le nozze con Angela Lippi, sua prima moglie, dalla cui unione nel 1970 è nata Tiziana, sua secondogenita nonché ex assistente personale, Alida Chelli, scomparsa nel 2012, era stata la successiva fidanzata del conduttore: ex moglie di Walter Chiari, per sette anni è stata al suo fianco. Dopo una breve relazione con l'attrice e cantante Adriana Russo, nel 1986 il matrimonio con Katia Ricciarelli, durato sino al 2004 e terminato ufficialmente nel 2007. Da allora single dichiarato, Baudo si e' goduto i nipoti e i bis-nipoti (oltre a Nicholas e Nicole, figli di Tiziana, Sean, il figlio di Alessandro, l'ha reso bisnonno nel 2010).


Barbara d'Urso: "Mi ha inventata lui"

"Sapevamo tutti che stava male. Ma voglio darvi anche un momento d'ironia. Pippo in questo momento direbbe: 'Barbara D'Urso l'ho inventata io', perché io ho iniziato proprio con lui". Barbara D'Urso al Tg1 parla cosi' di Pippo Baudo. "Il mio esordio su Rai 1 e' stato nel 1980, a Domenica In - continua - Avevo 22 anni e c'era un gioco che si chiamava Archimede. Pian piano Pippo ha iniziato a darmi tantissimo spazio, mi faceva presentare i cantanti e io lo osservavo come una spugna, imparando tutto". La conduttrice rievoca anche la trasmissione condotta insieme a Catania per Antenna Sicilia:""Ogni settimana prendevamo l'aereo per andare in Sicilia, ho ricordi pazzeschi. Questo affetto e questo grande insegnamento che mi ha dato... sono passati 45 anni. C'e' una bellissima foto di io e lui che ci baciamo", conclude commossa.



Vincenzo Mollica: "Nostro dovere dirgli grazie"

"In questo momento doloroso, nostro dovere è dirgli grazie. E' stato il grande timoniere del servizio pubblico". Lo dice lo storico inviato Rai Vincenzo Mollica, ricordando Pippo Baudo in collegamento con lo speciale Tg1 sulla scomparsa del presentatore Tv.

News calcistiche del 17 Agosto 2025

 


MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, oltre a Gutierrez, Juanlu, Diouf ed Elmas, fari accesi sulla punta: idea Zirkzee, il punto sulle operazioni in uscita, c'è attesa"


Aspettando gli esiti degli esami di Romelu Lukaku, il Napoli e’ pronto a rompere gli indugi per mettere in organico un’altra punta. Al netto dell’infortunio di Lukaku c’e’ la necessità di prendere un attaccante in un reparto che, senza più Raspadori e Simeone, non ha alternative a Lucca e allo stesso Big Rom. Antonio Conte non intende fare adattamenti o ripieghi e il d.s. Manna sta già lavorando in questa direzione, ben sapendo che l’alternativa nella stagione del ritorno in Champions non può essere il giovane Ambrosino, promettente e da tenere in considerazione per il futuro ma che sin qui non ha mai giocato un minuto in Serie A e andrà in prestito.  


Nella lista dei 17 over saranno tre i posti liberi: quello già lasciato da Raspadori e quelli che verranno resi disponibili dalle previste partenze di Mazzocchi e di Spinazzola, chiuso dal tandem Olivera-Gutierrez e destinato a malincuore ad andare via. Bisogna fare posto a Gutierrez, a Elmas e ad una punta. Ad oggi e’ questo il piano del Napoli. Tutto può sempre cambiare ma - ripetiamo - ad ora la strada e’ tracciata. 

 

Il Napoli valuta davanti un’operazione last minute. Chiesa sarebbe il nome perfetto ma si allontana, pare destinato a restare ancora al Liverpool e la sensazione è che il giocatore sbaglierà di nuovo a illudersi per quella notte di gloria ad Anfield e a non tornare in Serie A. L’entourage di Zirzkee invece ha fatto sapere di gradire la pista Napoli, che però ancora non si e’ mosso concretamente. L’olandese piace perché potrebbe fare sia la prima che la seconda punta e il Manchester United vuole darlo via. Non esclusa la possibilità del prestito oneroso. Ci sono anche altri nomi, vedremo su chi punterà il Napoli.  

 

Sugli altri fronti, Gutierrez sbarcherà in settimana in Italia per le visite mediche. 

 

Su Juanlu c’è fiducia e l’arrivo del vice Di Lorenzo si dovrebbe sbloccare da qui alle prossime 24/48 ore. 

 

Il Napoli stringe poi per chiudere l’arrivo di Diouf. Accordo totale col giocatore ed il suo entourage, la trattativa con il Lens avanza e si dovrebbe chiudere per 20 milioni. Operazione molto interessante di Manna per il vice Anguissa. E’ un colpo vero, da Napoli. Diouf nelle mani di Conte può esplodere. 

Attenzione: Diouf non esclude Elmas e nemmeno l’obiettivo di un altro attaccante esclude Elmas. Chi subordina Elmas ad altre dinamiche non ha capito gli attuali piani azzurri. Si tratta con il Lipsia e la volontà del giocatore e’ chiara e netta. Il macedone e’ pronto a tornare a Napoli e ha respinto tre offerte per vestire di nuovo la maglia dei campioni d’Italia. Mossa giusta per dare a Conte un jolly importante.  

 

Quindi ricapitolando: entrano Gutierrez, Juanlu, Diouf, Elmas e poi riflettori accesi sulle occasioni di mercato per una punta. 

 

In uscita gli ultimi esuberi: Zanoli (Bologna o Udinese), Cheddira (Udinese), Mazzocchi (ha mercato in serie A), Spinazzola (lo cerca il Torino ma non e’ l’unica opzione), Ambrosino (Cremonese e Pisa) e probabilmente anche Vergara (Conte lo stima ma va verso il prestito perché Diouf e Elmas chiudono gli spazi).

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine


MERCATO - Schira: "Napoli, fatta per il prestito di Cheddira all'Udinese, cifre e dettagli"


Il giornalista Nicolò Schira rende note le ultime sul futuro di Walid Cheddira su X: "Affare fatto e confermato! Walid Cheddira all'Udinese dal Napoli in prestito (0,5 milioni di euro) con opzione di acquisto (3,5 milioni). Visite mediche previste per domani a Villa Stuart. Il prestito con diritto potrebbe diventare un obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. Pronto un contratto fino al 2030 (1+4)".


