Serie A, Sassuolo-Cagliari 0-2: sardi salvi, i neroverdi scendono in B
Il Cagliari non sbaglia e resta in Serie A. Nella 37.ma giornata la squadra di Ranieri batte 2-0 il Sassuolo e conquista aritmeticamente la salvezza con un turno di anticipo mentre i neroverdi di Ballardini, in virtuù dei risultati di Frosinone, Udinese ed Empoli retrocedono in Serie B . Con punti pesanti in palio, al Mapei Stadium va in scena una gara nervosa, giocata a ritmi bassi e zeppa di errori. Nel primo tempo le occasioni migliori capitano a Pinamonti e Lapadula, ma la mira è imprecisa e il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa poi ci pensa Prati (71′), entrato da tre minuti, a sbloccare la gara di sinistro e nel recupero Lapadula (91′) blinda il risultato dal dischetto. M.Henrique espulso nel finale.
Serie A: l’Udinese riprende l’Empoli in extremis, colpo Frosinone a Monza. Sassuolo in B
La 37a giornata della Serie A fa sorridere il Frosinone, che espugna l’U-Power Stadium. Di Francesco e i suoi battono 1-0 il Monza grazie alla rete di Cheddira, che manda i ciociari a +2 sulla terzultima e ha un altro risvolto: il Sassuolo è ufficialmente in Serie B. Finale caotico, invece, al Bluenergy Stadium: Niang fa esultare l’Empoli al 90′, ma nel maxi-recupero Samardzic pareggia dal dischetto al 104′. L’Udinese resta così a +1 sui toscani.
MONZA-FROSINONE 0-1
LA PARTITA
Vittoria cruciale per il Frosinone, che espugna l’U-Power Stadium col punteggio di 1-0 e sancisce la retrocessione del Sassuolo: ora i ciociari sono a +2 sulla terzultima e avranno ampie chances di salvarsi. Dopo una prima chance per i padroni di casa, sono i ragazzi di Eusebio Di Francesco a prendere completamente il controllo della sfida. Okoli effettua il primo squillo e al 9′, su un’azione insistita, i ciociari passano: Harroui non molla dopo la deviazione di Izzo, crossa per Cheddira e quest’ultimo insacca in rete sul secondo palo. Il Frosinone non si limita al gol e continua a spingere, con la chance per Soulé e la parata di piede di Sorrentino (che sostituisce Di Fregorio) su Harroui. Giocano molto meglio gli ospiti, che rischiano grosso nel recupero: Colpani incorna di testa e colpisce il palo, sfiorando il pari. Palladino non è soddisfatto dei suoi e opta per un triplo cambio nell’intervallo: dentro D’Ambrosio, Valentin Carboni e Zerbin, fuori Izzo, Bondo e Kyriakopoulos. Il suo Monza cambia assetto tattico e inizia la ripresa con un atteggiamento più aggressivo, ma non riesce mai a rendersi pericoloso e rischia grosso. Soulé sfiora il raddoppio colpendo il palo al 63′ e nel finale, dopo l’unica chance biancorossa con Valentin Carboni, Zortea colpisce l’esterno della rete. Nel mezzo, dei problemi alle comunicazioni col Var che costringono a qualche minuto di stop della gara, che si chiude con un clamoroso brivido per il Frosinone: Caprari si mangia il pari al 94′. Vincono gli ospiti, che salgono a 35 punti: +2 sull’Empoli terzultimo. Il Monza, invece, resta in 12a posizione dietro al Genoa (47).
