lunedì 12 agosto 2024

Calcio-News del 12 Agosto 2024

 


Napoli, Conte mette all'angolo la dirigenza: vuole Lukaku in panchina all'esordio col Verona


Il messaggio lanciato da Antonio Conte dopo il passaggio del turno a fatica in Coppa Italia ai vertici del Napoli è stato chiaro, diretto, preciso: servono rinforzi. Il tecnico azzurro lamenta lacune in rosa, ma il primo pensiero riguarda Romelu Lukaku. Il centravanti belga è in parola con società e mister da settimane, ma gli sforzi del Napoli per trovare un accordo con il Chelsea non hanno prodotto passi in avanti e la situazione ha spazientito lo stesso Conte che, alla vigilia dell'esordio in campionato, ha fatto una richiesta precisa ovvero avere Lukaku in panchina al Bentegodi contro il Verona.


Difficile, dopo il rifiuto del club inglese alla proposto di un prestito con obbligo di riscatto condizionato alla qualificazione in Champions del Napoli, ma anche un esame per la dirigenza che correndo contro il tempo proverà in ogni caso ad accontentare la richiesta di Conte, slegando di fatto l'operazione dal futuro di Osimhen. Il ds Manna e i suoi uomini proveranno a fare leva sui rapporti tesi tra Chelsea e Lukaku, che prosegue nel lavoro individuale in attesa di partire, anche se le due settimane abbondanti di mercato aperto in questo momento lasciano il club inglese in una posizione di vantaggio rispetto a quanto potrà essere a fine mese.


Conte - come rilancia Il Mattino - vuole Lukaku in panchina contro il Verona per la prima di campionato dove, invece, non sarà presente Osimhen. Come confermato dalla dirigenza l'attaccante nigeriano si sente fuori dal progetto e vuole andare via, costringendo però il Napoli a slegare le due situazioni per non cadere ulteriormente in una fase di stallo che ha già compromesso parte del precampionato.



De Rossi, il messaggio: “Chi vuole andare via è libero di farlo”


Proprio ieri è scaduta la clausola di contratto che consentiva a qualunque club, previo assenso del giocatore, di prelevare Paulo Dybala dalla Roma per 12 milioni di euro. Sospiro di sollievo per i tifosi giallorossi, dunque? Non proprio, perché l’assenza della Joya nella formazione iniziale contro l’Everton ha fatto drizzare le antenne: possibile che, in assenza di problemi fisici, De Rossi schieri gli undici candidati a giocare contro il Cagliari nell’esordio in campionato escludendo proprio l’argentino, tra l’altro sostituito da Zalewski, che è sulla lista dei partenti?


Sul tavolo della Roma, va detto, non è ancora arrivata un’offerta ufficiale dall’Arabia Saudita ma la proposta aleggia da giorni sulla testa dei Friedkin che – spiega il Corriere dello Sport -, considerando il contratto in scadenza 2025 e un mercato in entrata ancora da completare, non vedrebbero di cattivo occhio la cessione di un giocatore che tra l’altro garantirebbe una buona plusvalenza, essendo arrivato a parametro zero.


Dybala, dal canto suo, vorrebbe restare a Roma, non pensava di ritrovarsi in una situazione simile, a maggior ragione con la scadenza della clausola, e dopo aver rifiutato le offerte della Saudi Pro League (15 milioni per tre anni) dei mesi scorsi ed essersi speso per l’arrivo di Soulé nella capitale.


Inoltre vanno registrate le parole di De Rossi dopo l’Everton: “Non faccio le formazioni in base alle voci, ho schierato la squadra che volevo. Chi era in Inghilterra fa parte della Roma, poi vedremo: vale per Dybala come per tutti. Quando mi è stato chiesto se c’era qualcuno da tenere legato qui mani e piedi ho risposto di no, che non c’era. Chiunque vuole andare via è libero di farlo”. Insomma, una situazione da monitorare da qui al 30 agosto, giorno di chiusura del mercato.


Atalanta, Koopmeiners parte solo quando arriva O’Reily


La situazione tra l’Atalanta e Koopmeiners resta quella di sempre, complicata e con nessun passo significativo in avanti. Con l’olandese che continua a non allenarsi e con i nerazzurri che non si muovono dalla propria posizione, ovvero no alla cessione se prima non arriverà un sostituto all’altezza. L’indiziato numero uno è ovviamente O’Reily del Celtic, per il quale non c’è accordo e con la forbice tra domanda e offerta che nonostante settimane di trattative resta ancora molto ampia. Nei prossimi giorni previsto un rilancio con gli scozzesi.



Milan, ti presento Emerson Royal


In casa Milan è il giorno di Emerson Royal. L’esterno brasiliano ex Tottenham è arrivato di prima mattina alla clinica La Madonnina di Milano dove effettuerà i test medici prima di firmare, nel pomeriggio, il contratto che lo legherà ai rossoneri fino al 2029. Il difensore, inseguito a lungo e costato 15 milioni, si potrà poi aggregare al resto del gruppo per mettersi a disposizione di Paulo Fonseca in vista dell’avvio del campionato e della sfida al Torino di sabato prossimo.