IL PENSIERO - Cagni: "Napoli favorito, le altre società hanno poche certezze, il club azzurro ha solidità e sta costruendo anche per il futuro"


Luigi Cagni, allenatore, è intervenuto a Radio FirenzeViola: "Questo mercato dimostra che le società che economicamente hanno fatto le cose al meglio in questi anni faranno meglio, tipo il Napoli, perché ha potuto costruire una squadra giusta per Conte. Perciò è sicuramente favorito, mentre altre squadre hanno problemi a rinforzarsi per competere. Vedo le altre società con poche certezze. Tra l'altro il Napoli che ha solidità sta costruendo anche per il futuro. Poi sono curioso della Roma, Bologna, Parma dall'allenatore giovane, Fiorentina e Milan che invece hanno ripreso allenatori esperti. Mi dà invece fastidio che giocatori giovani come Leoni se ne vadano. Champions? Sulla carta poi bisogna aspettare 7-8 partite per capire perché è stato un mercato povero con più cessioni che acquisti. Gli ellenatori esperti dicono voglio e non vorrei e quindi è più facile per loro costruire qualcosa di importante anche se come nel caso della Fiorentina c'è bisogno di tempo. Ora mi aspetto anche colpi tecnici dei giocatori e non solo tattici. Stimo molto Pioli e il giudizio su quanto vedrò è già positivo. Poi prendi Dzeko che ha un'intelligenza tecnica con giocatori buoni intorno, inoltre ha tenuto Kean, che è stato intelligente a restare a mio avviso, e dunque vedremo cose interessanti dalla Fiorentina ma senza fretta perché come dicevo ci vuole tempo per vincere".


REPUBBLICA - Napoli, mercato volto all'attacco, sguardo alle opportunità in prestito, il motivo


NAPOLI - La Repubblica scrive degli obiettivi di mercato del Napoli e delle possibili nuove strategie a seguito dell'infortunio di Romelu Lukaku: "Al momento - dopo la cessione di Raspadori e Simeone - sono due i centravanti, Romelu Lukaku e Lorenzo Lucca. Il 24enne di Moncalieri è pronto a raccogliere il testimone, come dimostrato pure contro l'Olympiacos con il gol del 2- 0. Il bomber prelevato dall'Udinese sta dimostrando di meritarsi il Napoli, ma senza Lukaku Conte potrebbe ritrovarsi con un'alternativa in meno e sarebbe necessario dare uno sguardo alle opportunità di agosto con tanti giocatori che cercano una sistemazione in prestito. La strategia sarà decisa tra qualche ora subito dopo aver capito il problema del numero 9 azzurro".


MERCATO - Schira: "Diouf, accordo di massima con il Napoli per un contratto fino al 2030"



Nicolò Schira, giornalista ed esperto di mercato, scrive su X della trattativa del Napoli per Andy Diouf, centrocampista del Lens: "Andy Diouf ha un accordo di massima con il Napoli per un contratto fino al 2030. Il Napoli sta ora lavorando con il Lens per cercare di raggiungere un accordo". 



Coppa Italia: Cagliari, Palermo, Venezia e Como ai 16esimi


Nei trentaduesimi di Coppa Italia, arriva già una sorpresa, con la prima squadra di Serie A eliminata da una di B: Il Palermo in trasferta fa infatti fuori la Cremonese: dopo lo 0-0 nei 90’, si va ai calci di rigore e il portiere Bardi para quello decisivo a Johnsen. Passano dunque i siciliani di Pippo Inzaghi che ora se la vedranno con la vincente di Udinese-Carrarese. Rigori anche a Cagliari, dove i sardi eliminano non senza fatica l’Entella, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Succede di tutto nel finale: in vantaggio con un rigore di Piccoli, i rossoblù nel finale sbagliano un rigore con Mina e un minuto dopo l’Entella pareggia grazie a un autogol di Deiola. Si decide tutto dagli undici metri e per i liguri è decisivo l’errore di Marconi: il Cagliari ai sedicesimi sfiderà la vincente di Monza-Frosinone. Nel pomeriggio, Como subito sotto in casa con il Sudtirol. A fine primo tempo la squadra di Fabregas (in cui ha debuttato Morata) rimonta e segna tre gol in 3 minuti: ai sedicesimi sfiderà il Sassuolo. Ad aprire la giornata era stata la sfida tra Venezia e Mantova, finita 4-0 per i veneti allenati da Stroppa che nel prossimo turno affronteranno la vincente di Verona-Audace Cerignola. Tra domani e lunedì sono in programma altre 8 partite a eliminazione diretta: domani il Milan a San Siro sfida il Bari, poi in campo anche altre 5 squadre di A: Parma, Pisa, Verona, Udinese e Torino.


Fabregas: “Se giochiamo così con la Lazio sarà dura”


Cesc Fabregas ha parlato così dopo la vittoria in Coppa Italia con il Sudtirol: “Nei primi venti minuti il Sudtirol ci ha messo in difficoltà. Abbiamo ancora molto da lavorare, tanti nuovi giocatori che si vedono adattare e conoscere fra di loro. Se giochiamo così, nella prima di campionato contro la Lazio, non abbiamo molte chance. Di positivo prendo sicuramente il risultato, era da tempo che il Como non passava il primo turno di Coppa Italia”. E sull’esordio di Morata: “Non doveva giocare, abbiamo appena iniziato il lavoro con lui. Ha fatto una buona partita per la sua condizione attuale”.


Mercato, Atalanta: idea Zalewski per la fascia


L’Atalanta e l’Inter potrebbero presto sedersi al tavolo per trattare. Attenzione non per Ademola Lookman, bensì per Nicola Zalewski, terzino polacco in forza ai nerazzurri dallo scorso gennaio. Juric ha bisogno di rinforzi sulle fasce, e gli orobici avrebbero effettuato un primo sondaggio, proficuo, per l’ex Roma riscattato dall’Inter a giugno versando 6,5 milioni di euro. Il ds Ausilio ha aperto al trasferimento: nelle prossime ore l’Atalanta potrebbe presentare la prima offerta ufficiale.

