domenica 29 settembre 2024

Napoli-Monza 2-0

 


Certo è una bella vittoria quella del Napoli di Conte contro il Monza di Nesta. Un successo, che fa bene al morale e alla classifica. Una classifica che vede gli azzurri, primi con 13 punti, con un punto in più della Juventus a quota 12 e due punti in più rispetto ad Inter, Milan e Torino. I partenopei, è doveroso ricordare, che devono ancora affrontare sia il Milan che l'Inter campione, mentre hanno pareggiato allo "Stadium" contro i bianconeri. 4 vittorie 1 pareggio ed 1 sconfitta sono il bilancio provvisorio dei campani, dopo sei giornate di campionato. E' altresì giusto ricordare che le uniche due squadre imbattute in questo torneo, finora, sono la Juventus e l'Empoli. Gli azzurri, nella prossima giornata se la vedranno contro il Como, venerdì 4 ottobre alle 18.30 al "Maradona Stadio". Un Como che ha battuto il Verona per 3-2, e che è decimo in classifica con 8 punti, frutto di 2 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte. 

Nella sfida contro il Monza, i partenopei sono stati cinici, rabbiosi come tutte le squadre di Conte e concentrati. Politano e Kvara sono stati i marcatori della gara. Nella prima frazione di gioco. 


Al Maradona è stata ‘partita vera’ per 45', il resto è stata semplice ‘gestione del risultato’, 2 a 0 per i ragazzi di Antonio Conte che hanno spedito al mittente sogni e velleità del Monza, nella prima metà del match è stato letteralmente annichilito. E il Napoli approda stasera in testa alla classifica della Serie A tra i canti dei tifosi e i festeggiamenti per il ritorno lassù, davanti a tutte le avversarie italiane. 


Il Napoli ha confermato nel primo tempo la sua superiorità tecnica sul Monza. Il risultato, frutto delle reti messe a segno da Politano e Kvaratskhelia, raccontano sufficientemente la costante pressione offensiva dei campani, che hanno mostrato anche una migliore condizione atletica. Gli ospiti, in realtà, erano partiti meglio con un paio di iniziative di Pedro Pereira. Poi, però, non sono più riusciti a superare la propria metà campo. 


Il Napoli, dopo un primo tempo chiuso sul 2-0 grazie alle reti di Politano e Kvaratskhelia, nel secondo tempo punta a gestire. Lascia, così, l'iniziativa per lunghi tratti al Monza, che però, a parte un colpo di testa di Djuric e una punizione di Maldini, non riesce a creare grossi pericoli. Gli azzurri, al terzo clean sheet e alla quarta vittoria consecutiva, ora si ritrovano soli in testa alla classifica. I brianzoli, invece, restano penultimi e il piatto comincia a piangere.

Calcio-News del 29 settembre 2024

 


Milan-Lecce 3-0: i rossoneri dalla crisi… al primato!

Dal possibile esonero al primato – almeno per una notte – nel campionato di Serie A. Tutto è cambiato in meno di una settimana per Paulo Fonseca e per il Milan. Dopo la vittoria nel derby arriva un successo convincente anche col Lecce a San Siro. Il 3-0 è firmato dalla reti di Morata, Theo Hernandez e Pulisic. Nel finale espulso il giovane milanista Bartesaghi. E martedì per i rossoneri c’è il Leverkusen in Champions.
Lautaro torna al gol e l’Inter torna alla vittoria
Lautaro Martinez interrompe il digiuno da gol e porta l’Inter alla vittoria per 3-2 contro l’Udinese. Nerazzurri avanti dopo meno di un minuto con Frattesi, poi il pari di Kabasele, a cavallo dell’intervallo l’argentino sigla la doppietta che di fatto consegna tre punti agli uomini di Inzaghi. Nel finale la rete di Lucca che chiude il tabellino dei marcatori.
Genoa-Juventus 0-3: Vlahovic sblocca i bianconeri nel silenzio del Ferraris
La Juventus è tornata a vincere in Serie A battendo 3-0 il Genoa in trasferta nel silenzio del Ferraris in una gara disputata a porte chiuse, prendendosi la vetta del campionato in attesa delle risposte di Napoli e Torino. Dopo un primo tempo bloccato e privo di occasioni da gol, i bianconeri hanno aperto le marcature già al 48′ con un calcio di rigore di Vlahovic dopo un fallo di mano in area di De Winter. Tempo altri nove minuti e l’attaccante serbo ha firmato la seconda doppietta in campionato con un diagonale vincente che ha chiuso la contesa in anticipo. Per la Juventus, al sesto clean sheet in sei partite di questa Serie A, c’è stato tempo anche per il tris di Conceiçao nel finale.
Sassuolo-Spezia senza gol, il Pisa può allungare. Bari in 10, pari Cosenza su rigore all’85
Pomeriggio avaro di emozioni nel sabato di B. Si pareggia su tutti i campi, ma si segna solo a Bari: Pucino e Fumagalli, su rigore, firmano l’1-1 del San Nicola. Solo due 0-0 con ben poco da raccontare nelle altre gare di giornata: Sassuolo-Spezia e Carrarese-Reggiana. Chi sorride, senza giocare, è il Pisa: con il risultato dello scontro diretto tra liguri ed emiliani, la capolista (impegnata domani contro la Juve Stabia) ha una grande occasione per allungare a +6 sulla prima inseguitrice.



Nella sesta giornata di Serie A, il Bologna pareggia 1-1 contro l'Atalanta e deve ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria al Dall'Ara. Dopo un primo tempo con poche emozioni (miracolo di Skorupski su Lookman), la gara si incendia nella ripresa. Al 46' Castro sblocca il match con destro a giro dal limite (il terzo consecutivo), poi al 50' gli emiliani rimangono in 10 per il rosso a Lucumì (fallo su De Katelaere). Bellanova colpisce la traversa da pochi passi al 53', poi nel finale si scatena Samardzic che coglie prima un palo (89') e poi trova il sinistro vincente (90').




