Inter, affaticamento per Lautaro: si scalda Taremi per il Lecce
Allarme Lautaro Martinez in casa Inter. Alla vigilia della gara col Lecce il Toro ha riportato un affaticamento muscolare agli adduttori e non si è allenato. Al momento non è ancora chiaro se l’argentino scenderà in campo sabato sera, ma l’impressione è che Inzaghi non voglia rischiarlo. Al posto di Lautaro col Lecce dovrebbe dunque toccare a Taremi completare il tandem d’attacco accanto a Thuram dal primo minuto.
Quella che doveva essere una ghiotta occasione per festeggiare al meglio in campo il 27.mo compleanno rischia dunque di diventare un turno di campionato da vivere solo da spettatore incerottato per Lautaro. L’argentino ha un problema agli adduttori e anche se Inzaghi non ha ancora deciso il da farsi, la sensazione è che difficilmente sarà schierato nell’undici titolare col Lecce. Più facile immaginare una sua presenza in panchina, ma anche qui la situazione è ancora tutta da valutare nelle prossime ore.
Dal Portogallo: Conceição out con il Rio Ave, è a un passo dalla Juventus
Francisco Conceição si avvicina alla Juventus? Secondo alcune voci provenienti dal Portogallo, l’esterno classe 2002 non è stato convocato per la sfida di campionato con il Rio Ave, in programma sabato alle 18.00. Reduce da un infortunio muscolare, negli ultimi giorni Conceição ha lavorato in gruppo e l’esclusione sembra essere per motivi di mercato: secondo Record, è imminente il suo passaggio alla Juventus.
Il nome di Conceição non è nuovo in ottica Juventus. Nelle ultime settimane, infatti, l’esterno è stato spesso accostato al club bianconero che sta cercando profili simili per completare il reparto offensivo. Legato al Porto fino al 2029, recentemente c’è stata la prima offerta bianconera per assicurarsi il figlio d’arte: 5 milioni di euro per il prestito, altri 5 legati ai bonus e 20 circa per il diritto di riscatto. Un no secco arrivato dal Porto, che però non ha chiuso alla sua cessione.
Ora sembra essersi aperto un nuovo scenario. Fermo per un problema muscolare, proprio nella giornata di ieri, secondo A Bola, era tornato ad allenarsi in gruppo e sembrava essere a disposizione dell’allenatore dei Dragões. Una situazione che sembra essere cambiata nelle ultime ore: Conceição dovrebbe saltare la sfida con il Rio Ave e trasferirsi alla Juventus. Continuano i contatti dei dirigenti bianconeri con gli agenti del calciatori.
Milan, Fonseca: “Con il Parma gioca Okafor. Leao fondamentale per noi”
Paulo Fonseca ha sciolto in conferenza stampa il dubbio su chi giocherà a Parma al posto di Alvaro Morata. “Devo essere onesto, domani giocherà Okafor, perché sarà una partita diversa – ha spiegato il tecnico del Milan -. Dovremo pressare alto, abbiamo provato in settimana e Okafor ha dato una buona risposta. La partita si adatta alle sue caratteristiche. Domani sarà una gara difficile”. Su Camarda: “Non giocherà con noi. I nostri giovani hanno qualità, ma dobbiamo scegliere il momento giusto per farli giocare. Questo non è il momento per mettere pressione sui giovani calciatori”. Probabile panchina per Fofana: “Ha bisogno di più tempo”. Su Leao: “Ne ha parlato ieri il direttore e le sue parole mi hanno fatto piacere. Rafa è fondamentale per noi“.
LA CONFERENZA DI FONSECA
Prima settimana in cui ha avuto tutti i nuovi acquisti? Come è andata?
“È andata molto bene, i ragazzi si sono allenati bene. Non tutti sono alla stessa condizione, è stata una buona settimana di lavoro”.
Assenza di Morata impone scelta tra Okafor e Jovic.