La trattativa con al centro Zalewski è, al momento, slegata da una delle tante telenovela dell’estate. Ossia da quella che vede al centro Ademola Lookman, tornato ad allenarsi in Portogallo dopo il blitz inglese. L’Atalanta non ha fatto ancora un prezzo, e anche l’Inter non ha più alzato il telefono dopo la prima offerta ufficiale rigettata dai Percassi. Insomma la pista si è raffreddata, e anche di molto. Forse non ancora totalmente abbandonata, anche se un eventuale acquisto importante a centrocampo precluderebbe l’approdo del nigeriano alla Pinetina.


Milan, Allegri è carico: “Abbiamo lavorato bene, c’è entusiasmo”


Alla vigilia della sfida di Coppa Italia con il Bari, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in esclusiva a Mediaset. Per i rossoneri si tratta della prima sfida ufficiale della stagione, dopo le amichevoli giocate questa estate: “C’è grande entusiasmo e ringraziamo tutti i tifosi che domani arriveranno allo stadio. Dovremmo essere bravi noi a giocare una partita di responsabilità, ordinata e di grande tecnica”, ha detto il tecnico che domani non sarà in panchina a causa della squalifica rimediata nella finale di Coppa Italia del 2024.


A San Siro ci sarà il Bari, che l’anno scorso ha chiuso la propria stagione di Serie B al 9° posto ma che si presenta ai blocchi di partenza con Fabio Caserta in panchina al posto di Moreno Longo: “Dovremmo avere grande rispetto, squadra organizzata e con un buon allenatore: ha fatto una buona preparazione. Domani conta la vittoria, dobbiamo cercare di andare avanti per arrivare a maggio alle finali”. Con i rossoneri fuori dalle coppe europee, la Coppa Italia è un vero e proprio obiettivo stagionale: “È una partita per noi molto importante a livello mentale. È un passo in avanti che dobbiamo fare. Il campionato si giocherà su 38 partite e bisognerà mantenere un grande equilibrio”.


E, tra campo e mercato, Allegri valuta così l’operato dei primi mesi del suo ritorno in rossonero: “Credo che il Milan, la società, abbia lavorato molto bene. Tare ha lavorato molto bene. I nuovi si sono integrati molto bene: c’è un buono spirito”










giovedì 14 agosto 2025

Amichevoli, Napoli-Olympiacos 2-1: in gol Politano e Lucca, ma Conte è in ansia per Lukaku

 


Amichevoli, Napoli-Olympiacos 2-1: in gol Politano e Lucca, ma Conte è in ansia per Lukaku


Il Napoli vince l'ultima amichevole precampionato a Castel di Sangro. I campioni d'Italia battono 2-1 l'Olympiacos grazie ai gol di Politano (splendido sinistro a giro al 16') e Lucca (tap-in al 53'). L'ex Udinese, però, entra al 33' al posto di Lukaku che si fa male dopo un tiro e rimedia un risentimento al quadricipite della coscia sinistra. Al 91', Milinkovic-Savic sbaglia e Chiquinho lo beffa con un pallonetto, ma per i greci è troppo tardi.

Nell'ultima amichevole prima del debutto col Sassuolo in campionato, Conte sorprende tutti: niente esterni puri (Lang e Neres in panchina) e 4-1-4-1 con Lobotka dietro quattro centrocampisti (Politano, Anguissa, De Bruyne e McTominay) e Lukaku prima punta. Il Napoli costruisce una prima grande occasione al 7', con l'asse belga che arma il diagonale di Politano da ottima posizione, ma la sfera finisce a lato. Al 16', però, il suo mancino a giro dal limite dell'area è perfetto: 1-0 per i campioni d'Italia. Gli ellenici provano a rispondere con la conclusione di Chiquinho deviata da Juan Jesus. La partita poi si incattivisce, con De Bruyne ammonito per un brutto fallo. Poco dopo c'è il possibile raddoppio fallito da Lukaku, sul quale oltretutto il belga si fa male: costretto a uscire per un risentimento al quadricipite della coscia sinistra, al suo posto al 33' entra Lucca, con le condizioni che preoccupano. Il nervosismo prosegue e dopo un fallaccio di El Kaabi su Rrahmani Conte entra addirittura in campo, poi si va negli spogliatoi sull'1-0.


Nella ripresa, il Napoli raddoppia al 53' con una grande gestione di pallone, uscita dal pressing e ripartenza: De Bruyne si fa poi metà campo, scarica a McTominay che mette dentro proprio per Lucca, bravo con una zampata a firmare il secondo gol di giornata. L'ex Udinese esce nel finale, con Conte che si sistema con un 4-3-3 con De Bruyne falso nueve e Neres in campo. Proprio il brasiliano all'87' va vicinissimo al tris, ma a segnare è l'Olympiacos: uscita fuori tempo di Milinkovic-Savic che permette a Chiquinho di trovare il pallonetto del 2-1. Siamo però al primo dei due minuti di recupero e per i greci non c'è tempo di pareggiare. Il Napoli vince, ma è in ansia per Lukaku: e tra 9 giorni c'è la prima col Sassuolo in Serie A.

mercoledì 13 agosto 2025

News calcistiche del 13 Agosto 2025

 


Un’altra cessione per l’Udinese, saluta il difensore Giannetti


Attraverso il suo sito ufficiale, l’Udinese ha reso nota un’altra operazione in uscita: “Udinese Calcio comunica di aver ceduto all’Antalyaspor, a titolo definitivo, il diritto alla prestazioni sportive di Lautaro Giannetti. A Lautaro il ringraziamento per la grande professionalità sempre dimostrata in questo anno e mezzo vissuto insieme. A lui un grande in bocca al lupo, non dimenticheremo le emozioni vissute insieme come il gol vittoria contro la Juventus a Torino”


Conte fa un bilancio sul calciomercato del Napoli: “Continua la ricostruzione”


Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference al Teatro Tosti di Castel di Sangro, durante il quindicesimo giorno di ritiro. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".


- Il Napoli è un cantiere aperto?


"Finisce un periodo di lavoro importante, durante al pre season si lavora tanto. Si cerca di lavorare con i vecchi inserendo i nuovi giocatori. Portare dentro tanti giocatori vuol dire che e' un cantiere aperto, e' la definizione giusta. I ragazzi stanno lavorando in maniera seria. Sia i vecchi che i 6 nuovi arrivati hanno dato buone risposte. E' normale che i nuovi hanno bisogno di tempo per entrare in determinati concetti".


- I 4 centrocampisti rappresentano una soluzione su cui puntare?