Serie A: Torino-Lazio 2-3, i granata dicono addio al primo posto Nel lunch match della 6a giornata di Serie A, il Torino perde 3-1 in casa contro la Lazio e deve addio alla vetta solitaria, conquistata settimana scorsa dopo un'attesa di 47 anni. I biancocelesti sbloccano il match dopo 8', grazie a un tiro di Guendouzi servito dal quarto assist in altrettante gare di Nuno Tavares. I granata cambiano marcia nella ripresa con l'ingresso di Ché Adams, ma Dia al 60' piazza il destro vincente. L'ex Southampton accorcia le distanze al 67'. Al 90' Noslin, entrato da pochi secondi, cala il tris. Coco in semirovesciata fa centro al 92'. Baroni sale a quota 10 punti, Vanoli (espulso) rimane a 11. Serie A, Como-Verona 3-2: Cutrone (due volte) e Belotti fanno gioire ancora Fabregas Nella sesta giornata di Serie A continua a stupire il Como, vittorioso per 3-2 in casa contro il Verona. Primo tempo dominato dalla squadra di Fabregas, chiuso 1-0 con il destro deviato di Cutrone al 43’. Nella ripresa Lazovic pareggia su rigore, poi però l’espulsione di Suslov compromette la sfida per i veneti: Cutrone riporta i lombardi avanti al 72’, poi Belotti dalla panchina la chiude all’89’. Inutile il gol di Lambourde al 94’. Serie A, Roma-Venezia 2-1: decide un'incornata di Pisilli La Roma non sbaglia e infila la seconda vittoria di fila in campionato. Nella sesta giornata di Serie A la squadra di Juric batte il Venezia 2-1 in rimonta e guadagna terreno in classifica portandosi a nove punti. All'Olimpico nel primo tempo i giallorossi controllano il possesso, ma i neroverdi giocano bene in ripartenza, confezionano diverse occasioni e sbloccano il match con Pohjanpalo (44') dopo un palo di Busio. Nella ripresa i padroni di casa aumentano i giri grazie anche ai cambi, spingono e ribaltano il risultato con un destro dal limite di Cristante (74') deviato da Busio alle spalle di Joronen e un'incornata di Pisilli (83') sugli sviluppi di un corner. Serie A, Empoli-Fiorentina 0-0: nessun gol e poche emozioni nel derby toscano Finisce senza reti e con poche emozioni il derby toscano della sesta giornata di Serie A. Al Castellani, infatti, finisce 0-0 tra Empoli e Fiorentina, con la formazione di Palladino che ci prova nella ripresa con una conclusione al volo di Gosens di poco a lato e de Gea che, invece, salva su Pezzella. Con questo pareggio, D'Aversa sale a 10 punti e non riesce ad agganciare la Juve in vetta. I viola, invece, si portano a quota 7. Serie B: la Juve Stabia infligge la prima sconfitta al Pisa, Cesena straripante La 7ª giornata di Serie B vede la caduta del Pisa, che incassa la sua prima sconfitta in questo campionato. A trafiggere 2-0 i toscani di Filippo Inzaghi è la Juve Stabia, con un gol per tempo: decidono Varnier (12’) e Artistico (83’). Grande vittoria per il Cesena, che si impone per 4-2 sul campo del Mantova. Ritorna al successo anche la Sampdoria: a Modena finisce 3-1 per i blucerchiati. L’unico 0-0 è quello tra Salernitana e Catanzaro.


Tutte le re

venerdì 27 settembre 2024

Calcio-News 27 settembre 2024


 Juventus, profondo rosso: 200 milioni di perdite nel bilancio 2024


Il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha approvato il bilancio al 30 giugno 2024, chiuso con una perdita di 199,2 milioni di euro, in peggioramento di 75,5 milioni rispetto alla perdita di123,7 milioni consuntivata nell’esercizio precedente. Migliora l’indebitamento finanziario netto che ammonta a 242,8 milioni, riducendosi nell’esercizio, rispetto al valore di 339,9 milioni al 30 giugno 2023. Il 60% della perdita deriva da fattori negativi non recurring, quali la mancata partecipazione alle competizioni Uefa e oneri non ricorrenti. Sono elevate  le probabilità di break-even operativo già nella stagione 2024-2025 (con una riduzione di costi del personale tesserato per 4 anni consecutivi, sceso di oltre 150 milioni).



Domani Bologna-Atalanta: torna Godfrey, assente Hien


Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha diramato la lista dei convocati per la sfida di campionato con il Bologna, in programma domani alle 20.45.

Portieri: Rui Patricio, Carnesecchi, Rossi.


Difensori: Kossounou, Godfrey, Bellanova, Djimsiti, Ruggeri, Kolasinac, Del Lungo, Palestra, Zappacosta.


Centrocampisti: Sulemana, Cuadrado, Pasalic, Ederson, De Roon, Samardzic, Brescianini.




Genoa-Juventus si gioca a porte chiuse


Genoa-Juventus si giocherà a porte chiuse. È questa la decisione del prefetto di Genova dopo le determinazioni dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. La sfida del Ferraris, dunque, in programma domani, sabato 28 settembre alle ore 18.00 e valida per la 6^ giornata di Serie A, sarà senza pubblico a seguito degli incidenti che si sono verificati mercoledì prima, durante e dopo il derby Genoa-Sampdoria. Con tutta probabilità anche Sampdoria-Juve Stabia, match di Serie B in programma per venerdì 4 ottobre alle 20.30, si giocherà senza pubblico.



Inter, il mantra di Inzaghi: non ci sono posti fissi, tutti in discussione


No, Simone Inzaghi non la pensa come Checco Zalone. Il posto fisso è una sciagura, non un’occasione. È un rischio, questo sì e non il turnover. E sì che l’anno scorso nell’Inter di fatto il posto fisso era garantito a molti. A quasi tutti, verrebbe da dire, rileggendo i tabellini delle 38 partite di campionato. Ma adesso è un’altra storia. Perché l’Inter non privilegia più una competizione rispetto a un’altra. E perché il derby perso con il Milan qualcosa ha mosso, qualche scoria l’ha lasciata. E allora il messaggio lanciato alla squadra è stato il seguente, ribadito nel corso di questa settimana: le gerarchie non esistono, tutti devono sentirsi in discussione. Il tecnico è rimasto molto deluso dall’approccio che la squadra ha avuto sia nel primo che nel secondo tempo. La stanchezza non è un alibi valido, visto che da Manchester al Milan sono stati cambiati cinque uomini di movimento su dieci. È giusto pretendere una reazione immediata. Anche a costo di modificare qualcosa nelle scelte.



Thiago Motta: “La carenza di gol non mi preoccupa per niente”


Dopo tre pareggi di fila per 0-0, la Juventus a Marassi deve ritrovare il gol e la vittoria per mantenere il passo delle rivali. Thiago Motta presenta in conferenza stampa il match con il Genoa. “Come sempre in tutte le partite di Serie A. Troveremo una buona squadra da affrontare con serietà – ha spiegato l’allenatore della Juve in conferenza stampa -. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte e non la loro”. Sulla mancanza di gol e Vlahovic. “No, non sono per niente preoccupato. La fase offensiva non è solo un giocatore, ma tutta la squadra. Dusan sta lavorando molto bene. È chiaro che per l’attaccante è importante che la squadra parta bene da dietro. Dobbiamo metterlo in condizioni di concludere al meglio possibile”. Poi a sorpresa rivela la formazione: “Giocherà Mattia domani (Perin, ndr), Jonas (Rouhi, ndr), Gleison (Bremer, ndr), Pierre (Kalulu, ndr), Danilo che sarà il capitano, Fagio, Wes (McKennie, ndr), Koop, Kenan (Yildiz, ndr), Dusan (Vahovic, ndr) e Nico Gonzalez”.


Serie A, Milan-Lecce 3-0: Morata, Theo e Pulisic portano Fonseca in vetta per una notte


Il Milan ha dato continuità alla vittoria nel derby e nella sesta giornata di Serie A ha battuto 3-0 il Lecce a San Siro, passando almeno una notte in vetta alla classifica con il Torino. I rossoneri di Fonseca dopo trentacinque minuti al rilento hanno sbloccato il match con Morata sugli sviluppi di palla inattiva e nei cinque giri di orologio successivi hanno travolto il Lecce di Gotti: Hernandez e Pulisic hanno calato il tris già prima dell'intervallo rendendo il secondo tempo una formalità. Espulso Bartesaghi all'80'.





