Olimpiadi, nuoto: Ceccon oro, Pilato a un soffio dal podio
Ceccon completa il grande slam e, dopo il titolo europeo e mondiale, è campione olimpico nei 100 dorso. Dietro di lui il cinese Xu e lo statunitense Murphy.
Quarto posto e podio a un centesimo per Benedetta Pilato nei 100 rana. Oro per la sudafricana Smith, argento per la cinese Tang, bronzo per l’irlandese McSharry.
Ufficiale, Calafiori è un nuovo giocatore dell’Arsenal
“È stato un grande sforzo di squadra completare questo trasferimento e diamo il benvenuto a Riccardo. Abbiamo identificato Riccardo come parte della nostra strategia per ingaggiare giocatori che si adattano al nostro profilo e che rafforzeranno la nostra squadra per competere ai massimi livelli. È stato uno dei migliori giocatori della Serie A la scorsa stagione e ha fatto ottime prestazioni per l’Italia agli Europei di quest’estate”, racconta il ds dei Gunners Edu.
Pallanuoto, esordio amaro per il Setterosa: vince la Francia in rimonta
Dopo la vittoria del Settebello sugli Usa, non va altrettanto bene al Setterosa, che apre la sua avventura ai Giochi Olimpici di Parigi con una sconfitta: vincono 9-8 le padrone di casa della Francia, in una partita che vede le azzurre sbagliare troppo quando conta. Le ragazze di Silipo guidano l’incontro per larghi tratti, ma sbagliano quattro rigori e cedono il passo nel finale. Ora sarà necessario riprendere subito contro gli Stati Uniti.
Reduce da una medaglia di bronzo conquistata ai Mondiali di Fukuoka nel 2023, il Setterosa si presenta a Parigi con la speranza di conquistare un altro metallo prezioso, ma inizia male il proprio cammino nel gruppo B contro la Francia padrona di casa. Le azzurre di Carlo Silipo partono molto aggressive e chiudono il primo quarto in vantaggio per 3-1. L’Italia sbaglia due rigori con Marletta e Bianconi e le francesi passano avanti con il penalty di Vernoux: il Setterosa è però decisamente aggressivo in attacco e, approfittando di due espulsioni, risponde con i gol di Picozzi, Bettini e Bianconi. In apertura di secondo parziale, l’Italia si concede qualche disattenzione difensiva di troppo e la Francia ne approfitta: doppietta di Dhalluin e gol di Hertzka. Le ragazze di Silipo si ricompongono e trovano altre tre reti con Galardi, Tabani e Marletta (su rigore), chiudendo il primo tempo in vantaggio 6-4 (dopo un altro rigore sbagliato da Bianconi).
La ripresa all’Aquatics Centre si apre con una traversa di Vernoux: la Francia trova poi il gol con Andres, brava concretizzare un’azione giocata in superiorità numerica. Le padrone di casa pareggiano quindi con Guillet (6-6): la transalpina trafigge Condorelli con uno splendido destro dalla distanza sotto l’incrocio. Un gol di Giustini consente però all’Italia di chiudere il terzo quarto in vantaggio 7-6. Si entra negli ultimi otto minuti di gara e Rycraw para un altro rigore a Marletta: Andres pareggia allora il risultato e la Francia va poi avanti 8-7 con il rigore di Dhalluin. Arriva quindi la rete del k.o. di Vernoux, resa meno amara dal gol di Bianconi: 9-8 il risultato finale per le francesi. La prossima partita in programma per l’Italia sarà contro gli Stati Uniti, mercoledì 31 luglio. Seguiranno poi le sfide a Grecia (2 agosto) e Spagna (4 agosto).
Tennis, Novak Djokovic domina Rafael Nadal e vola agli ottavi delle Olimpiadi
Ultima sfida senza storia per Rafael Nadal che ha dovuto dire addio al singolare delle Olimpiadi Estive con una netta sconfitta operata da Novak Djokovic. Al sessantesimo incontro fra i due, il 37enne serbo ha sconfitto per 6-1 6-4 il fuoriclasse spagnolo nel corso dell’incontro valido per il secondo turno del torneo a cinque cerchi accedendo così senza grossi problemi agli ottavi di finale proseguendo la rincorsa all’oro.