"L'equilibrio è alla base di tutto, c'è anche questa soluzione. Sarà un'annata lunga. Abbiamo lavorato tantissimi sul 4-3-3, abbiamo gli interpreti per farlo e stiamo cercando una nuova soluzione se rinunciamo ad un esterno e puntiamo su un centrocampista in più. Un allenatore deve essere bravo ad ottimizzare senza pensare che ci sia una sola soluzione. L'equilibrio è alla base di tutto".


- Che bilancio si sente di fare? Si aspetta nuovi acquisti?


"Il bilancio è molto semplice da fare. Da un anno abbiamo preso 13 giocatori e venduti 7. Sono andati via Osimhen, Kvara, Caprile, Natan, Simeone e Raspadori. Abbiamo rinnovato il prestito di Lindstrom e Cajuste. Nuovi prestiti per Ngonge e Rafa Marin. Tutto questo movimento vuol dire che siamo un club che prosegue la famosa ricostruzione. Non penso che tutti i club che aspirano a essere competitivi, o hanno vinto lo scudetto, facciano tanti movimenti. Dopo il primo anno di ricostruzione abbiamo vinto uno scudetto nell'emergenza, e' stato qualcosa di straordinario. Noi ora dobbiamo fare il secondo e poi il terzo step. Alla mia presentazione dissi che volevo dare una stabilità tecnica-calcistica al Napoli per essere competitivo con le big, la stabilità finanziaria c'è già. Oggi stiamo facendo un altro step per rinforzare una rosa che non c'era quest'anno per competere in tutte le competizioni. Numericamente abbiamo bisogno di mettere dentro dei giocatori. Chi ha giocato l'Europa ha gia' 20-22 giocatori. Quando si fanno operazioni ingenti non tutte le ciambelle escono col buco, altrimenti saremmo tutti dei fenomeni. Sul mercato stiamo cercando di fare le cose per bene rispettando lo stile Napoli, senza fare il passo piu' lungo della gamba. Vince sempre una sola squadra. Non significa che se falliscono Juventus, Milan, Inter e Roma il Napoli fallisce. I giocatori arrivati non stravolgeranno l'undici iniziale, stanno completando la rosa per darci una mano ed essere in futuro i titolari. Beukema in futuro sara' un nuovo Rrahmani. Lucca lavorera' guardando Lukaku che ha fatto 300 gol in carriera. Marianucci ha 21 anni, viene dall'Empoli e sara' in futuro il difensore titolare del Napoli. Prendere De Bruyne è una cosa. Necessitiamo di completare la rosa non per capriccio mio, del direttore sportivo o del presidente. Per adesso stiamo facendo le cose per bene. Diamo tempo a questi ragazzi. Lang viene dal calcio olandese, ha qualita' ma ha bisogno di ambientarsi, serve pazienza. Il PSG ha preso Kvara a 70 milioni, giocatore pronto. Questa e' la differenza di chi prende giocatori completi e chi completa la rosa. Stiamo creando le fondamenta, stiamo lavorando. Piu' che pensare al Calcio Napoli non possiamo fare".


- Cosa si aspetta ancora dal mercato? Milinkovic-Savic e Meret, chi giocherà?


"Milinkovic-Savic non è venuto gratis, abbiamo speso 20 milioni. Scuffet arrivo' in prestito. Milinkovic-Savic e' forte e importante, in alcune partite giochera' lui e in altre Meret. Donnarumma, tra i candidati alla vittoria del Premio Yashin, non è stato scelto. Io ho bisogno di altre garanzie, per questo ho scelto Milinkovic-Savic. Poi se ci sarà un dislivello importante ne sceglieremo uno. De Laurentiis si aspetta che la rosa venga completata. Non possiamo dire quanti acquisti mancano. Se scrivi i nomi nei campini riesci ad arrivare facilmente al numero dei giocatori da prendere".


- Cosa perde il Napoli senza Raspadori e Simeone?


"Ringrazio chi e' andato via, perche' ci hanno aiutato a vincere lo scudetto. Lo stesso Kvara ha fatto 5 gol, dando il suo contributo. Il discorso vale anche per Ngonge e Rafa Marin. Resta l'affetto. Chi è andato via è perche' per diversi motivi ha chiesto di andare via. Al primo anno chiesi al presidente di avere la conferma di determinati giocatori. Dopo il primo anno chi vuole rimanere rimane e chi non vuole e' libero di andare. Io non tratterro' mai piu' nessuno, soprattutto chi lavora con me da un anno, chi per motivi familiari, chi per ottenere piu' spazio, trovando la quadra economica, no problem. Raspadori mi ha detto che c'era questa opportunità ed è giusto che ognuno scelga la propria strada".


- Noa Lang, come lo vede? Si aspetta un'alternativa a lui?


"Non possiamo fare un paragone Kvara-Lang. Kvara e' stato acquistato a 75, Noa Lang e' costato 25. Quando c'e' questo dislivello significa che ci sono differenze. Noa Lang ci puo' dare una mano nel presente. Potra' darci una mano, migliorando potra' diventare il nuovo Kvara e poi magari sara' venduto. L'alternativa? C'era Ndoye nella lista, cifre molto alte, cifre non da Napoli e per questo il giocatore e' andato altrove. Dobbiamo sempre cercare un giocatore che collimi con la nostra societa'. Dobbiamo essere orgogliosi di essere in un club che cerca di far quadrare il tutto. Io sono orogoglioso del Napoli, ho sposato la causa e ci sono dentro. Voglio che siamo competitivi con Juventus, Milan e Inter, loro saranno sempre al top, noi dobbiamo andare rompere le scatole a quelle tre, quella sara' la mia soddisfazione. Loro tre si contenderanno sempre lo scudetto".


- Come le sono sembrati Ambrosino e Vergara? Ha gia' in mente il minutaggio della rosa?


"Stiamo riuscendo ad arrivare ai 90 minuti nelle gambe. L'allenamento congiunto col Giugliano e' stato fatto proprio per arrivare con un buon minutaggio nelle gambe, c'e' chi gioca 80 minuti e 10 minuti il resto, tenendo conto anche delle amichevoli. Io vado sull'usato sicuro in questo momento. Questi calciatori rappresentano una garanzia. Andiamo cauti. Ogni acquisto che arriva non pensiamo di aver preso il miglior terzino al mondo, o la migliore ala del mondo. Porteremo questi ragazzi a crescere. Lucca ha delle potenzialita' importanti ma va strutturato, deve crescere, c'e' tanto lavoro da fare. Non ricordo che chi ha vinto lo scudetto ha cambiato tanto. Siamo stati bravi tutti, dal presidente ai giocatori e ai tifosi. Non facciamoci prendere per i fondelli. Dobbiamo lavorare tnato. Vergara ha delle qualita', ha una struttura fisica che puo' reggere. La mia volonta' e' che rimanga, com'e' successo a Hasa l'anno scorso. Vergara ha fatto uno step importante l'anno scorso, credo che possa far bene. Ambrosino si e' aggiunto adesso al gruppo, e' un ragazzo di buona prospettiva, dobbiamo trovare la soluzione migliore per lui, se darlo via o farlo crescere dietro Lukaku e Lucca con umiltà. Devo parlare anche con i calciatori".