Filardi: “Rafa Marin mi è piaciuto: è giovane e ha margini di miglioramento. Buono l’esperimento del doppio play”


Massimo Filardi parla a Marte Sport Live: “Importante vincere in quel modo anche in Coppa Italia per quanto riguarda Raspadori e Rafa Marin vado un po’ controcorrente. L’inizio di Jack è stato tra i migliori, ha dato fastidio al Palermo, ha aperto i varchi, nel gol di Ngonge c’è merito suo. Poi ha trovato meno spazi e si è impigrito un po’. Rafa Marin è un giovane, come tutti devono giocare e sbagliare, secondo me ha grossi margini di miglioramento, a me non è dispiaciuto. Quando non giochi da tre mesi perdi le distanze, ma si vede che ha grande fisico, è veloce, lo vedo molto applicato, poi il resto, la tecnica, si migliora. Lo vedo anche un ragazzo umile che vuole migliorare sul piano fisico e tattico. Va solo incoraggiato e aspettato. Faccio i complimenti agli azzurri per come sono scesi in campo ieri. Del resto quando prendi un allenatore bravo e uno staff di primo piano il lavoro alla lunga paga. Si vede che sono tutti ben allenati, concentrati, ognuno sa che può avere spazio. Nel momento in cui il Napoli ha due squadre competitive, anche negli allenamenti il livello sale. E questo è molto importante. Se il Monza come pare è in difficoltà il Napoli deve essere arrembante per non concedere fiducia ai brianzoli. Mi aspetto un inizio simile a quello visto col Palermo. Della gara di coppa Italia mi è piaciuto molto l’esperimento del doppio play Gilmour-Lobotka. Quando, nel girone di ritorno, molte squadre si chiuderanno contro il Napoli, avere questa soluzione potrà dare molti vantaggi agli azzurri”.



Paganin: “Il Napoli ha vinto da grande. L’impatto di Rafa Marin? Deve adattarsi meglio al nostro calcio”


Massimo Paganin parla a Marte Sport Live: “La vittoria di ieri col Palermo e come è arrivata è il segno di una crescita ed è questo un aspetto fondamentale per costruire la giusta mentalità: i cali di tensioni non ci possono mai essere, il Napoli ha vinto largamente ma non è mai facile vincere. C’è qualcuno che già si propone come alternativa, la squadra ieri è uscita dagli spogliatoi con il piglio giusto e l’ha chiusa praticamente subito. Ha fatto bene visto le recenti esperienze negative in coppa. La mentalità vincente si costruisce così, Conte chiedeva aggressione alta e difesa collettiva, dietro la linea della palla, quando il Palermo attaccava, anche sul 3-0. Ngonge e Rafa Marin? Lo spagnolo deve adattarsi un po’ meglio al nostro calcio, i titolari sono più avanti rispetto a lui. Conte sa di poter contare su una rosa profonda, davanti Lukaku è insostituibile, perché Simeone ha altre caratteristiche. Ma poi ci sono Neres, Ngonge, Politano, Kvara e avere coppie di esterni così forti penso che in Italia pochi hanno tanti calciatori di qualità. Il Napoli è molto coperto, anche in linea mediana dove c’è pure Gilmour che è un’alternativa molto valida a Lobotka, che in passato non ha mai avuto un cambio testuale. Inter e Napoli le favorite per lo scudetto? Il Napoli deve eliminare un gap di 41 punti dai nerazzurri, però si può ripartire dalla mentalità dello scudetto di due anni fa e poi c’è il lavoro di Conte che conta eccome. In più il Napoli ha meno gare da giocare. E questo favorisce Conte che, specie al primo anno ha bisogno di lavorare molto con i calciatori, sia dal punto di vista tecnico-tattico che mentale. In assoluto il Napoli può essere quell’outsider che lotta sino alla fine per il titolo. Le parole di Giuntoli? Come fanno spesso alla Juve spostano la pressione sulle spalle degli altri per sottrarne un po’ da se’ stessi. La Juve parte sempre per vincere e quindi è nel lotto delle squadre in lizza per lo scudetto”.



Il Napoli asfalta il Palermo e vola agli ottavi di Coppa Italia: finisce 5-0. Sigillo finale di McTominay


Non c’è storia allo stadio Maradona. Il Napoli è troppo per il Palermo e stravince 5-0 conquistando il traguardo degli ottavi di finale di Coppa Italia. Conte rivoluziona tutta la squadra rispetto al match con la Juventus: ne cambia nove (se si considera Caprile) scegliendo un 4-2-3-1 molto spregiudicato. Gli azzurri chiudono la pratica dopo appena dodici minuti con la doppietta di Ngonge. Il Palermo prova a farsi sotto (palo di Brunori), poi è Juan Jesus a firmare il 3-0 di testa su assist di Neres. Il brasiliano, alla prima da titolare, poi si mette in proprio e realizza il poker. Il sigillo finale è dello scatenato McTominay: segna il 5-0 e colpisce pure una traversa. Il Napoli adesso incontrerà la Lazio all’Olimpico agli ottavi di Coppa.



Incocciati: "Senza le coppe il Napoli avrà più recupero e meno infortuni"


Giuseppe Incocciati, direttore generale del Sora, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Troppe partite? Sì, sono troppe, intense e ravvicinate. Il recupero energetico, dal punto di vista mentale soprattutto, diventa complicato e gli infortuni aumentano.


Quando si lavora coi tempi di recupero si ha meno possibilità di andare incontro a certi infortuni. L’atleta, nel corso della settimana, non ha il valore dell’inconscio che subentra in partita, per cui l’attività motoria massimale la si fa durante una partita”.




giovedì 26 settembre 2024

News calcistiche del 26 settembre 2024

 


Coppa Italia, Cesena avanti. Eliminato il Pisa ai sedicesimi


Sarà il Cesena a sfidare l’Atalanta negli ottavi di finale di Coppa Italia. All’Arena Garibaldi, i romagnoli allenati da Mignani battono 1-0 il Pisa primo in classifica in Serie B, che incassa la prima sconfitta in stagione. A decidere il match è la zampata da pochi passi al 54′ di Celia. I toscani di Filippo Inzaghi si fermano ai due legni colpiti da Angori e Moreo, con i bianconeri che invece centrano un palo con Antonucci.



Lazio super, Baroni: “Mai avuta squadra così di qualità”


C’è soddisfazione nelle parole di Marco Baroni al termine del match vinto dalla Lazio con la Dynamo Kiev per 3-0 ad Amburgo: “Stiamo cercando di fare un calcio propositivo e offensivo dove abbiamo come scopo quello di attaccare e tirare in porta, stiamo lavorando su questo – dice – Poi si parla di equilibri, ma è semplice, basta che si corra e che ci siano distanze e compattezza, così si riescono a supportare quattro giocatori offensivi. Dopo la Juve siamo la seconda squadra che ha subito meno tiri in porta in Serie A”. Una nota di merito per Boulaye Dia autore di una doppietta e di una grande partita: “Dia mi piace tantissimo perché si muove e non dà riferimenti – spiega ancora – Sono contento oggi per la prestazione della squadra ma anche per qualche singolo”.

In ogni caso la proposta di gioco della Lazio è divertente e propositiva: “Devo dire che non ho mai allenato una squadra di così grande qualità, per questo sto cercando di proporre qualcosa di moderno, tutto ciò che facciamo io non lo impongo, deve esserci una sorta di condivisione, che i ragazzi credano nel lavoro, e questi ragazzi si sono messi a disposizione, non è scontato. C’è tanto lavoro da fare ma quando c’è questa disponibilità è un po’ più facile”. Nota ‘stonata’ il rosso a Noslin: “Ha fatto un’ingenuità, questa cosa lo penalizzerà ma è un ragazzo pulito e trasparente e ha delle qualità importanti”. Provedel oggi è stato determinante nonostante il punteggio: “Oggi abbiamo subito un po’ di più probabilmente anche per via del risultato maturato, ma io ho visto la voglia di non prendere gol, la Dynamo è comunque forte, non era assolutamente una partita facile”. Chiusura per Tchaouna: “Sono abituato a lavorare con i giovani, cerco di togliere loro delle responsabilità, i giovani vanno lanciati, qui c’è un blocco di esperti che sono straordinari, ci sono tanti capitani e tanti riferimenti che possono dare una mano a questi ragazzi nel loro percorso”.