“Devo essere onesto, domani giocherà Okafor, perché sarà una partita diversa. Dovremo pressare alto, abbiamo provato in settimana e Okafor ha dato una buona risposta. La partita si adatta alle sue caratteristiche. Domani sarà una gara difficile”
Come stanno Reijnders, Theo, Fofana ed Emerson?
“Sono a un livello diverso. Reijnders e Theo sono prossimi alla migliore condizione fisica, Emerson e Fofana sono arrivati dopo. Fofana si è allenato da solo per tanti giorni. Hanno bisogno di più tempo”.
Ti aspetti un’altra partita in approccio rispetto al Torino? Pavlovic titolare?
“Può essere. È chiaro che dobbiamo essere una squadra diversa rispetto al primo tempo con il Torino. Siamo migliorati nel secondo tempo, ma dobbiamo essere costanti. Non possiamo regalare 45 minuti”.
Domani porterà Camarda in panchina? Giocherà qualche minuto?
“No, non giocherà con noi. I nostri giovani hanno qualità ma dobbiamo scegliere il momento giusto per farli giocare. Questo non è il momento per mettere pressione sui giovani calciatori”.
Cosa si aspetta a livelli di miglioramento? Leao più vicino alla porta?
“In certi momenti, quando la palla è sul lato opposto, lui deve avvicinarsi alla porta. Questi giocatori devono portare numeri, assist e gol. Lui deve capire questo, può migliorare i suoi numeri. È il momento di capire dove migliorare, io mi aspetto una partita molto difficile, contro una squadra particolare, che corre tanto. Se non comprendiamo il tipo di partita da fare, sarà difficile per noi. Per vincere non servirà solo giocare, dovremo anche soffrire e lottare. E’ un tipo di partita in cui dovremo aumentare la nostra aggressività difensiva e su questo abbiamo lavorato”.
Cosa non ha ancora trovato nel suo Milan e che magari il mercato può ancora colmare?
“Voglio avere la possibilità di portare la squadra sempre allo stesso livello. La gara con il Torino non ci fa venire i dubbi per quello che stiamo facendo. Ogni giorno sono sempre più positivo”,
Come è stata la gestione di Morata? Quando può tornare?
“Dipende dall’evoluzione dell’infortunio, è un piccolo problema. Prima del Torino aveva avvertito qualcosa, ma gli esami erano andati bene. Ho avuto il dubbio se farlo iniziare dall’inizio, lui voleva giocare, ma con i medici gli abbiamo detto che era rischioso se avesse giocato 90 o 60 minuti. Non abbiamo preso rischi”.
Gli esterni veloci del Parma uno dei pericoli per domani?
“Sì. Questa squadra gioca insieme da tanto tempo, ha un’identità forte ed è molto aggressiva difensivamente, con ottimi contropiedi. I loro esterni sono molto pericolosi, dovremo essere molto attenti. Non ho dubbi sul fatto che sarà una partita difficile”.
Quella di adesso sarà la squadra definitiva o si aspetta ancora qualcosa in entrata?
“Finora la società ha fatto un ottimo lavoro con i giocatori che sono arrivati. Penso che squadre come il Milan però non siano mai chiuse, c’è sempre l’opportunità di migliorare e vediamo cosa accadrà. Ma ripeto, fin qui la società ha fatto un ottimo lavoro”.
Cosa può dare Emerson Royal più di Calabria? Ci saranno esclusioni per il mercato?
“Penso che Emerson è più offensivo, è diverso da Calabria. È un giocatore con predisposizione offensiva”
Leao è fondamentale per te? Può lasciare il Milan?
“Ne ha parlato ieri il direttore e le sue parole mi hanno fatto piacere. Rafa è fondamentale per noi”.
Dybala, la retromarcia su Roma: ora torna in ballo il rinnovo!
La questione Paulo Dybala continua a far discutere, a Roma ma non solo. Nella giornata di ieri, per certi versi clamorosamente, la Joya ha rifiutato all’ultimo secondo il trasferimento in Arabia Saudita all’Al-Qadsiah, club della Saudi Pro League che era pronto a mettere sul piatto un triennale ricchissimo da oltre 60 milioni di euro per l’argentino.