- Quanto e' importante la preparazione estiva per Lukaku?


"Lukaku e' stato fondamentale per la vittoria dello scudetto, lo abbiamo comprato a 30 milioni, spesa resa e' stato top per noi. Fare la preparazione dopo tanti anni gli puo' portare dei benefici. Lukaku e' nel pieno della maturazione, e' anche una cosa di testa, mentale. E' uno dei piu' rappresentativi della squadra. Sono leader lui, Lobotka, Rrahmani, Di Lorenzo e Anguissa. Mi serve che cresca la loro leadership. Ci sono tanti ragazzi nuovi, serve gente che nelle difficolta' continui ad indicare la strada. Lukaku puo' fare una stagione importante come l'anno scorso e forse ancora di piu'. Chi è arrivato dovrebbe portare qualche gol in piu'. Sotto porta dobbiamo essere piu' efficaci. C'e' una fase offensiva e una difensiva".


- Come sta Buongiorno? Chi pensa possa sostituirlo tra Juan Jesus e Beukema?


"Buongiorno e' in dirittura d'arrivo. E' nell'ultima fase. Dobbiamo sentire cosa ci dice lui. Da quando e' stato operato siamo in perfetto spazio temporale. Penso che sia prossimo al recupero totale. Jesus o Beukema? Ho gia' risposto in precedenza".


- E' nella lista dei migliori allenatori del Pallone d'Oro... Le sono piaciute le strutture di Castal di Sangro?


"Le strutture sono buone. Ci permettono di avere a disposizione cio' che necessitiamo. Anche la palestra all'aperto serve. Ci fa piacere essere vicini a Napoli. Sia a Dimaro che a Castel di Sangro siamo stati seguiti da un popolo passionale, ci hanno trasmetto tanta energia. L'albergo in cui stiamo e' perfetto. Io in lizza per il Pallone d'oro del miglior allenatore? E' un merito che va ai ragazzi, aver vinto lo scudetto ha portato alla ribalta l'allenatore. Luis Enrique ha fatto qualcosa di straordinario. Ringrazio per la nomination, anche noi abbiamo fatto qualcosa di straordinario".


- E De Bruyne?


"Si è calato totalmente nella nostra realtà. Sta lavorando in maniera seria, sempre col sorriso sulle labbra, mai una parola fuori posto. Inserimento molto apprezzato, ha 34 anni, ha avuto una carriera top ed e' venuto qui a rimettersi in gioco. Non ha saltato un secondo di allenamento, è un ragazzo disponibile, ci saranno tante partite e speriamo di trovare la quadra su tutto. Ha sorpreso tutti".


Antonio Petrazzuolo


Napoli Magazine


Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 



L'ANALISI - De Napoli: "Anguissa, Lobotka, McTominay e De Bruyne insieme si può"


Nando De Napoli, ex centrocampista azzurro, ha parlato a Il Mattino della possibilità di vedere insieme in campo Anguissa, Lobotka, McTominay e De Bruyne: "Insieme si può: Sono quattro elementi formidabili, pronti a trascinare la squadra. Conte con De Bruyne potrà dare spazio anche a qualche idea diversa. Non tutte le partite sono uguali, ma sicuramente il Napoli può permettersi di schierarli contemporaneamente. Senza alternanza? De Bruyne arriva a Napoli a 34 anni: darà sicuramente tanto, ma sono certo che saprà apprezzare anche qualche turno di riposo in panchina"


L'EX - Montervino: "Napoli, i quattro centrocampisti insieme? Continuerei sulla strada del 4-3-3 che ha portato allo Scudetto"


Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, ha parlato a Il Mattino della possibilità di vedere Anguissa, Lobotka, McTominay e De Bruyne insieme in campo: "Per me schierarli tutti insieme potrebbe essere una forzatura. O anche un modo per non scontentare nessuno. Nella mia visione delle cose, uno dei tre dovrà restare fuori: sono calciatori forti e esperti, non ci sarà alcun problema per una panchina. Continuerei sulla strada tracciata fin qui, quella del 4-3-3 visto nei mesi passati e che ha portato allo scudetto". 



Gravina parla del caso Donnarumma: “Resta il leader della Nazionale”


Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato a Sky Sport da Udine verso la Supercoppa UEFA di questa sera tra PSG e Tottenham: “Oggi tutta l’Europa è qui a Udine, un evento importantissimo perché è il primo trofeo della stagione 2025/2026 e si sfidano due squadre importanti. Udine oggi è al centro dell’attenzione sportiva e susciterà curiosità mondiale”.


Questo è un esempio di cosa può fare il calcio italiano?

“E’ stata colta l’opportunità di assegnare la finale a Udine. Da parte della UEFA è un premio alla visione, alla lungimiranza e alla sostenibilità, a una società all’avanguardia che ha voluto investire nelle infrastrutture e in uno stadio moderno, sotto i punti di vista. Credo sia il primo stadio a rispetto di ambiente e sostenibilità, è un modello virtuoso che spero possa essere seguito da tanti altri. Soprattutto in ottica 2032”.


Il capitano dell’Italia, Donnarumma, non ci sarà. Lei che idea si è fatto?

“A me dispiace sul piano umano, Gigi ha grande sensibilità, e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro. L’auspicio è che possa trovare in tempi rapidi un suo equilibrio e che non si faccia intaccare nel modo di essere, potendo dimostrare ancora una volta la sua caratura internazionale. Parliamo del più forte e importante portiere del mondo”.


E con l’Estonia, però, ci sarà?

“Certo, per vincere bisogna fare gol e non prenderli, chiaro che Gigi sia un giocatore importante. E con Gattuso è entrato in sintonia immediata, non siamo preoccupati ma convinti che il ragazzo, essendo ormai maturo e formato, possa essere schierato nelle migliori condizioni. Anche con le nostre coccole”.