Gudmundsson, la Procura federale apre un’indagine per il social condiviso


Potrebbe costare caro ad Albert Gudmundsson, ex attaccante del Genoa, oggi alla Fiorentina e autore di due gol all’esordio contro la Lazio, il post social nelle ore che hanno preceduto il derby di Coppa Italia tra la squadra di Gilardino e la Sampdoria (che passa agli ottavi). Derby ad alta tensione con guerriglia urbana prima dell’inizio: bombe carta, fumogeni e lancio di oggetti sul ponte Serra a poche centinaia di metri dallo stadio.

L’islandese aveva condiviso su Instagram una foto per deridere gli avversari con una frase offensiva presente su un cassonetto (Doria Me**A) con una bomboletta spray. Su questo post di Gudmundsson stamane la Procura Federale ha aperto un’indagine. Si tratta di condotta sleale e antisportiva ai sensi dell’art 4 CGS. A breve, dunque, l’attaccante di Palladino riceverà l’avviso di conclusione indagini che prelude al deferimento. La società blucerchiata, molto stizzita, aveva chiesto al club viola di far rimuovere il post del giocatore.



Coppa Italia, il Monza vince e vola agli ottavi


Il Monza vince nei sedicesimi di Coppa Italia per 3-1 al Brescia. Le reti di Kyriakopoulos (5’), Pessina (11’) e il rigore di Caprari (40’). Le rondinelle accorciano nella ripresa con Nuamah (68’). Il Monza agli ottavi affronterà il Bologna.



Milan, Fonseca: “La squadra che ho in mente è molto lontana. Ora cerchiamo conferme col Lecce”


Il derby vinto contro l’Inter ha regalato a Paulo Fonseca e ai tifosi milanisti qualche giorno di tranquillità. Il Milan ha rialzato la testa e, complici anche i risultati delle altre squadre, le parti altissime di classifica sono a un passo nonostante un inizio di stagione difficile. “Ora cerchiamo conferme – ha commentato il tecnico rossonero in conferenza -, la vittoria nel derby avrà senso solo se batteremo anche il Lecce. Questa è una sfida pericolosa e dobbiamo lavorare sulle motivazioni dei giocatori”. La crescita del Milan continua: “Stiamo migliorando, ma siamo ancora lontani dalla squadra che ho in mente”.



Coppa Italia, Napoli-Palermo 5-0: gli azzurri strapazzano i rosanero


Il Napoli batte 5-0 il Palermo e approda agli ottavi di finale di Coppa Italia dove sfiderà la Lazio. Gara indirizzata dalla doppietta di Ngonge in avvio, Juan Jesus arrotonda prima dell’intervallo, il rosso a Vasic spiana la strada alle prime reti in azzurro di Neres e McTominay.


Europa League, Paredes punisce la Roma: è 1-1 con l’Athletic


La Roma pareggia al debutto in Europa League. Giallorossi in vantaggio al 32′ con l’incornata di Dovbyk su assist di Angelino, l’Athletic Bilbao però non si arrende e con il colpo di testa di Aitor Paredes all’86’ fissa il risultato sull’1-1 finale. Uomini di Juric rimandati a settimana prossima, quando sfideranno in trasferta gli svedesi dell’Elfsborg.



Europa League, Dinamo Kiev-Lazio 0-3: i biancocelesti volano con Dia e Dele-Bashiru  


Nella prima giornata di Europa League 24/25, la Lazio batte 3-0 la Dinamo Kiev in trasferta ad Amburgo e comincia nel migliore dei modi l'avventura nella competizione continentale. Le reti, tutte nel primo tempo, portano la firma di Dia (autore di una doppietta) e di Dele-Bashiru. Nel finale le squadre restano in dieci uomini con le espulsioni di Bragaru e Noslin, appena entrato.



Coppa Italia, il Napoli ne fa cinque al Palermo: affronterà la Lazio agli ottavi


Al Maradona il Napoli piega 5-0 il Palermo nei sedicesimi di Coppa Italia e avanza agli ottavi, dove troverà la Lazio. Uno scatenato Ngonge trascina gli azzurri nel derby del Sud, indirizzando la partita con una doppietta nei minuti iniziali (7’ e 12’). Le speranze dei rosanero si infrangono sul palo di Brunori e vengono poi spazzate via dalle reti di Juan Jesus (42’), Neres (70’) e McTominay (77’). Ospiti in dieci dal 59’ per rosso a Vasic.




COPPA ITALIA - Il tabellone degli ottavi di finale: il Napoli incrocia la Lazio di Baroni

Sarà la Lazio la prossima sfidante del Napoli, negli ottavi di finale, nel cammino in Coppa Italia. Ecco tutti gli accoppiamenti della prossima fase, le partite degli ottavi di finale di Coppa Italia si giocheranno mercoledì 4 dicembre oppure mercoledì 18 dicembre.

Milan - Sassuolo
Juventus - Cagliari
Fiorentina - Empoli
Atalanta - Cesena
Inter - Udinese
Roma - Sampdoria
Bologna - Monza
Lazio - Napoli

PAGELLE NM - Coppa Italia, Napoli-Palermo, i voti di Petrazzuolo: "8 a Ngonge, Neres e McTominay"

NAPOLI - Napoli-Palermo (5-0), Sedicesimi di Coppa Italia, ecco le pagelle di "Napoli Magazine".
 
LE PAGELLE DI "NAPOLI MAGAZINE"
 
NAPOLI (4-2-3-1): 
 
CAPRILE: Segue il match con attenzione, bene anche con i piedi. 6
 
MAZZOCCHI: Disimpegni ordinati sull'out destro. 6
 
RAFA MARIN: Subito una buona chiusura in scivolata, poi un paio di disattenzioni gravi. 5.5
 
JUAN JESUS: Non commette grandi errori e trova il gol. 7
 
SPINAZZOLA: Si distingue per tecnica e pulizia dei passaggi. 7
 
GILMOUR: Buon esordio da titolare, fa girare palla con intelligenza. 7
 
LOBOTKA: Nel cerchio centrale del centrocampo mette ordine. 7
 
(ANGUISSA, dall'11° s.t.: Rendimento positivo, un errore ed un gran recupero. 6.5)
 
NERES: Salta gli avversari in rapidità, senza problemi, poi trova la rete. 8
 
(MCTOMINAY, dal 30° s.t.: Segna il suo primo gol in maglia azzurra con un bel destro. Centra una traversa. 8)
 
RASPADORI: Spesso tenta la costruzione prolungata che non assicura grandi risultati, utile nel possesso palla. 6
 
(KVARATSKHELIA, dal 30° s.t.: Subito nel vivo del gioco. 6.5)
 
NGONGE: Due gol nel giro di cinque minuti, con la complicità di Sirigu. Grande propensione offensiva. 8
 
(ZERBIN, dall'11° s.t.: Si inserisce con intelligenza. 6.5)
 
SIMEONE: Al centro dell'area di rigore prova a concludere, ma viene chiuso. 5.5
 
(LUKAKU, dal 30° s.t.: Si vede nel finale, assist per McTominay. 7)
 
ALL. CONTE: L'ampio turnover gli ha garantito ugualmente risultati incoraggianti. 7.5
 
Panchina: Turi, Contini, Buongiorno, Rrahmani, Di Lorenzo, Olivera, Politano.
 
