venerdì 12 luglio 2024

Calcio-News 12-7-2024

 



Conte e Anguissa: colloquio a centrocampo a fine allenamento


Al termine della sessione pomeridiana del secondo giorno di allenamenti a Dimaro colloquio fra Antonio Conte e Frank Zambo  Anguissa. Il tecnico azzurro e centrocampista camerunense si sono intrattenuti a dialogare a centrocampo, ad osservarli a debita distanza il direttore sportivo Giovanni Manna



Carratelli: "Su Di Lorenzo troppi equivoci, lo ritroveremo con entusiasmo"


Mimmo Carratelli, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte come Vinicio? Vinicio decideva tutto lui come deciderà tutto Conte. Una volta minacciò di andarsene perchè vide che i giocatori del Napoli bevevano acqua minerale a cena. Vinicio è stato un grande allenatore e soprattutto faceva degli allenamenti maniacali e durissimi. De Laurentiis, a parte il suo carattere, è un grande imprenditore di calcio, ha sempre portato il Napoli in Europa e s’è ravveduto delle scelte fatte l’anno scorso ed ha scelto il miglior allenatore su piazza.


Oriali e il suo staff riempirà delle caselle che erano vacanti, Manna s’è fatto le ossa nella Juventus e di cui ne ha parlato benissimo Zeman. Adesso vedo un Napoli più strutturato sul piano organizzativo. Conte porta non solo la sua esperienza, ma anche uno staff di altissimo livello. Questione Di Lorenzo? Ci saranno stati degli equivoci, ma Di Lorenzo è un bravo ragazzo ed a mente fredda ci ha ripensato e lo ritroveremo molto entusiasta, sarà un magnifico ritorno”.



Effetto Conte, corsa fino allo sfinimento: in tanti crollano a terra a fine seduta


Grande fatica per gli azzurri dopo una corsa infinita a bordo campo. Riuniti a gruppetti i giocatori del Napoli effettuano vari giri di campo, breve recupero di 2' e si ricomincia a correre.Nessuno si tira indietro e tutti cercano di dare il massimo, ma la fatica si fa sentire per alcuni. Tra i più affaticati il nuovo acquisto Rafa Marin e il giovane Ambrosino, che crollano a terra a fine allenamento. A fine della sessione Conte si complimenta con tutti gli azzurri con un cinque.



Del Genio: "C'è già una bella notizia dal ritiro. Centrocampo? A fine mercato..."


Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “I calciatori del Napoli stanno lavorando forte, qualcuno ha fatto un po’ più fatica e nei primi giorni si vedono le differenze tra gli azzurri dal punto di vista della fatica.


Ce ne sono alcuni che sono già vicini ad una buona condizione, ma mi è piaciuto il fatto che, nonostante la fatica, si lavorava col sorriso e questa è un’altra buona notizia. La sensazione è che Conte possa schierarsi col 3-4-3 o col 3-4-2-1. A centrocampo ci sono diverse risorse, però credo che alla fine del mercato il Napoli possa prendere un altro centrocampista.



Sky - PSG e Arabia su Osimhen: remote le possibilità di una permanenza


Victor Osimhen è stato il calciatore più acclamato nel ritiro di Dimaro. La sua presenza, però, non cambia le cose: il giocatore è destinato a partire, stando a quanto riferito da Sky Sport sono remote le possibilità di una sua permanenza in azzurro.


Ad oggi, secondo l'emittente satellitare, ci sono due possibilità su tutte per il suo futuro: il Paris Saint-Germain e l'Arabia Saudita. Il Napoli è disposto a cederlo, chiaramente, ma servirà comunque l'offerta giusta.



Calciatori sfiancati? Magoni: "Non enfatizziamo il lavoro di Conte, nessuno è mai morto..."


Oscar Magoni, direttore sportivo del Renate, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il mercato è ancora lungo, è presto per dare giudizi sulla rosa del Napoli, bisognerà capire anche cosa farà Osimhen e come verrà sostituito. La preparazione con Zeman? Faticavamo molto, ma sono cose fattibili, non erano imprese inarrivabili. Facevamo i 1000 metri per 15 volte consecutive e chi arrivava ultimo pagava il pegno. Noi ci mettevamo d’accordo ad arrivare ultimi, in modo che dividessimo i pegni (ride ndr.).Un po’ ci lamentavamo perché alla lunga a livello nervoso ci esaurivamo. Non bisogna enfatizzare il lavoro di Conte e la fatica dei calciatori. Sicuramente il metodo di lavoro di Conte è pesante, fatto d’intensità e quantità. Conte è un tecnico moderno e allena forte, ma lo fanno anche Gasperini, Tudor o Juric. Diciamo che nessuno è mai morto per fare questa preparazione. Non si possono fare paragoni tra le preparazioni di 25 anni fa e quelle di oggi. Prima non tutti i calciatori arrivavano in forma come succede adesso, tipo ricordo che Matuzalem ci metteva un mese per mettersi in forma”.