Bondo è un nuovo giocatore della Cremonese: il comunicato ufficiale



Con un comunicato , la Cremonese ha reso noto un altro arrivo dal Milan dopo quello di Terracciano. Ecco il comunicato: “U.S. Cremonese comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dalla società AC Milan le prestazioni sportive del calciatore Warren Bondo.  Nato il 15 settembre 2003 a Évry, in Francia, si forma calcisticamente in diversi settori giovanili del suo Paese fino alla stagione 2020/21, quando esordisce in Ligue 2 con la maglia del Nancy. Conclusa la seconda annata in biancorosso, si trasferisce al Monza e con i brianzoli raccoglie in totale 52 presenze tra agosto 2022 e gennaio 2024 per poi ricevere la chiamata del Milan con cui scende in campo in 5 occasioni tra campionato e coppa. In totale vanta 53 presenze in Serie A, a cui unisce le esperienze internazionali vissute con la maglia della Francia Under 19 e Under 20”.

domenica 10 agosto 2025

Napoli-Sorrento 4-0

 Il Napoli cala il poker contro il Sorrento, i campioni d'Italia nel quarto test amichevole del ritiro di Castel di Sangro s'impogono nel derby campano 4-0. I campioni d'Italia partono forte anche stamattina e nel giro di 22' mettono in ghiaccio la partita. Apre le marcature Lorenzo Lucca con il suo colpo migliore del suo repertorio, sul cross morbido di Spinazzola il centravanti ex Udinese spinge la palla in rete da pochi passa sfruttando la sua stazza e anticipando il suo marcatore.

Raddoppio azzurro con Scott McTominay che ginganteggia in area avversaria: dribbling stretto e piatto chirurgico di destro che s'insacca sul palo all'angolino del palo opposto. Ritmi più bassi dopo il cooling breack, ma Napoli sempre pericolo che controlla il match. Nella ripresa calano un po' i ritmi per il gran caldo ma non cambia il canovaccio del match. I cambi si fanno trovare pronti e su una sortita sulla destra del nuovo entrato Vergara, arriva il gol del 3-0 di Hasa, bravo a inserirsi in area e battere il Sorrento con un diagonale di destro. Nei minuti finale Lukaku sfrutta il cross basso di Zanoli e di sinistro cala il poker.  



sabato 9 agosto 2025

Amichevoli: Napoli-Girona 3-2, doppietta per De Bruyne

 


Amichevoli: Napoli-Girona 3-2, doppietta per De Bruyne


Il Napoli torna alla vittoria nelle amichevoli precampionato. A Castel di Sangro, i campioni d'Italia vincono 3-2 contro il Girona e il protagonista assoluto è Kevin De Bruyne, che al 4' trova l'assist per il vantaggio firmato da Di Lorenzo e poi fa doppietta, segnando al 15' e al 23'. Gli spagnoli provano a riaprirla prima dell'intervallo con i due gol di Stuani (33' e 42'), ma nella ripresa non riescono a trovare il pareggio.

Riecco la vittoria in casa Napoli: 3-2 al Girona e sospiro di sollievo per Conte, a cui non piace fare passi falsi neppure in amichevole. A Castel di Sangro, infatti, i campioni d'Italia partono fortissimo, perché al 4' sono già in vantaggio grazie a Di Lorenzo, a segno di testa su calcio d'angolo battuto da De Bruyne. E al 15', il momento che tutta Napoli e Castel di Sangro stavano aspettando: il primo gol dell'ex City, che di destro su assist dell'amico e connazionale Lukaku fa 2-0. Al 23' è addirittura doppietta con un sinistro a risolvere un'azione di prima degli azzurri ma sul punto di concludersi per eccesso di confusione, ed è 3-0.

Finita? Assolutamente no, perché il Napoli continua a prendere gol in questo precampionato e anche i catalani riescono, nel giro di pochi minuti, a riaprire i conti. Protagonista Stuani, che fa doppietta tra il 33' e il 42' con una ribattuta in area e una girata da pochi passi: all'intervallo, è 3-2. Nella ripresa, arrivano i soliti cambi, ma la partita si infiamma solo nel finale: Nunez, d'esterno destro, rientra in area ma sbaglia da ottima posizione, mentre poco dopo sono prima Lucca (fermato da Gazzaniga) e poi McTominay (destro altissimo sopra la traversa) a mancare il 4-2. Il forcing finale del Girona non porta al 3-3: il Napoli torna a vincere dopo gli stop con Brest e Casertana.

Calcio-News del 9 Agosto 2025

 


Fiorentina, Con lo United è pareggio subito a segno Sohm


Sfida di lusso per la Fiorentina a Old Trafford contro il Manchester United. 1-1 dopo 90’ e sconfitta ai rigori per la squadra di Pioli che ha mostrato però una buona condizione. Subito in gol l’ultimo arrivato Sohm, che ha sbloccato il risultato all’8’. Un autogol di Gosens ha riportato il risultato in parità. Dal dischetto decisivo l’errore di Parisi.


Roma, l’omaggio a Diogo Jota di Dybala, Ranieri e Massara


Una delegazione della squadra giallorossa, che oggi pomeriggio alle 16 a Liverpool sfida in amichevole l’Everton, è andata ad Anfield a rendere omaggio all’attaccante dei Reds tragicamente morto a inizio luglio a causa di un incidente stradale. Paulo Dybala, Claudio Ranieri e il ds Frederic Massara hanno lasciato dei mazzi di fiori e sono rimasti in raccoglimento davanti al memoriale che fuori dallo stadio ricorda il portoghese


Milan, Rilancio Newcastle per Thiaw: cessione vicina



Newcastle e Malick Thiaw sempre più vicini. Il club inglese un paio di giorni fa aveva offerto 30 milioni di euro per il difensore rossonero, trovando il gradimento del giocatore ma anche il rifiuto del Milan che chiedeva almeno 40 milioni per la cessione, anche perché il tedesco rientra nei piani di Allegri.

Nelle ultime ore, però, è arrivato il rilancio del Newcastle che è arrivato ai 40 milioni chiesti dal Milan (35 milioni più 5 di bonus), dando un’accelerata verso la chiusura della trattativa: se il difensore dovesse dire sì e riabbracciare quindi Sandro Tonali in Premier League, a quel punto il Milan potrebbe andare su Giovanni Leoni del Parma ma piace pure Pietro Comuzzo che ha da poco rinnovato fino al 2029 con la Fiorentina ed è valutato 25-30 milioni (e tra l’altro è uscito anzitempo dell’amichevole contro il Manchester United per un problema alla bocca dello stomaco).