PALERMO (3-5-2): Sirigu 4; Peda 5.5, Baniya 4.5 (Lucioni 5.5, dal 27° s.t.), Ceccaroni 5; Buttaro 5.5, Vasic 4, Ranocchia 5 (Gomes 5.5, dal 17° s.t.), Saric 5 (Segre 5.5, dal 27° s.t.), Lund 5.5 (Pierozzi s.v., dal 39° s.t.); Le Douaron 5 (R. Insigne 6, dal 17° s.t.), Brunori 6.5. All. Dionisi 5
 
Panchina: Desplanches, Nespola, Di Mariano, Appuah, Henry, Diakité, Pierozzi, Nikolaou.
 
ARBITRO Giuseppe COLLU di Cagliari (Assistenti: Mondin-Mastrodonato, IV uomo: Guida, VAR: Pezzuto, AVAR: Di Vuolo): Direzione discreta del match. 6
 
NOTE - Falli commessi: 13-11, Fuorigioco: 2-0, Angoli: 2-4, Recupero: 0 e 0.
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com


MEDIASET - Coppa Italia, Napoli, Raspadori: "Siamo consapevoli di essere una squadra forte, dobbiamo continuare a lavorare"

NAPOLI - Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Palermo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Stiamo cercando di costruire la mentalità vincente, abbiamo fatto una grande prova per riuscire ad essere sempre in gara e avere il ritmo giusto della partita. Reparto più completo in attacco? E' presto per parlare di queste cose ma siamo consapevoli di essere una squadra forte, poteva sembrare una gara facile, ma sono partite da preparare con grande attenzione. Non c'è da fare paragoni col passato, sappiamo che dobbiamo lavorare e fare ancora meglio, continuare con l'entusiasmo giusto e costruire il nostro futuro".


MEDIASET - Coppa Italia, Napoli, Ngonge: "Grandissima emozione, siamo sulla strada giusta!"

Cyril Ngonge, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Palermo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Grande emozioni al Maradona, davanti al nostro pubblico, una grande notte per il Napoli e per la squadra. Abbiamo dimostrato una grande anima, è stata una grande emozione per me e per la squadra. Siamo sulla via giusta, stiamo lavorando bene con il mister, stiamo dando tutto in allenamento, anche in Coppa Italia, l'anima c'è. Anche se oggi hanno giocato i giocatori che hanno giocato di meno, siamo una squadra sola e tutti insieme arriveremo al nostro obiettivo".


Coppa Italia: Napoli-Palermo 5-0
Una valanga di gol al Diego Armando Maradona: il Napoli di Antonio Conte batte 5-0 il Palermo e accede agli Ottavi di finale di Coppa Italia, dove ad attenderlo c'è la Lazio di Marco Baroni. Dopo una grande occasione sprecata da Simeone in avvio, il Napoli sblocca il risultato al 7': l'asse Ngonge-Raspadori funziona meravigliosamente, il belga riceve ai limiti dell'area di rigore e batte Sirigu con il mancino, ma il portiere ci mette del suo. Passano soli 5 minuti e Ngonge firma la doppietta: ancora un mancino da dentro l'area di rigore, sempre in diagonale, che s'insacca alle spalle di Sirigu. Al 29' Brunori becca il palo interno dai limiti dell'area di rigore, poi Le Douaron spreca clamorosamente il tap-in a porta vuota. Il tris del Napoli arriva su calcio d'angolo al 42': cross perfetto di Neres e colpo di testa di Juan Jesus da centro area. Nella ripresa, il Palermo si ritrova in 10 uomini al 58' per la gamba tesa di Vasic sul volto di Gilmour. Al 70' Neres fa poker: Ceccaroni perde la sfera nella sua area di rigore, Raspadori ne approfitta per servire il brasiliano che deve solo spingere la palla in rete. Altri 7 minuti e gli azzurri segnano il quinto gol, grazie a due sostituzioni: Lukaku, defilato sulla destra in area di rigore, trova l'inserimento al centro di McTominay che realizza di prima intenzione. Il centrocampista scozzese beccherà anche una traversa all'84', con un tiro di destro dai limiti dell'area di rigore.

mercoledì 25 settembre 2024

News calcistiche del 25 settembre 2024

 


Serie B, accolto il ricorso del Pisa: vittoria a tavolino contro il Cittadella

La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, presieduta da Umberto Maiello, ha accolto il ricorso presentato dal Pisa, decidendo di infliggere al Cittadella la sconfitta a tavolino per la partita casalinga contro il Pisa del 27 agosto, terminata 1-1 sul campo.
L’episodio contestato si è verificato nel secondo tempo della gara, valida per la 3ª giornata del campionato di B, quando l’allenatore del Cittadella, Edoardo Gorini, ha fatto entrare in campo Jacopo Desogus, un giocatore non inserito nella distinta ufficiale della partita. Il club toscano si trova così tutto d’un tratto a 16 punti, confermando ancora di più il primo posto in classifica.

Szczesny ha detto sì al Barça per il dopo Ter Stegen: presto le visite

Wojciech Szczesny ha deciso di accettare l’offerta del Barcellona che lo ha scelto per sostituire l’infortunato Ter Stegen almeno fino a giugno. Il portiere polacco ex Juventus ha rinunciato così all’idea di dire addio al calcio giocato, maturata soltanto un mese fa. Secondo Fabrizio Romano nelle prossime ore effettuerà le visite mediche mentre in Spagna scrivono che la firma sul contratto potrebbe arrivare già la prossima settimana. Secondo il Mundo Deportivo l’idea del Barça sarebbe quella di tamponare l’assenza di Ter Stegen fino al prossimo giugno, per poi tentare, nel mercato estivo, l’assalto a Diogo Costa, il portiere del Porto.

Interrogato da Sport, l’ex bianconero a Marbella fanno capire come l’affare sia effettivamente ben indirizzato: “Rispetto molto la storia del Barcellona, è uno dei migliori club al mondo. L’infortunio di Ter Stegen rappresenta un’enorme difficoltà per il club e credo che sarebbe irrispettoso da parte mia non considerare questa opzione“. Qualche ora prima, a Mundo Deportivo, il polacco era stato più vago: “Spero solo che Marc recuperi presto, è un buon amico e un gran portiere, gli auguro il meglio”.

Roma, Juric: “Pellegrini out, già domenica si è sacrificato. Hummels presto in campo”

Durante l’odierna conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Athletic Club in Europa League, il tecnico della Roma Ivan Juric ha parlato anche di diversi singoli della rosa giallorossa:

Come sta Soulè? Come lo vede?
“Io lo vedo più come trequartista. Poi si può allargare e fare anche tutta fascia. Penso che per lui è stato un grande salto. Questa è la mia sensazione su un ragazzo molto serio che lavora e che avrà le sue occasioni”.

Zalewski è già pronto per giocare domani? Su Abdulhamid ha le caratteristiche giuste per giocare in Serie A?
“Zalewski non è pronto. Su Abdulhamid, sì ha le caratteristiche giuste ma ha bisogno di più tempo. Ha velocità e atletismo. Però è un salto enorme quello che deve fare. Il ragazzo sta lavorando bene. Io sono convinto che potrà veramente avere il suo spazio e fare bene”.

Come sta Pellegrini? Sarà in campo domani?
“Non ci sarà domani. Già nella partita precedente era in dubbio ma lui voleva esserci a tutti i costi. Ha risentito un po’ il dolore da quella parte e spero che per la prossima magari ci sarà. Io lo vedo sereno. Adesso vedo tutto il gruppo in questi giorni bene.hanno lavorato bene con il sorriso, un bell’ambiente. Sono contenta sia di lui sia di tutti gli altri. Questa partita ci ha dato tanta fiducia”.