Un match che non ha avuto storia con il campione di Belgrado che è apparso nettamente superiore al maiorchino sin dalle prime battute e che ha visto il numero 3 al mondo imporsi nel primo set per 6-1. Inizio seconda frazione di gioco sulla stessa lunghezza d’onda con Djokovic che si è trovato avanti due break per 4-0 prima di subire la rimonta di Nadal, deciso a vender cara la pelle e provare a tenere duro con un avversario particolarmente ostico.
Il maiorchino è riuscito così a mettere a segno due palle del contro-break e risalire sino al 4-4 prima di cedere spazio a Djokovic che si è imposto per 6-4 segnando così, per certi versi, la fine di un’epoca con Nadal che si concentrerà ora sul doppio in compagnia di Carlos Alcaraz. Un addio senza rimpianti per lo spagnolo che ha dovuto così salutare per l’ultima volta il torneo olimpico dopo aver scritto una pagina di storia fra l’oro di Pechino 2008 e quello nel doppio a Rio de Janeiro 2016.
Juve, giornata chiave: Douglas Luiz a Torino, incontro Chiesa-Thiago Motta
La nuova Juventus di Thiago Motta comincia a prendere forma. Dopo essere rientrati a Torino al termine dell’amichevole con il Norimberga, i bianconeri hanno avuto qualche ora di pausa e nelle prossime ore torneranno ad allenarsi agli ordini dell’ex allenatore del Bologna. La grande novità è rappresentata dall’arrivo in Italia di Douglas Luiz, che questa sera sbarcherà a Torino e domani si recherà a J Medical per svolgere le visite mediche di rito. Assieme a lui ci saranno anche gli altri due brasiliani Brember e Danilo e il turco Yildiz.
Tra i calciatori che rientreranno dalle nazionali ci sarà anche Federico Chiesa, oggetto di mercato del club bianconero. L’ex Fiorentina, che ha il contratto in scadenza tra un anno, non sembra aver scaldato più di tanto Thiago Motta ed è stato messo sul mercato dalla Juventus: la richiesta del club bianconero è di 25-30 milioni. Nella giornata di oggi ci sarà il primo vero faccia a faccia tra l’attaccante e il nuovo allenatore per fare il punto della situazione.
Su Chiesa è vivo l’interesse di alcuni club di Premier League come Tottenham, Chelsea e Manchester United con gli Spurs che al momento sembrano davanti. Da segnalare la presenza dell’agente a Londra, probabilmente per intavolare dei discorsi con i club interessati. Al momento, però, l’intenzione dell’attaccante bianconero sembra essere quella di rimanere in Italia: a inizio mercato si era parlato della Roma, che però ha virato su Soulé, resta viva l’opzione Napoli anche se al momento molto difficile. L’incontro di oggi con Thiago Motta sarà importante per definire il futuro di Chiesa.
The Guardian - Osimhen-Lukaku, scambio possibile: il Chelsea apre
Potrebbe finalmente andare verso la risoluzione uno dei principali tormentoni di mercato di quest'estate. Lo scambio tra Victor Osimhen e Romelu Lukaku è possibile, lo riportano proprio dall'Inghilterra, dove il quotidiano The Guardian conferma l'apertura da parte di entrambi i club: "Il Napoli è aperto all'inclusione di Romelu Lukaku nelle discussioni con il Chelsea, con la squadra di Serie A desiderosa di concludere un trasferimento per l'attaccante belga".
Poi aggiunge: "Il Chelsea ha un interesse di vecchia data per il 25enne. Fonti del club hanno precedentemente indicato che non sono disposti a pagare la clausola rescissoria, ma l'opportunità di scaricare Lukaku dal loro libro paga potrebbe potenzialmente aiutare a finanziare un trasferimento per Osimhen".
The Guardian - Osimhen-Lukaku, scambio possibile: il Chelsea apre
Potrebbe finalmente andare verso la risoluzione uno dei principali tormentoni di mercato di quest'estate. Lo scambio tra Victor Osimhen e Romelu Lukaku è possibile, lo riportano proprio dall'Inghilterra, dove il quotidiano The Guardian conferma l'apertura da parte di entrambi i club: "Il Napoli è aperto all'inclusione di Romelu Lukaku nelle discussioni con il Chelsea, con la squadra di Serie A desiderosa di concludere un trasferimento per l'attaccante belga".