Infortunio Lewandowski, che guaio: salterà l’esordio ne LaLiga, ma rischia anche di più


Infortunio pesantissimo in casa Barcellona. Secondo quanto rivelato dal quotidiano AS, infatti, Robert Lewandowski potrebbe saltare fino alle prime tre giornate di LaLiga a causa di un fastidio al bicipite femorale della gamba sinistra. Nel comunicato rilasciato nella giornata di ieri, l’attaccante polacco era stato annunciato come assente per il Trofeo Gamper contro il Como di domani, ma il guaio fisico avuto lo terrà fuori per più di qualche giorno.



Tudor, entusiasmo Juve: “Sarà la stagione di Koopmeiners…”


Le parole di Igor Tudor alla vigilia dell’amichevole con il Dortmund: “Sarà importante dare minutaggio a tutta la squadra, l’obiettivo è arrivare pronti alla prima giornata di campionato. David, Joao Mario e Bremer giocheranno dall’inizio”. E sul mercato: “Ragioniamo ogni giorno con la società. Vlahovic? Sta lavorando bene come tutti gli altri”.



Napoli, tesoretto in uscita: Raspadori verso l’Atletico Madrid


Nonostante gli acquisti di Sam Beukema, Noa Lang, Vanja Milinkovic-Savic, Lorenzo Lucca, Luca Marianucci, Kevin De Bruyne e, infine, Miguel Gutierrez, a 23 giorni dalla chiusura della finestra estiva di calciomercato il bilancio del Napoli è in attivo. Verosimilmente non sarà così il prossimo 2 settembre perché all’appello mancano ancora tre acquisti: un terzino destro, un centrocampista e l’ala sinistra. Però questo dato è il segnale che il Napoli questa estate s’è mosso tanto e bene anche sul fronte uscite: il trasferimento a titolo definitivo di Victor Osimhen al Galtasaray è stato il boost più importante, ma rappresenta meno del 60% dei soldi entrati nelle casse del club partenopeo in un’estate che ha visto i campioni d’Italia rivoluzionare profondamente la rosa.


Victor Osimhen è stato ceduto al Galatasaray per 75 milioni di euro. Prima dell’addio del nigeriano, nove milioni di euro sono stati incassati per il trasferimento definitivo di Natan al Betis e altri otto per quelli di Elia Caprile al Cagliari. Dai trasferimenti in prestito di Linstrom (Wolfsburg), Cajuste (Ipswich), Ngonge (Torino), Rafa Marin (Villarreal), Folorunsho (Cagliari) e Zerbin (Cremonese) altri 5.5 milioni di euro. Siamo a 97.5 milioni di euro.


Ma non è certo finita qui perché in questa settimana il Napoli ha praticamente definito altre tre cessioni. Tolti i bonus, Giacomo Raspadori passa all’Atletico Madrid per 22 milioni di euro. Altri sette i milioni incassati per il trasferimento di Giovanni Simeone al Torino e circa sei per il passaggio di Alessandro Zanoli al Bologna. Il totale fa 132.5 milioni di euro. In attesa dei botti di fine agosto, più di quanto speso in entrata.


Conte, carica Napoli: “Parlare poco e fare tanto…”


Le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, durante la presentazione della squadra a Castel di Sangro: “Non finiremo mai di ringraziare i tifosi per la passione e l’entusiasmo. Ci rivediamo dopo un bellissimo anno: un grazie allo staff e ai calciatori che hanno fatto qualcosa di incredibile. Grazie anche ai calciatori che sono andati via e che hanno contribuito alla vittoria dello scudetto. Ora si riparte: bisogna parlare poco e cercare di fare tanto”. Assente alla presentazione Giacomo Raspodori che lunedì 11 agosto sosterrà le visite mediche con l’Atletico Madrid


Lautaro e Bonny trascinano l’Inter: 2-1 a Monaco in dieci…


La squadra di Chivu vince la sua prima amichevole internazionale, battendo, in rimonta e con l’uomo in meno (espulso Calhanoglu al 36’), il Monaco 2-1. Partenza in salita per i nerazzurri che vanno sotto dopo 2’ con il gol di Akliouche. Al 36’ rosso al centrocampista. Nella ripresa l’Inter reagisce e Lautaro fa 1-1. Chivu cambia, entra Bonny. L’ex Parma ruba palla ai centrali del Monaco e batte Hradecky per il 2-1 che l’Inter difende senza grosso affanno fino al 90’.




SPORTITALIA - Napoli, contatti con il Milan per Musah, al momento nessun affondo del Nottingham Forest, si ragiona su questa cifra, le ultime

Alfredo Pedullà, esperto di mercato Sportitalia, rivela sul suo sito: "Della serie “nessuno è incedibile”, bisogna anche pensare che più si avvicina la conclusione della sessione estiva di calciomercato più le tariffe possono salire. Il Milan ha due situazioni che andranno monitorate, non hanno lo stesso fascino di Jashari (un colpo in entrata, inatteso fino a metà giugno, suscita maggiore entusiasmo), però pesano non poco. Su Musah e il Nottingham sappiamo solo che c'è interesse, ma per ora nessun affondo, l'avevano raccontata come una cosa imminente eppure non è così. Al Napoli il profilo, invece, piace molto e anche ieri ci sono stati contatti con il Milan, si ragiona su una cifra che abbia base 25 milioni e che raggiunga quota 30. Se davvero il Nottingham Forest volesse fare all in, basterebbe passare dalla teoria alla pratica ma a quelle condizioni Per quanto riguarda Thiaw il discorso è molto più semplice: sono lontani i tempi del suo rifiuto il Como aveva messo sul tavolo 25. Adesso ne servono almeno una quarantena, bonus in più o in meno: il discorso vale per tutti, Newcastle molto interessato in testa, e ogni giorno che passa è quasi un ultimatum. Noi pensiamo che arrivare a metà agosto per fare cessioni del genere (il discorso vale soprattutto per Thiaw in bilico da mesi) non sia il massimo della programmazione, ma ormai funziona così".