Cristante potrebbe fare il ruolo da trequartista o lo vede solo come centrocampista centrale?
“No, lo vedo più come centrocampista centrale. Più come l’uomo di ordine che capisce quello che sta succedendo sul campo. Quello che comanda un po’ tutti e dà ordine. Meno avanti. Ci sono altri centrocampisti che hanno caratteristiche di questo genere”.

Angelino lo vede come esterno di 4 in un 3-4-2-1 o solo come braccetto nei tre a sinistra?
“Può fare tutti e due i ruoli. L’altro giorno mi è piaciuto tanto, perché ha difeso in modo eccellente, molto aggressivo. D’altra parte ha una qualità eccellente. È molto bravo nel terzo e può fare tranquillamente anche da quinto. Cioè la mia sensazione è che può fare i due ruoli senza problemi”.

Quali sono le condizioni di Mats Hummels?
“Questa settimana non è stato al top, però mi sembra un giocatore positivo. Anche i gesti che ha fatto durante la partita, come si è inserito dentro lo spogliatoio. Mi sembra già importante. Abbiamo fatto allenamenti con lui e con Mario Hermoso abbastanza duri. Che magari adesso soffre un po’. Ma sono convinto che a breve lo vedremo sul campo”.

Derby di Genova, alta tensione: scontri tra tifosi di Genoa e Sampdoria

I timori della vigilia avuto conferma: tifosi di Genoa e Sampdoria sono venuti a contatto vicino allo stadio Ferraris, dando luogo a scontri diverse ore prima del match dei sedicesimi di Coppa Italia di questa sera. Alcuni video pubblicati sui social mostrano le fazioni avversarie scontrarsi, con diverse persone che impugnano bastoni e mazze, cercando di nascondere il viso con il cappuccio della felpa.

A due anni e mezzo dall’ultimo derby della Lanterna il timore a Genova era proprio di incidenti tra le tifoserie, per questo Questura e Prefettura avevano predisposto piani sulla sicurezza per la città per un evento classificato ad alto rischio. Attorno alla zona di Marassi sono stati posizionate grate alte tre metri per separare i flussi mentre in cielo gli elicotteri monitorano la situazione dall’altro.

Bilancio Inter 2023/24: aumentano i ricavi, calano le perdite

Il CdA dell‘Inter ha approvato il progetto di bilancio per l’anno fiscale 2023/24. Nel comunicato del club nerazzurro si evidenzia “una ulteriore forte riduzione delle perdite rispetto all’anno fiscale 2022/23, che passano da 85 a 36 milioni di euro, un decremento pari a circa 50 milioni di euro. Questo risultato è generato da un lato da un aumento dei ricavi di circa 48 milioni di euro per un valore totale che si attesta a 473 milioni di euro, dovuto ai risultati dell’area sportiva che hanno portato ad un aumento del fatturato commerciale”. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per la fine di ottobre.

Allo stesso tempo – si legge ancora – i costi di produzione restano pressoché stabili rispetto all’anno precedente, per un totale di 464,5 milioni di euro. Diretta conseguenza di questi andamenti è un aumento netto del valore della produzione per 9 milioni di euro, rispetto a una perdita di 40 milioni di euro nello scorso esercizio.

RIPATRIMONIALIZZAZIONE DA PARTE DELL’AZIONISTA DI MAGGIORANZA
“Dal 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P. (“Oaktree”) sono proprietari di FC Internazionale Milano come nuovo azionista di maggioranza. L’Azionista di Maggioranza ha provveduto nel corso del primo trimestre dell’esercizio 24/25 ad una importante operazione di ricapitalizzazione per complessivi 47 milioni di euro. Le riserve di patrimonio netto a disposizione della società aumentano quindi di 44 milioni attraverso dirette iniezioni di cassa e di 3 milioni attraverso la conversione dell’ultima quota residua di finanziamenti soci. Gli investimenti da parte dell’Azionista di Maggioranza dimostrano l’impegno verso il raggiungimento della stabilità finanziaria ed operativa del Club, a sostegno del più alto livello di performance dentro e fuori dal campo”.

PROSPETTIVE PER LA STAGIONE IN CORSO
“Il mercato estivo di preparazione alla nuova stagione è stato condotto in sostanziale equilibrio, portando alla squadra inserimenti di eccellente livello e al contempo perseguendo l’obiettivo di combinare sostenibilità finanziaria e successo sportivo. Inoltre, dall’inizio della stagione 2024/25 sono state siglate nuove importanti partnership che hanno permesso di valorizzare ulteriormente la maglia nerazzurra, confermando l’appeal internazionale del brand Inter. Betsson Sport, colosso dell’infotainment globale, è ora presente sul front della maglia nerazzurra con il più grande accordo di questo tipo della storia del Club, e Gate.io, uno dei principali exchange di criptovalute al mondo, sulla sleeve”.

Niente Genoa, Pjanic riparte a sorpresa del Cska Mosca

Colpo a sorpresa del CSKA Mosca: il club russo nella giornata di oggi metterà sotto contratto Miralem Pjanic, ex stella di Roma, Juventus e Barcellona attualmente senza contratto. Le parti, riporta il sito bosniaco ‘Sportske’, hanno raggiunto un accordo sulla base di un contratto di un anno da due milioni di euro netti di stipendio più opzione per la stagione 2025/26.

Pjanic è atterrato a Mosca questa notte e s’è così espresso ai giornalisti che erano lì pronti ad accoglierlo: ”Non vedo l’ora di iniziare. Conosco molto il CSKA, un grande club. Ho parlato con Rahimić, che è un mio buon amico”. Negli scorsi giorni il nome di Pjanic era stato accostato anche al Genoa, club alla ricerca di un rinforzo a centrocampo dopo il brutto infortunio rimediato da Rislan Malinovskyi.

Trentaquattro anni, Pjanic lo scorso giugno aveva dato l’addio alla nazionale della Bosnia ed Erzegovina con questo comunicato: “Dopo 16 anni per la mia Bosnia Erzegovina è arrivato il momento di dire addio. Questa è sicuramente una delle decisioni più difficili che io abbia dovuto prendere, ma con grande orgoglio e vera soddisfazione dico: basta. Ho giocato 115 partite, ho provato tanta gioia, sono andato ai Mondiali: erano tutti sogni che avevo da bambino e sono diventati realtà. Ho sempre indossato la maglia del mio Paese con amore e orgoglio, ho giocato per la mia gente, per i nostri fedeli tifosi in tutto il mondo.

Grazie a tutti i commissari tecnici, al personale medico e ai dirigenti che ci hanno supportato in questo percorso. Grazie ai tifosi della Bosnia-Erzegovina per aver creduto in me e avermi aiutato a realizzare il mio sogno e giocare per il paese che amo. Più di tutti sono grato ai miei genitori e a tutta la famiglia: siete stati la mia forza e il mio sostegno in tutto. In ogni club in cui ho giocato, ero un orgoglioso bosniaco, che cercava sempre di essere un modello per i nostri figli, sperando che un giorno anche loro sarebbero entrati nei club più grandi del mondo. Auguro alla Nazionale tutto il meglio per il futuro. Ti amo, mia Bosnia”.