UDINESE-EMPOLI 1-1
LA PARTITA
Un finale al cardiopalmo evita all’Udinese di chiudere la 37a giornata da terzultima della Serie A e fa piangere l’Empoli, che già intravedeva il +2 sulla zona-retrocessione: finisce 1-1 al Bluenergy Stadium, col rigore di Samardzic al 104′. Cannavaro perde subito Success, che alza bandiera bianca dopo sei minuti per un problema muscolare, ma non cambia il suo piano-partita: i friulani gestiscono il possesso e tengono alti i ritmi, nonostante i tanti errori nel possesso. La gara è molto spezzettata e si fatica a imporsi, con l’Empoli che perde a sua volta un uomo: out Cerri dopo mezz’ora. Subentra Niang che, suo malgrado, è protagonista in negativo nell’azione della rete annullata (35′): Maleh effettua un eurogol, ma tutto sfuma per una gomitata precedente dell’ex Milan su Kristensen. Dopo questo episodio i toscani alzano il pressing, ma non sfondano: è 0-0 all’intervallo. Nella ripresa Cannavaro sostituisce il subentrato Brenner, inserendo Keinan Davis, e quest’ultimo spreca una clamorosa occasione al 58′. Il gioco è molto frammentato e le emozioni arrivano solo nei minuti finali, quando l’Empoli va sul dischetto per un fallo di Samardzic su Cambiaghi: Niang rischia, ma Okoye non ci arriva ed è 1-0, col primo gol esterno dei toscani dopo tre mesi. Il successo sembra in cascina per l’Empoli, che va in tilt proprio nell’assalto friulano sull’ultimo pallone utile: Caprile salva due volte i suoi, ma le proteste bianconere sono evidenti. E in effetti, Guida viene richiamato al Var per rivedere un’evidente trattenuta di Fazzini su Payero, che aveva sbagliato da due passi. Dopo cinque minuti di revisione ecco il rigore, trasformato da Samardzic nel quattordicesimo minuto di recupero: l’Udinese agguanta il pareggio al 104′ e resta a +1 sulla terzultima, con 34 punti. Si ferma a quota 33 l’Empoli, che dovrà vincere con la Roma per sperare di salvarsi.
Serie A, Inter-Lazio 1-1: Dumfries rovina i piani a Tudor a due minuti dalla fine
Nel giorno della festa scudetto nerazzurra a San Siro, Inter e Lazio hanno condiviso la posta in palio nella 37a giornata di Serie A chiudendo sull’1-1. La formazione di Tudor dopo tre interventi decisivi di Provedel ha trovato il vantaggio al 32′ con una conclusione dal limite dell’area di Kamada. Nella ripresa un palo ha negato a Lautaro Martinez la rete, ma poco dopo aver rischiato di subire il raddoppio con un contropiede di Castellanos chiuso da Pavard, l’Inter è riuscita ad evitare la sconfitta con un colpo di testa di Dumfries all’88’. Per la Lazio di Tudor un punto che complica i piani da sesto posto.
CLASSIFICA – La Lazio fallisce il sorpasso: agganciata la Roma al sesto posto
Finisce 1-1 il match di San Siro tra Inter e Lazio, un pareggio ininfluente per i padroni di casa, che tra pochi minuti riceveranno la coppa per la vittoria del ventesimo Scudetto. Risultato agrodolce per i biancocelesti di Tudor che agganciano la Roma al sesto posto, fallito dunque il sorpasso ai giallorossi di Daniele De Rossi, in vantaggio negli scontri diretti.
La Fiorentina può ancora recuperare punti sui biancazzurri, la Roma invece può allungare nuovamente sui rivali, ma servirà una vittoria questa sera contro il Genoa. Di seguito la classifica aggiornata.
Inter 93 punti*
Milan 74*
Bologna 67
Juventus 67
Atalanta 66
Roma 60
Lazio 60*
Fiorentina 54
Torino 53*
Napoli 52*
Genoa 46
Monza 45*
Lecce 37*
Cagliari 36*
Frosinone 35*
Hellas Verona 34
Udinese 34*
Empoli 33*
Sassuolo 29*
Salernitana 16
* Una partita in più
Sarri: “Voglio un progetto arrapante. Giuntoli farà una Juve da scudetto”
Maurizio Sarri, fermo dopo la fine dell’avventura con la Lazio, torna a parlare del suo futuro: “Dipende da che opportunità mi verranno sottoposte, se esce qualcosa che mi stuzzica e arrapa, qualcosa che valga la pena di vivere. Non voglio per forza la Champions, basta che il progetti mi intrighi”. Si fanno i nomi di Fiorentina (che Sarri definisce col Napoli “squadra del cuore”) e Bologna: “Nessun contatto attuale con viola e rossoblù, solo con quattro squadre straniere tra Premier League, Liga e altri campionati”.
Sarri, alla presentazione della 22esima edizione del Memorial “Niccolò Galli”, parla anche della situazione Juventus: “Se il motto della società è ‘l’unica cosa che conta è vincere’ non so se basta la vittoria della Coppa Italia per salvare la stagione. Allegri? Da fuori è dura farsi un’opinione, bisogna essere dentro per dire ha sbagliato quello l’altro”. Fiducia in Giuntoli: “Penso costruirà una squadra da scudetto, è la persona giusta: tosto, cattivo, competente e determinato. Lo porto sempre nel cuore”.