Poi aggiunge: "Il Chelsea ha un interesse di vecchia data per il 25enne. Fonti del club hanno precedentemente indicato che non sono disposti a pagare la clausola rescissoria, ma l'opportunità di scaricare Lukaku dal loro libro paga potrebbe potenzialmente aiutare a finanziare un trasferimento per Osimhen".
Specchia: "Conte partito bene, ma spero gli si dia la squadra giusta"
Paolo Specchia, allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Il Napoli di Conte? Si parte col piede giusto con il tecnico leccese, ma mi auguro che gli si dia la squadra giusta. Mi aspetto un Napoli diverso, con il 3-4-2-1 che mi pare sia il modulo scelto dal mister.
È diverso dal 3-4-3 perché gli esterni d’attacco vanno a coprire l’area dietro la punta e sono chiamati a fare movimenti diversi, scambiandosi con gli esterni di centrocampo per attaccare gli spazi in fase di possesso. Gli esterni di centrocampo in questo modo sono chiamati a andare sul fondo 5,6,7 volte a tempo. Di Lorenzo braccetto di dx o quarto di centrocampo? Può fare entrambe le cose senza perdere in qualità. Lo preferisco come esterno, perché ha la gamba per fare tutta la fascia di sua pertinenza”.
Buongiorno in conferenza: "Gioco ovunque, ma meglio da centrale! Juve? Mi sembrava di tradire me stesso! Su Conte..."
Alessandro Buongiorno, neo difensore del Napoli, parlerà in conferenza dopo il suo esordio in maglia azzurra contro gli albanesi dell'Egnatia. Oggi, lunedì 29 luglio, l'ex capitano del Torino, sarà presentato ufficialmente dal club azzurro in conferenza stampa al Teatro Tosti di Castel di Sangro. L'orario dell'inizio della presentazione è fissato per le ore 15 e TuttoNapoli.net ovviamente riporterà tutte le sue parole nella nostra diretta testuale
Comincia la conferenza stampa: "Quest'anno mi hanno voluto tante squadre, per il mio percorso sono sempre legato al Torino però era il momento di fare questo step per la mia crescita. Devo dire che non sono mancate le dimostrazioni d'affetto del Napoli quando sono uscite le prime voci, poi con mister Conte e il ds Manna ho parlato durante l'Europeo, ci siamo sentiti molto"..
Cosa ti ha detto Conte quando vi siete incontrati al ristorante? Fu casuale, avevamo un giorno libero ed era il mio compleanno: ero con i miei amici a Torino, ci siamo incontrati per caso ed abbiamo parlato, mi ha spiegato le sue idee e cosa avrebbe voluto fare. Dopo quell'incontro ci siamo sentiti un paio di volte quando ero in Germania, le chiacchierate con lui mi hanno gasato molto e mi hanno fatto sentire importante, mi hanno dato fiducia e non vedo l'ora di ripagarla in campo"
Sogni? "Poter migliorare ancora, crescere tanto, vincere tanto con il Napoli sarebbe un sogno che mi sono prefissato. Posizione e modo di giocare? Ho giocato in tutte le posizioni in questi anni, maggiormente da centrale in una difesa a tre, ma anche braccetto sinistro. Posso giocare ovunque, non ho problemi. Forse da centrale rispecchio più le mie caratteristiche, ma non ho problemi"
L'approccio con il gruppo? Devo dire che le sensazioni iniziali sono positive, c'è un'aria ed un'atmosfera nel gruppo di chi vuole risollevarsi e riscattarsi dopo la scorsa stagione sotto le aspettative. C'è voglia di tutti di impegnarsi al massimo e dare tutto per cercare di vincere tutte le partite. lo cerco sempre di dare una mano ai compagni, di essere positivo dentro e fuori dal campo, a Torino non ero più capitano ma cercavo di dimostrare il fatto di essere della città. Dipende da atteggiamenti fuori e dentro il campo, poi escono fuori le qualità che ognuno ha e che deve mostrare in campo.icuramente questo spirito e questa leadership deve venir fuori in ognuno di noi, ognuno di noi deve essere responsabile, deve sacrificarsi per gli altri"
Obiettivi? "Non mi piace fare proclami e parlare troppo, ne ha già parlato il mister. Mi prefiggo l'obiettivo di cercare di dare tutto ogni partita, migliorare lavorando, ci impegniamo tanto durante gli allenamenti. Poi non dobbiamo deludere i tifosi, impossibile non sbagliare mai ma vorrei che fossero consapevoli che stiamo dando tutto quando entriamo in campo, voglio che siano consapevoli che stiamo sudando per questa maglia"
A chi ti ispiri? "Da piccolo guardavo tanti video di Maldini e Nesta, andavo su Youtube quando potevo e volevo replicare ciò che facevano. Recentemente mi sono ispirato a Sergio Ramos, per la sua leadership in campo, c'è questa sua aura dentro e fuori dal campo che mi ha sempre spinto a seguire i suoi comportamenti"
Motivi per la scelta di Napoli? "Ho sentito il mister carico e motivato, ci siamo confrontati anche col direttore e il presidente ha fatto investimenti importanti. Io cerco di migliorarmi per cercare di vincere col Napoli".