La trattativa con la Roma era vicinissima alla fumata bianca, quando poi è arrivato appunto il dietrofront del giocatore, che tramite i social ha mandato un messaggio d’amore verso i colori giallorossi invitando tutti allo stadio nella giornata di domenica. Ora per la Roma si apre però la questione contratto che andrà affrontata presto, nelle prossime settimane.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport che spiega come secondo i calcoli giallorossi a Dybala manchino 14-15 partite da titolare per far scattare il rinnovo automatico fino al 2026 a cifre particolarmente alte: 7 milioni di parte fissa più 2 di bonus. Eventualità che la Roma vuol evitare, provando così a trattare un nuovo prolungamento a cifre inferiori o eliminando l’opzione, lasciando così libero l’argentino al termine di questa stagione. Quando un ritorno in Argentina o un trasferimento all’Inter Miami di Messi potrebbero diventare strade più che percorribili.
NAPOLI, ACCORDO COL CHELSEA PER LUKAKU
Romelu Lukaku è di fatto un nuovo giocatore del Napoli. Il Chelsea, infatti, ha accettato l'ultima proposta degli azzurri: l'attaccante belga verrà ceduto per 30 milioni di euro più il 30% sulla futura rivendita.
Napoli, finalmente è fatta per Lukaku: il Chelsea ha detto sì alla nuova offerta
Finalmente è fatta: Napoli e Chelsea hanno trovato l'accordo per il passaggio in azzurro di Romelu Lukaku. I due club sono tornati a incontrarsi e si sono accordati sulla valutazione del cartellino per il trasferimento dell'attaccante belga: ai Blues andranno 30 milioni di euro più il 30% sulla futura rivendita, ma nessun bonus. Il Napoli alla fine ha accettato di fare un'offerta per l'acquisizione a titolo definitivo di "Big Rom" e accontentare così Conte. Adesso andranno definiti solo i dettagli.
Il Chelsea ha sempre voluto vendere Lukaku a titolo definitivo, incassando tutto e subito. I londinesi, quindi, non sono mai stati entusiasti della proposta di pagamento in tre tranche inizialmente avanzata dal ds Manna: 7 milioni di euro per il prestito oneroso, 12 milioni per il riscatto obbligatorio nel 2025 e altri 12 milioni nel 2026. I dialoghi però sono proseguiti, con l'ex Inter e Roma che ha sempre spinto per raggiungere al più presto il suo mentore. Conte, che non ha mai nascosto la sua insoddisfazione per come stavano andando le cose sul mercato. Alla fine il Napoli ha deciso di accelerare e dare il giocatore che il suo tecnico chiedeva a gran voce. Adesso bisognerà risolvere l'altrettanto delicata questione Osimhen, trovando una destinazione al nigeriano e incassando quei soldi che De Laurentiis chiede da tempo.
IDEA SCHOUTEN PER IL CENTROCAMPO
Intanto, a centrocampo continuano a spuntare alternative all'obiettivo principale del Napoli, ossia McTominay. Dopo Amrabat è il turno di Schouten, ex Bologna e adesso in forza al Psv. Per lui De Laurentiis sarebbe pronto a mettere anche sul piatto 20 milioni di euro, ma gli olandesi ne chiedono almeno 30.
Conte: "Mercato? Chiedere alla società. Ho preso un impegno morale con tifosi e calciatori"
Alla vigilia della sfida di campionato con il Bologna, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa. L'allenatore partenopeo ha fatto subito chiarezza: "Settimana scorsa abbiamo fatto una conferenza in cui s'è parlato solo di mercato. Ho ricevuto zero domande sul Verona, o forse una, non s'è parlato di calcio, ed è successo quello che è successo. Sul mercato dovete chiedere alla società, io voglio parlare del Bologna: conta solo il campo".