Chiusura, quindi, sul Napoli: “Dispiace per la situazione attuale, ero felicissimo per lo scudetto anche se un po’ incazzato perché non successo durante il mio ciclo. Ma quando vedo le squadre del mio cuore che fanno bene sono contento”.
Collavino, rabbia Udinese: “Perplessi da quel rigore per l’Empoli…”
Franco Collavino, direttore generale dell’Udinese, ha parlato ai canali ufficiali del club friulano dopo i discussi episodi arbitrali della sfida di ieri al Bluenergy Stadium contro l’Empoli, con la società che ha parlato di clamore mediatico suscitato dagli stessi. Queste le parole di replica del dirigente: “Come da nostro stile siamo soliti analizzare le situazioni arbitrali, anche le più controverse, mai a caldo ma con la lucidità del giorno dopo le partite. Il nostro club mantiene sempre un atteggiamento equilibrato sul campo con tutti i suoi tesserati senza mai esacerbare gli animi verso gli arbitri di cui rispettiamo profondamente l’operato.
Nell’ottica di questo spirito collaborativo e mettendo al bando sterili polemiche, abbiamo riscontrato una grande amplificazione, in termini anche di rumori di fondo, circa alcune situazioni della partita di ieri a partire dall’annullamento del gol di Maleh. Da un punto di vista regolamentare il volto ed il capo sono parti del corpo particolarmente delicate per un calciatore per cui l’intervento del VAR, che ha decine di inquadrature a disposizione per valutare l’episodio, non lascia spazio a dubbi considerando che Niang colpisce al volto Kristensen con il gomito.
Analizzando gli episodi nella loro totalità, dobbiamo rammentare, invece, come il calcio di rigore concesso senza esitazione all’Empoli ci lasci perplessi. Le immagini evidenziano, infatti, come i due giocatori arrivino insieme sulla palla e, anzi, l’attaccante dell’Empoli intervenga con la gamba tesa.
Verona, che festa: la vittoria di Salerno vale la salvezza!
Il Verona conquista la salvezza con una giornata d’anticipo: nel penultimo turno di Serie A, l’Hellas batte 2-1 la Salernitana salendo a +4 sull’Empoli terzultimo. I gialloblù chiudono i conti già nel primo tempo grazie alle reti di Suslov (22′) e Folorunsho (48′). Impresa per Marco Baroni, capace di salvare una squadra stravolta nel mercato di gennaio. I granata segnano al 90′ con Maggiore ma salutano l’Arechi con l’ennesimo ko.
Serie B, play off: il Venezia vince 1-0 a Palermo e vede la finale
Il Venezia si aggiudica il primo round, battuto il Venezia al Barbera. In Sicilia, nella semifinale d’andata dei Playoff di Serie C, la squadra di Vanoli si impone 1-0. Decide la rete di Pierini nella ripresa, con i lagunari che a questo punto sono nettamente favoriti per conquistare l’accesso alla finale. In caso di parità tra andata e ritorno in finale accederà alla finale la squadra meglio classificata in stagione, senza rigori e supplementari.
Bologna-Juventus 3-3: festa Champions per l’addio di Thiago Motta
Dopo il trionfo in Coppa Italia e il terremoto Allegri, la Juve riparte con un pareggio show in rimonta. Nella 37.ma giornata di Serie A i bianconeri guidati in panchina da Montero costringono al 3-3 il Bologna ribaltando nel finale un’ora di gioco da incubo. Al Dall’Ara i padroni di casa partono forte e vanno sul 3-0 grazie a una doppietta di Calafiori (2′ e 53′) e a un’incornata di Castro (11′), poi i bianconeri reagiscono nel finale e rimettono il match in carreggiata grazie alle reti di Chiesa (76′), Milik (83′) e Yildiz (84′).
Roma 1 Genoa 0
Grazie al gol di Lukaku nella ripresa, la Roma vince una gara difficile contro il Genoa e continua a sperare in un posto Champions. Partita bloccata nel primo tempo, i giallorossi ci provano da fuori. Nella ripresa il rosso a Paredes complica le cose ma la Roma continua ad attaccare e trova il colpo di testa vincente di Lukaku. Dybala entra ma poi è costretto a lasciare il campo prima del fischio finale
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