Spetterà poi al tecnico rossonero valutare se e quando inserirlo. Certamente la condizione fisica dovrebbe essere buona, dato che Emerson Royal ha comunque lavorato con il Tottenham e disputato tutte le amichevoli degli inglesi tra Tokyo e Seoul.


Una volta completato l’iter “italiano”, il giocatore dovrà tornare in Inghilterra per le ultime pratiche burocratiche e per ottenere il permesso di soggiorno, obbligatorio visto il suo status di extracomunitario. Per lui, come per Morata e Pavlovic, è teoricamente possibile una presentazione in occasione del Trofeo Silvio Berlusconi.



Juventus-Gonzalez, con la Fiorentina si chiude a trenta milioni


Il weekend in Toscana è servito a Giuntoli per portare avanti diversi discorsi. A partire da quelli con il d.s. della Fiorentina Daniele Pradé, presente al Forte. Un contatto per cambiare marcia all’operazione Nico Gonzalez, pure lui avvistato al mare in Versilia con la fidanzata. L’affare procede spedito e l’ottimismo è segnalato in grande crescita. Juventus e Fiorentina hanno un’intesa di massima sulla valutazione (30 milioni) e il giocatore ha già un accordo con la Signora. I due club continuano a ragionare anche sull’inserimento di una contropartita (McKennie o Kostic), ma per velocizzare la chiusura – ed evitare rallentamenti – le due questioni probabilmente verranno separate. Del tipo: subito Nico a Torino e più avanti uno tra McKennie e Kostic a Firenze, dove a inizio estate si è già trasferito Moise Kean. Al traguardo mancano gli ultimi passi. La Fiorentina, prima di concedere il via libera a Nico, vuole essere certa di avere in mano il sostituto: Albert Gudmundsson del Genoa. Sicurezza che potrebbe arrivare a breve, entro metà settimana. I viola aspettano Gud e la Juventus non vede l’ora di poter regalare a Thiago Motta la prima delle due ali. Da oggi, ogni giorno può diventare quello buono.



Coppa Italia, Como eliminato dalla Sampdoria. Il Torino vince col Cosenza


In serata di Coppa Italia, altra eliminazione di una neopromossa, la terza su tre a cadere in questo turno. Anche il Como abbandona anzitempo la competizione, piegato dalla Sampdoria ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari a Marassi. La vera notizia, però, è l’infortunio al ginocchio rimediato dalla stella Varane. Quindi l’ultima partita in termini di tempo, quella cominciata alle 21:15 e che ha visto il Torino portare avanti la causa delle squadre di massima serie. Vittoria per 2-0 dei granata contro il Cosenza: dopo un autogol di Camporese, ha chiuso i conti il nuovo capitano Zapata nel finale.



Coppa Italia: fuori Venezia e Parma


Altre due squadre di Serie A salutano la Coppa Italia. Il Venezia, infatti, perde 3-1 in casa del Brescia, con le Rondinelle trascinate da Borrelli (14′) e dalla doppietta di Olzer (46′ e 82′): inutile il colpo di testa di Idzes all’89’. La formazione di Maran si guadagna la sfida al Monza. Al Tardini, invece, il Palermo batte 1-0 il Parma grazie al gol nel recupero del primo tempo di Insigne: i rosanero affronteranno il Napoli.



La Juve perde 2-0 contro l’Atletico Madrid nell’ultimo test prima dell’inizio del campioanto


La Juventus perde 2-0 l’ultima amichevole contro l’Atletico Madrid. Nel test di lusso decisive le reti di Joao Felix e Angel Correa, quest’ultimo implacabile dal dischetto. Ancora tanto lavoro da fare per Motta in quello che a tutti gli effetti risulta essere un cantiere aperto. Buone le prove dei due nuovi arrivati Thuram e Douglas Luiz.



Romano: "Napoli pronto a chiudere per David Neres e Gilmour! Si insiste anche per Lukaku"

Il Napoli è pronto a chiudere sia gli accordi di David Neres che quelli di Billy Gilmour questa settimana. Questa la notizia che arriva dall'esperto di mercato Fabrizio Romano, che su X scrive: "Accordo in atto con entrambi i giocatori e nuove offerte per concludere entrambi gli accordi con Benfica e Brighton.  Il Napoli insisterà anche per Romelu Lukaku, seguiranno nuovi contatti con il Chelsea".