In primis, Conte ha voluto fare un'analisi di quanto accaduto contro il Verona: "La partita con il Verona la dividerei in due: nel primo tempo, il Napoli ha fatto il Napoli, mentre nel secondo sembrava di essere tornati indietro di un anno". Invece, sul progetto che ha in mente, dice: "Voglio basare la rinascita del club su un gruppo di 10-12 giocatori che sono qui da tanto. Sono ragazzi che hanno a cuore Napoli, si allenano bene. Ci sono anche applicazione, responsabilità ed entusiasmo". Poi continua: "Ho fiducia nel lavoro. La stessa fiducia che faccio fatica ad avvertire nell'ambiente. Con il Verona abbiamo dimostrato di non essere pronti a prendere un cazzotto. L'abbiamo preso e siamo andati giù, invece avremmo dovuto rialzarci. E su questo dobbiamo lavorare. Era un aspetto che, da fuori, non potevo conoscere Per certi versi è stato un bene averlo ricevuto subito, ci ha riportato immediatamente alla realtà, me, i calciatori e l'ambiente".
"È un'ottima squadra, che l'anno scorso ha chiuso in Champions e molto sopra di noi in classifica". Analizza così il Bologna l'allenatore del Napoli, che poi continua: "Sono moto fisici, bravi nell'uno contro uno e nel ripartire. Dobbiamo giocarla al 110%. Per questo è importante che il Maradona faccia il Maradona, i ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia". Poi anche un aggiornamento sulle condizioni di Alessandro Buongiorno: "Si sta allenando, lo valuteremo giorno per giorno ma contiamo di recuperarlo".
Nel corso della conferenza, Conte ha parlato per la prima volta del neo acquisto David Neres: "Ha grande qualità, fantasia, bravo ad attaccare lo spazio che a fare assist e gol. Può giocare sia nella posizione di Politano che di Kvara, è quella la sua posizione". E sui zero gol segnati in due partite ufficiali: "I dati sono sempre importanti e vanno valutati. Col Modena e col Verona abbiamo sempre tenuto la palla e non abbiamo segnato, un dato che c'era anche l'anno scorso. Dobbiamo anche essere più feroci sotto porta". Poi precisa sulla fiducia ambientale: "Quello che a Napoli nessuno toglierà mai sono entusiasmo e passione. Sicuramente visto l'anno scorso e Verona è inevitabile ci possano essere dei mormorii. Ma sono sicuro che il tifoso del Napoli ci starà vicino, se saremo compatti ne usciremo quanto prima". E sulle possibili dimissioni, Conte ribatte così: "A prescindere da quello che possa accadere sul mercato ho preso un impegno morale e umano non solo con i tifosi del Napoli - dai quali ho sentito grande affetto ed entusiasmo senza aver dato ancora niente - ma anche nei confronti dei calciatori sui quali voglio ricostruire questo progetto e che ho fortemente voluto che restassero qui, anche quelli che avevano richieste e che potevano andare ad altre parti. Qualsiasi cosa accada sul mercato a me non interessa. Lavorerò e lavoreremo a testa bassa e faremo il possibile e l'impossibile per riportare il Napoli dove merita. Bisogna avere solo un po' di pazienza. Quando lavori i risultati devono venire fuori per forza".
ULTIM'ORA Clamoroso Sky - Il Brighton ha il sostituto di Gilmour, ma il Napoli deve ancora decidere se concludere
Il Brighton ha trovato l'accordo con il Celtic per il trasferimento di Matt O'Riley: ora andrà trovata anche l'intesa tra il club inglese e il giocatore che dovrebbe essere il sostituto di Billy Gilmour. Intanto però è attesa la scelta del Napoli che, al contrario di quanto emerso dagli ultimi giorni, dovrebbe ancora decidere se concludere l'affare per il centrocampista scozzese. A rivelarlo è il giornalista ed esperto di mercato Sky Gianluca Di Marzio.
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