 

 

Napoli-Palermo, le probabili Sky: “Chance per Gilmour. Conte conferma un solo titolare”

Il Napoli domani sera scenderà in campo contro il Palermo in Coppa Italia. Stadio Maradona gremito, vola la prevendita. Previsto il classico pienone. In campo diversi cambi. Tanto turnover per Conte: fuori Kvaratskhelia e Lukaku, dentro Simeone e Raspadori. Chance dal 1′ anche per David Neres. Nella squadra di Dionisi gioca Sirigu in porta. Ecco le probabili formazioni delle due squadre secondo la redazione di Sky Sport:

NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Mazzocchi, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Lobotka, Gilmour; David Neres, Raspadori, Ngonge; Simeone. All. Conte

PALERMO (4-2-3-1): Sirigu; Pierozzi, Nedelcearu, Ceccaroni, Buttaro; Segre, Ranocchia, Saric; Le Douaron, Brunori, Di Mariano. All. Dionisi

L’agente Caliendo: “Osimhen? Da Psg-Chelsea al Galatasaray, qualcuno ha sbagliato”

Antonio Caliendo, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Il mercato del Napoli è stato limitato dalla cessione di Osimhen che non ha fruttato ciò che si era inventariato per fare un grandissimo mercato. Però mi sembra che a Napoli stia procedendo tutto bene dietro la regia di un grande Antonio Conte e la sua mano si vede nella sostanza.

Osimhen? Se devo essere franco la prima volta che l’ho visto giocare nel Napoli dissi al mio amico che sarebbe arrivato a costare 200 milioni. In questo momento, grazie alla regia di chi si è occupato di tutta la sua gestione, la sua operazione è stata deludente andando in un mercato come se fosse una scarpa di scarto. Invece doveva essere l’uomo principe del mercato mondiale e non è stato amministrato nel giusto modo. Da parte di chi lo gestiva sono arrivate delle rassicurazioni sulla sua cessione multi milionaria e De Laurentiis s’è fidato. Calenda ha fatto un flop, è davanti agli occhi di tutti. Si parlava di Chelsea, di PSG e alla fine è andato al Galatasaray, per cui qualcuno ha sbagliato. Sono rimasto molto deluso, ho dichiarato che Osimhen mi ha fatto tenerezza, ma mi ha fatto tenerezza chi gli ha fatto fare quel video”.

Marolda: “Sono contrario al turnover, si possono già fare cinque cambi in partita”

Francesco Marolda, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “In una stagione di ricostruzione come quella del Napoli non bisogna guardare allo spettacolo, ma bisogna badare a cose più concrete che è il successo e la valorizzazione dei calciatori. Che il Napoli giochi non benissimo non deve importarci, il Napoli deve ritrovare le migliori posizioni per portare avanti il progetto. Turn over per domani? Sono contrario alle rivoluzioni, anche perchè si possono fare cinque cambi e nel corso della gara ne cambi altri cinque.
Neres? Se capirà di dover fare anche la fase difensiva sarà un bel concorrente per Politano”.

Del Genio: “Il Como può andare lontano, hanno potenzialità e ottimo allenatore”

Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Vista la proprietà che ha alle spalle dico che il Palermo deve tornare in Serie A. Avendo questo obiettivo, sono in ritardo in classifica, è chiaro che la Coppa Italia la affronteranno con impegno, ma non può essere un percorso praticabile. Per cui mi aspetto qualche rotazione sia dal Napoli che dal Palermo. Turn over? Ci sono diversi nazionali nella rosa del Napoli e questi tra due giornate di campionato andranno con le loro rappresentative, per cui dovranno riposare nella circostanza di domani. E’ obbligato Conte a fare turn over col Palermo, poi se si andrà avanti è chiaro se ne farà di meno.
Raspadori? Se Conte conferma il 4-2-3-1 giocherebbe alle spalle di Simeone, poi sugli esterni mi aspetto Ngonge e Neres. Raspadori sa dare anche una mano, sa legare il gioco. Se invece giocano col 3-4-2-1 giocherebbe al posto di Kvaratskhelia, mentre al posto di Lukaku mi aspetto Simeone. Como? Non si può prendere sotto gamba, ha preso buoni giocatori ed ha un buon allenatore. Poi magari nei prossimi anni il Como potrebbe arrivare molto lontano perché i proprietari hanno potenzialità enormi. Hanno azzeccato la scelta dell’allenatore, negli ultimi anni abbiamo capito che chi si salva è perché gioca a calcio”.

Sabatini: “Napoli in grande ascesa, può diventare l’anti-Inter. McTominay grande intuizione sul mercato”

Walter Sabatini parla a Marte Sport Live: “Il Napoli è in grande ascesa, in grande condizione mentale, l’arrivo di Conte è stato un toccasana per la squadra, i giocatori hanno ritrovato la voglia di giocare e l’unità in modo sbalorditivo, considerando i tempi stretti in cui ha operato il tecnico. Ha rigenerato diversi calciatori, Anguissa per esempio e poi Politano. Far migliorare il talento e disciplinarlo tatticamente è molto difficile, il talento per sua natura è selvaggio, è, con rispetto, molto più facile inquadrare i giocatori ordinari dal punto di vista fisico e tattico. Politano è un’eccezione alla regola, perchè per me ha raggiunto negli ultimi due anni una maturità eccezionale, mantiene sempre alte le sue giocate, con i suoi dribbling velocizza i tempi di gioco ma è diventato anche un calciatore tattico, sacrificandosi sulla fascia. E’ una risorsa importantissima per i Napoli. E’ presto per dire chi sarà l’anti-Inter, di certo la squadra nerazzurra ha la rosa più attrezzata, la sconfitta non deve sminuire la sua forza, ma ha messo a fuoco qualche debolezza dei campioni d’Italia nella quale si possono inserire alcune squadre, tra cui il Napoli. La partita del Napoli in Coppa Italia contro il Palermo sarà interessante, sul turnover dico solo che Conte è un allenatore abituato a combattere su tutti i fronti, non credo che snobberà i rosaneri che, tra l’altro, stanno facendo un ottimo campionato in Serie B. Il turnover lo fa semplicemente per preservare l’energia dei giocatori e, oltretutto, mi pare che si ponga un problema nuovo per le società: quello degli infortuni, che determinano le sfortune e i disagi per le squadra. Senza break diventa un invito al massacro, non è solo una questione tecnica ma anche economica. Tra i colpi conclusi dal Napoli sul mercato mi intriga Neres, che logicamente è un giocatore che dal punto di vista del talento si fa ammirare, perchè ha dribbling, corsa, gol e assist. Però, penso che McTominay sia stato un’intuizione brillantissima. Credo che Conte ci abbia messo del suo per portarlo al Napoli, visto che è un calcio che conosce perfettamente. Già nella partita che ha fatto contro la Juve, ha dimostrato di essere un giocatore dalle grandissime qualità, ha grande capacità di inserimento. Non a caso ha risolto tanti problemi nel Manchester United: a volte, entrava dalla panchina e faceva doppietta. Anche Gilmour è un giocatore che diventerà molto importante per il Napoli. Ad ogni modo, io vedo gli azzurri molto bene e non è per piaggeria, sono in evidente crescita e con Conte sono pronti per un’ottima stagione”.