Sei un torinista doc, cosa ti ha spinto ad accettare Napoli e ha rifiutare la Juve? Tante squadre mi hanno cercato, ho giocato e sono cresciuto nel Torino. MI sembrava di tradire me stesso. Qui l'affetto della gente si fa sentire, sono stato a Napoli e si poteva toccare con mano la passione della gente per il calcio e la squadra. Sono contento davvero per la scelta fatta".
Margini di miglioramento? "Ci sono sempre, sto cerando di capire col mister tutti i concetti e i movimenti che vuole. Per farlo vediamo tanti video e ci confrontiamo con i suoi collaboratori. C'è bisogno di tempo per assimilare i concetti, con la voglia si apprende in poco tempo. Il mister è molto chiaro, c'è da crescere, ma siamo sulla strada giusta".
Con Conte i centrali segnano spesso. "Avere i difensori che fanno gol è importantissimo. Spero di migliorare il mio score dell'anno scorso di 3 gol. Migliorare sulle palle ferme diventa fondamentale, stiamo lavorando su questo aspetto e su tanti altri".
Conte cura molto la fase difensiva. "Ho dimostrato propensione alla fase difensiva ma con Juric ho lavorato tanto anche sulla fase di possesso, Sono migliorato anche su questo aspetto in questi anni, Bisogna lavorare anche sulla fase difensiva perché come ho detto prima non si smette mai di crescere".
Ruolo alla Stones da centrale? "Mi piacciono questi movimenti, li facevo già l'anno scorso. In base a quello che chiederà il mister farò tutto quello che ci sarà bisogno".
Torino-Napoli c'era Conte in tribuna, avresti mai pensato di ritrovarti con lui qui? "In quel momento pensavo a difendere, poi arrivò anche il gol. Io cerco di impegnarmi sempre il più possibile. Se in quel momento mi avessero detto che sarei andato al Napoli avrei fatto quello che ho fatto".
Sei pronto a essere il leader della difesa? "Mi sento pronto, ma ognuno deve sentirsi un leader ed essere pronto per sacrificarsi con gli altri. Per quello che posso cercherò di trasmettere questa cosa. La cosa più bella che mi può succedere è che nei momenti di difficoltà è sapere che ci sono i compagni che possono aiutarti. Questo porta ad un unione di gruppo che porta a risultati migliori".
Il tuo agente aveva aperto all'Inter, quanto ha pesato Conte sulla tua scelta? "Per queste cose lascio fare a lui, io sono stato subito contento di essere contattato dal Napoli e aver parlato col direttore. Sono molto contento della scelta fatta".
Pensi di continuare sulla scia di Kim? "Non mi piace fare paragoni, spero di essere un giocatore importante per il Napoli come lo è stato lui. Io cerco di aiutare la squadra, spero di fare assolutamente bene e mi impegnerò al massimo per farlo".
Quale attaccante hai avuto più difficoltà? "Sicuramente Victor è stato ostico, sappiamo tutti la sua velocità ed è stato difficile da marcare. Marcando a uomo Lukaku è stato molto difficile perché è molto grosso. Ci sono tanti attaccanti forti ed è sempre difficile, la cosa che cambia è quello di studiare molto e osservare molto i loro movimenti e il modo in cui i compagni gli servono i palloni".
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