Immobile-Lazio, il lungo addio: guadagnerà 12 milioni al Besiktas


Ciro Immobile nel pomeriggio lascerà la Capitale. Il suo volo, inizialmente previsto per ieri, è stato posticipato di un giorno perché Lazio e Besiktas nelle ultime ore hanno definito gli ultimi dettagli del trasferimento. Il calciatore nel pomeriggio lascerà la città di Roma, destinazione Istanbul. Domani mattina previste le visite mediche, poi per lui arriverà il momento della firma sul contratto. Successivamente, Immobile si recherà in Slovenia dove la squadra turca allenata da Giovanni Van Bronckhorst sta preparando la stagione che verrà.


La svolta della trattativa quattro giorni fa, quando è stato raggiunto l’accordo tra Immobile e la società di Istanbul sulla base di un biennale da 12 milioni di euro netti complessivi più opzione per una ulteriore stagione.



Napoli sogna un altro colpaccio: pressing su Greenwood!


Si inserisce anche il Napoli per Mason Greenwood. La squadra azzurra è infatti interessata al giocatore inglese che, nonostante il forte corteggiamento del Marsiglia di De Zerbi, non ha ancora preso una decisione definitiva. Al momento, il giocatore si è preso un paio di giorni (fino a lunedì) per poter decidere sul suo futuro. Il Marsiglia spinge e vanta un accordo già trovato con lo United sulla base di 31.6 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita. L’idea del Napoli, invece, con il ds Manna sarebbe quella di puntare su Greenwood, ma prima bisognerà completare, o quantomeno impostare, una cessione. Con l’inserimento del Napoli, e il Marsiglia che continua a spingere, l’opzione Lazio per Greenwood sta invece perdendo quota.


Allo United dal 2018, con 129 partite, 35 gol e 12 assist, il 22enne ha poi salutato in prestito i Red Devils per far tappa in Liga. In Spagna, con la maglia del Getafe, tanta continuità per lui: 36 infatti le partite disputate con 10 gol e da 6 assist.



Ufficiale: Massimo Coda alla Sampdoria, contratto di due anni


Adesso non ci sono più dubbi. Dopo una lunga trattativa Massimo Coda è diventato ufficialmente un nuovo attaccante della Sampdoria. Ecco il comunicato pubblicato dalla società blucerchiata attraverso il sito ufficiale.

COMUNICATO UFFICIALE – «L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Genoa C.F.C. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Massimo Coda (nato a Cava de’ Tirreni, Salerno, il 10 novembre 1988). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2026».



Pavoletti: “Voglio una stagione da protagonista”


“Gioco per tornare alla doppia cifra, lavoro per rivivere un campionato da protagonista: se uno crede a un traguardo prima o poi lo raggiunge, io mi sento vivo”. Parola di capitano, parola di Leonardo Pavoletti. “Gioco o non gioco – ha detto l’attaccante fresco di rinnovo del contratto per due anni – farò il possibile per il Cagliari: se si vince siamo tutti più felici, cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Poi se dovrò essere utilizzato per gli ultimi dieci minuti andrà bene anche quello”. Il nuovo gruppo? “Vedo un allenatore carico e pieno di entusiasmo. Credo che saprà trascinarci verso l’obiettivo come ha fatto Ranieri. Siamo a un nuovo capitolo, non solo con un nuovo tecnico ma anche con giocatori che hanno piacere a giocare a Cagliari. Poi ci sono anche nuovi leader che crescono. Come Ranieri, Nicola punta molto sul gruppo: cercherà di tirare il meglio da ognuno di noi, non solo con gli undici che scendono in campo dall’inizio”. Messaggi da leader: “A Cagliari si vive un calcio diverso rispetto al resto d’Italia – ha spiegato Pavoletti – mi piace pensare che chi viene qui poi voglia restare, non venire a fare solo un’esperienza”. Il rinnovo? “Con il presidente abbiamo iniziato a parlare già da febbraio e siamo arrivati presto a una conclusione positiva perché c’era la volontà da parte di tutti di continuare. Forse hanno influito i gol con il Frosinone e con il Sassuolo, magari altri episodi accaduti negli spogliatoi. Saranno altri due anni di battaglie insieme”. Voglia di migliorare anche sopra i trent’anni. “Nonostante il matrimonio con relativi festeggiamenti – ha scherzato – sono arrivato pronto ai test. Ci siamo trovati d’accordo che serve una preparazione individualizzata anche per le mie caratteristiche. Io penso che la tecnica possa sempre migliorare, dallo stop al posizionamento del corpo: in un calcio sempre più veloce i dettagli diventano molto importanti”.




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