IL PARERE - Antognoni: "Serie A? Napoli e Inter in prima fascia, poi il Milan e la Juventus"


Giancarlo Antognoni, ex centrocampista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio FirenzeViola: "I nostri giocatori, a differenza che all'estero dove c'è una mentalità diversa, faticano a giocare nei nostri campionati. Faccio l'esempio di Fazzini che ha fatto con noi poco fa l'Europeo Under 21: è un ottimo giocatore, ma speriamo che ora alla Fiorentina giochi. Perché c'è bisogno che i nostri ragazzi inizino a trovare spazio. Fiorentina? L'arrivo di Pioli è stata la cosa più importante, l'ho avuto da allenatore quando lavoravo alla Fiorentina in società: so come lavora, ci sono tecnici che migliorano e che peggiorano i calciatori, lui è uno che li migliora. La Fiorentina ha una buona rosa, i presupposti per far bene ci sono Questa squadra deve migliorare la Conference, se arriva in Europa League va bene insieme alla Fiorentina e poi alla Juventus Lazio, che non può fare acquisti anche se Lotito fa i miracoli (ride, ndr). Kean? Ha fatto bene a rimanere a Firenze, è la sua giusta dimensione. Si è trovato bene, ha fatto 25 gol ed è il suo ambiente ideale. È stato anche in piazze più grandi, ma Firenze gli ha dato la tranquillità che altrove non aveva. Rinunciare all'Arabia è stata la cosa migliore".


GAZZETTA - Napoli-Miretti, contatti interrotti con la Juventus, il punto sulla trattativa


La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle trattative tra Napoli e Juventus per Fabio Miretti, centrocampista dei bianconeri: "Intanto il Napoli pare aver cambiato strategia anche a centrocampo: da un paio di giorni si sono interrotti i contatti con la Juve per Miretti, dopo l’ultima offerta da 14 milioni più bonus evidentemente non ritenuta sufficiente dai bianconeri".



CDS - Napoli-Girona, Conte si aspetta una risposta convincente dalla squadra, il punto


Il Corriere dello Sport scrive del match amichevole tra Napoli e Girona e delle risposte che Antonio Conte ha assistito dalla squadra in questo test: "Conte non ha gradito, non potrebbe mai, e ha notevolmente alzato il livello dell'attenzione all'interno del gruppo: fermo restando che la squadra è ancora un cantiere, e poi che la preparazione è stata estremamente dura e stressante per il corpo e la mente e che l'inserimento dei tanti nuovi comporta un necessario periodo di assestamento, il tecnico si aspetta una risposta convincente. A dal risultato finale".



REPUBBLICA - Napoli, la cessione di Raspadori apre nuovi scenari, i nomi per gli esterni


La Repubblica scrive del mercato del Napoli per l'esterno offensivo, conseguente alla cessione di Giacomo Raspadori: "La cessione di Jack apre ovviamente scenari nuovi del mercato: il Napoli potrebbe pensare all’innesto di un attaccante esterno per completare il gioco delle coppie nel tridente. Nella short list ci sono il brasiliano Kevin dello Shakhtar, Grealish del City e Chiesa del Liverpool. Più difficile, invece, Nusa del Lipsia che costa almeno 50 milioni di euro. Il diesse Manna lavorerà prima ad altre trattative".


GAZZETTA - Napoli, esterni d'attacco, occhio sempre a Chiesa in uscita dal Liverpool

La Gazzetta dello Sport fa il punto sul mercato del Napoli per gli esterni d'attacco, ribadendo l'importanza della pista Federico Chiesa, attaccante da tempo in orbita azzurra ora in uscita dai Reds: "Sullo sfondo, occhio sempre a Chiesa in uscita dal Liverpool, a Kevin dello Shakhtar ea Nusa del Lipsia: gli ultimi due costano tanto, ma mai dire mai".




REGIONE CAMPANIA - Incendio al Vesuvio, chiesto lo Stato di Mobilitazione Nazionale


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inoltrato al governo la richiesta di attivazione dello Stato di Mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale della Protezione Civile, in relazione all’incendio boschivo che sta interessando l’area del Vesuvio, in particolare la pineta di Terzigno, con il coinvolgimento della Riserva Integrale Tirone, nonché dei territori boschivi dei comuni di Trecase, Ercolano e Ottaviano, con un fronte di fuoco che, al momento, ha raggiunto i 3.000 metri e un’area di diverse centinaia di ettari bruciati.


L'intensità e l’estensione spaziale dell’evento - scrive il Presidente nella richiesta indirizzata al governo - stanno determinando diffuse criticità, con il coinvolgimento di un numero significativo di ettari di pineta e bosco, nonché la chiusura dei principali siti archeologici e l’interdizione al pubblico dei sentieri di accesso al Vesuvio.


La Protezione Civile regionale sta gestendo sin dal primo momento la successione degli eventi, con pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili e l’attivazione del volontariato regionale, in costante raccordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando Regionale della Campania, il Comando Regionale Carabinieri Forestale della Campania, l’Ente Parco del Vesuvio, e in coordinamento con la Prefettura di Napoli, che ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) ed ha interessato l’Esercito Italiano per un supporto con uomini e mezzi.


Al momento, la Protezione civile della Regione Campania ha attivato tutte le risorse dell’antincendio boschivo disponibili, con il dispiegamento, nella sola giornata odierna di 4 elicotteri regionali, oltre i 6 canadair e 1 elicottero Ericcson della flotta nazionale, e oltre 150 uomini a terra, compresi i Vigili del Fuoco. La richiesta tiene conto dell’evoluzione degli eventi in atto e della necessità di garantire il ricambio delle squadre di operatori, oramai stremati dall’impegno diurno di lotta e notturno di presidio.


Nella nota si chiede, in particolare, il coinvolgimento coordinato delle colonne mobili regionali, delle altre Regioni e Province autonome, del volontariato organizzato di Protezione Civile e delle strutture operative nazionali, allo scopo di assicurare l’impiego:


- di almeno n. 8 squadre con moduli AIB (Antincendio boschivo) delle Colonne Mobili Nazionali;


- di almeno n. 8 squadre con moduli AIB (Antincendio boschivo) delle Colonne Mobili regionali.


Morto Pippo Baudo, il saluto di Amadeus e l’ironia di Grillo. Benigni: “Un prodigio della tv”

  Da Maria De Filippi a Lorella Cuccarini , da Amadeus a Beppe Grillo. Poi un commosso Benigni: “Con Pippo una gioia straripante”. Si susseg...