Manna-ADL dritti sul mercato: "Non bisogna accontentare Conte, ma il Napoli. Pronti 5-6 acquisti"

Non bisogna accontentare Conte, ma il Napoli. È questa la frase chiave che sta alimentando i confronti e le discussioni fra l’allenatore, il ds Giovanni Manna e il presidente Aurelio De Laurentiis. A scrivere delle valutazioni in sede di mercato di presidente e direttore sportivo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
"Le esigenze di mercato non sono capricci del tecnico azzurro, ma reali necessità di una squadra che si è posta come obiettivo quello di tornare in Champions. In questo momento il Napoli è ancora un cantiere, ha bisogno di completarsi e di migliorarsi se vuole ridurre il gap con le altre big e centrare il suo traguardo. Tradotto, ha bisogno di cinque o sei giocatori da prendere entro il 30 agosto. Il centravanti prima di tutto, poi un trequartista, due centrocampisti e forse un difensore e un portiere". 



Conte-ADL, nessuna rottura. Faccia a faccia tra i due: tecnico ha chiarito la sua urgenza

Il mercato del Napoli in attacco resta in una fase di stallo. Se Victor Osimhen è ormai fuori dal progetto, Romelu Lukaku è invece desideroso di entrarci. L'addio del nigeriano sbloccherebbe l'arrivo del belga, ma al momento è tutto fermo perché non sono ancora arrivate offerte convincenti per l'attuale 9 azzurro.
Le ultime dichiarazioni di Antonio Conte (che ha parlato di "bagno d'umiltà" dopo la vittoria ai rigori con il Modena in Coppa Italia) non vanno interpretate come una mezza rottura con l'ambiente, precisa il Corriere della Sera: il tecnico e il presidente De Laurentiis si parlano faccia a faccia, non attraverso una telecamera. Conte non ha fatto mistero al numero uno del club "dell’urgenza che ha di avere Lukaku, a prescindere dalla cessione di Osimhen", si legge. L'obiettivo è averlo entro la metà di questa settimana.


I quattro in attesa di cessione torneranno a Castel Volturno: la situazione

Domani, dopo due giorni liberi concessi da Conte, il Napoli si ritroverà a Castel Volturno per la ripresa degli allenamenti. Lo ricorda l'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Per preparare al meglio una sfida che non ha niente a che vedere con il match di Coppa Italia, servito comunque a rompere il ghiaccio e cominciare a respirare una certa aria dopo le amichevoli estive. 
Sono attesi al centro sportivo anche i quattro che Conte non ha inserito nella lista dei convocati per la partita con il Modena: Osimhen, Mario Rui, Folorunsho e Gaetano. Sono fuori dal progetto, ma nell’attesa che vengano ceduti, meglio tenersi in forma nelle strutture di quello che fino a prova contraria è ancora il loro club".  


Chi contro il Verona? Due possibilità novità rispetto al Modena

C’è una settimana di tempo e può succedere di tutto, ma se non dovesse succedere niente gli undici del Bentegodi saranno più o meno gli stessi: difficile, insomma, che chi arriverà in questi giorni troverà spazio dal 1’ contro il Verona. Sul Corriere dello Sport oggi in edicola si prova a fare il punto sulla formazione che potrebbe scendere in campo nella prima di campionato contro l'Hellas.
"Olivera, l’ultimo a rientrare dopo le fatiche della Coppa America, avrà un bel po' di allenamenti in più nelle gambe per trovare la forma e prendersi, perché no, una maglia da titolare contro l'Hellas. L’uruguaiano può dare respiro a Spinazzola, sulla fascia, ma può essere anche il braccetto di sinistra della difesa a tre, facendo scalare Buongiorno al centro, Rrahmani a destra e Di Lorenzo sulla fascia al posto di Mazzocchi. Per il resto le scelte sono più o meno obbligate: Lobotka e Anguissa a centrocampo, non avendo al momento ricambi nei rispettivi ruoli, Kvaratskhelia e Politano dietro la punta, che sulla carta dovrebbe essere ancora Raspadori. L'azzurro è il favorito, ma i complimenti fatti da Conte a Simeone dopo la partita con il Modena potrebbero indurre l'allenatore a riflettere su chi mandare in campo al Bentegodi tra Jack, in difficoltà in Coppa, e il Cholito, entrato col piglio giusto".


Corbo: "ADL spalle al muro con Osimhen, o lo vende (sottocosto) o lo reintegra"

Antonio Corbo, nel suo editoriale per Repubblica, scrive del caso Victor Osimhen: "Se il Napoli non esce dal Grande Equivoco danneggia anche Lukaku, sicuro di tornare in Italia. Ma come torna se il Napoli non ha trovato l’accordo a futura memoria con il Chelsea che spara 37 milioni? Conclusione: De Laurentiis reintegra Osimhen o lo vende, anche sottocosto, per trattare Lukaku e gli altri acquisti sollecitati da Conte. 
A 5 giorni dal campionato è tutto fermo, la squadra è incompleta, centrocampo semivuoto, giocatori esodati dopo il ritiro. Indecisi a tutto Aurelio De Laurentiis, Conte, Manna giocano con le parole. Importante è lo stile, niente scontri, grande il nuovo Napoli, soffre solo di Bon Ton" si legge sul quotidiano.


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