Soviero: “Caprile è meno forte di Meret tecnicamente, ma mi sembra più impostato con i piedi”

Salvatore Soviero parla a Marte Sport Live: “Caprile è un buon portiere, se sta a Napoli vuol dire che lo merita, ha fatto anche una trafila importante. Se sarà pronto per una piazza come Napoli lo dimostrerà sul campo, sicuramente ha margini di miglioramento enormi essendo ancora giovane. A Torino è entrato in modo egregio, con personalità. Per sua fortuna ha avuto poco da fare, però ha mostrato sicurezza. Tecnicamente per ora Caprile è meno forte di Meret, ma con i piedi mi sembra più impostato e pronto. Sarà inoltre avvantaggiato da un ritrovato equilibrio tattico del Napoli, in virtù del nuovo modulo e dei nuovi innesti. Ora il Napoli è una squadra solida e ha una sua identità precisa, più vicina alle idee di Conte.il Napoli è sulla strada giusta per fare bene. Per me il Napoli può lottare per lo scudetto, deve dimostrare continuità di risultati e di rendimento, ma per soldi spesi e calciatori di qualità che ha preso può dare fastidio all’Inter che ha anche il doppio impegno serie A – Champions che gli azzurri non hanno”.

martedì 24 settembre 2024

Calcio-News 24 settembre 2024

 


Lapadula fa rialzare il Cagliari: 1-0 alla Cremonese in Coppa Italia


Il Cagliari batte 1-0 la Cremonese nei sedicesimi di Coppa Italia e accede così agli ottavi di finale, dove affronterà la Juventus. Vittoria importante per la squadra di Nicola, alla ricerca di una svolta dopo un avvio di Serie A totalmente da dimenticare. A decidere la partita contro i lombardi di Stroppa è la rete di Lapadula (50’), protagonista già nel primo tempo con un palo colpito. Nel finale, a essere fermato dal legno è anche Viola.


Baroni carica la Lazio: “L’Europa League è un obiettivo reale”


La Lazio fa il suo esordio in Europa League. Il primo match della nuova formula vede i biancocelesti opposti alla Dinamo Kiev. La situazione in Ucraina non permette di giocare a Kiev e così il match si disputerà al Volksparkstadion di Amburgo. Marco Baroni incontra la stampa nella vigilia della sfida nella sala conferenze dell’impianto tedesco. Ecco le sue parole:


Smaltita la rabbia di Firenze? Che risposta si aspetta dalla squadra?


“Chiaro che è un’occasione per chi ha giocato un po’ meno. Io considero tutti titolari, ci sarà il massimo apporto sia dalla squadra che dai singoli. Ne sono certo. Le sconfitte sono dolorose, abbiamo fatto analisi veloce di quanto accaduto. Ci sono aspetti e contenuti che la squadra ha mostrato di avere. Abbiamo costruito tanto tra angoli e tiri e abbiamo subito poco. Dobbiamo essere più cattivi e concreti sotto porta, migliorando in difesa”


Venti titolari, ma in porta ci sarà ancora Provedel: Mandas avrà occasioni?


“Mi sono già espresso. Il ruolo del portiere è particolare. Mandas è un valore per la società, è giovane e sta facendo bene e avrà occasioni. Domani giocherà Provedel”


Nuova Europa League, cosa ne pensa?


“Format interessante e bello. Competizione prestigiosa, domani abbiamo un avversario complicato contro una squadra che è scesa dalla Champions. Ci servono partite così importanti per crescere da tutti i punti di vista”


Quanto è un obiettivo l’Europa League e quanto un peso?


“E’ mia abitudine guardare gli obiettivi, ma procedo passo passo. Abbiamo un avversario importante, ma è un obiettivo vero questa competizione. Non è d’intralcio, ma un’opportunità per i ragazzi giovani e anche per quelli meno giovani. Sono gare che ti danno spessore quindi ben vengano”


Debutto europeo da allenatore, le sue sensazioni? Ci sei arrivato in ritardo?


“No (ride, ndr). La bellezza del nostro percorso è questo. Quando c’è voglia e determinazione di raggiungerli. Sono concentrato con il mio staff, grande opportunità per noi e voglio giocarmela alla grande”.


Come sta Castellanos? Pedro o Noslin?


“Taty per noi è fondamentale. Lui vorrebbe essere in campo, abbiamo parlato questa mattina. Sta meglio, ma viene da 5 giorni senza allenamento. Disponibile, ma vediamo a gara in corso. Punta centrale? Devo fare riflessioni. Noslin a Firenze ha fatto bene, si è mosso, gli è mancato il gol. Sta crescendo di partita in partita e di allenamento in allenamento. Lui può ricoprire tutti i ruoli nei tre offensivi quindi non gli creo una difficoltà spostandolo. La bellezza di questi ragazzi è che sono liberi e non hanno paletti per giocare esterno e centrale”


Tchaouna, Isaksen e Dele Bashiru?


“Dele Bashiru va costruito. Ha qualità importanti, giocatore moderno ha forza corsa e qualità. Va costruito nel nostro centrocampo, può giocare mediano o dietro la punta. Sta lavorando bene in allenamento. Ha già giocato e domani può partire titolare. Tchaouna in quel ruolo si sta piano piano trovando, ha corsa, dinamicità e tiro. Deve stare sereno con lo stesso percorso che ha fatto Gustav che a Firenze ha fatto bene. Devono stare tranquilli e liberarsi delle pressioni”



Coppa Italia: il Sassuolo vince a Lecce e si regala… il Milan!


Sassuolo batte Lecce al Via del Mare, eliminando la squadra di Gotti dalla Coppa Italia in questo caldo pomeriggio di settembre. Secondo dispiacere ‘emiliano’ per i salentini, che qualche giorno fa hanno subito la beffarda rimonta da parte del Parma e oggi si sono arresi ai neroverdi di Grosso.


Il primo tempo si conclude con la squadra di Fabio Grosso in vantaggio per effetto di un calcio d’angolo trasformato in gol da Muharemovic, con un perfetto stacco in area di rigore che non lascia scampo a Früchtl, su cross di Doig. Un paio di sgasate di Banda e Dorgu sono tutto quello che riesce a produrre la squadra di Gotti, inquadrato più volte molto pensieroso a bordo campo, mentre i nervoverdi avrebbero anche la palla del bis allo scadere della prima frazione. Ottimo inserimento di Lipani a destra, uno-due con Volpato e assist per Russo, che calcia alto da ottima posizione.


La ripresa cambia volto in particolare per i tantissimi cambi effettuati dai due tecnici, con il Lecce che si rende due volte pericoloso con Pierret e Rebic, quest’ultimo subentrato a Pierotti: bravissimo Satalino in entrambe le occasioni. E proprio sulla ripartenza della conclusione del croato arriva il bis degli ospiti. Bravo Moro a vedere il movimento di D’Andrea, che col sinistro si accentra e lascia partire la conclusione mortifera, che chiude il discorso qualificazione.



Gabbia, una settimana da derby: “Un gol sognato da bambino…”


Un colpo di testa per diventare l’eroe del derby: giorni speciali per Matteo Gabbia, mvp della sfida di domenica sera vinta contro l’Inter proprio con un suo gol. Questo pomeriggio il difensore rossonero è al Flaghship Store del Milan in via Dante, nel pieno centro di Milano. Il numero 46 ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, queste le sue dichiarazioni raccolte dall’inviato di MilanNews.it.

Hai detto che è stato il giorno più bello della tua vita. Qualche ora dopo ti sei reso conto di quello che hai fatto?


“Sono molto felice, ieri è stato un giorno molto molto bello, ho ricevuto tanto affetto, sia da parte di tutti i tifosi e sia da parte di tutti i compagni di squadra. Oggi abbiamo iniziato a pensare a quello che dovrà poi essere venerdì (Milan-Lecce, ndr)”.


Esultanza molto particolare, a cercare l’affetto del pubblico.


“È stata un’esultanza molto bella. La storia dei miei gol con il Milan è sempre stata un po’ particolare, non sono mai stati gol che hanno portato ad una vittoria, stavamo già vincendo. Sono stato un po’ sfortunato su quello, ma diciamo che il gol dell’altra sera ha ripagato tutto e me lo sono goduto appieno con i tifosi. Sentire tutto quel calore è stato davvero speciale”.


L’avete rimesso sul binario questo Milan?


“Lo spirito non è cambiato, l’ho detto anche dopo la partita: abbiamo sempre lavorato bene, dando il massimo. Questo è quello che dobbiamo fare. Vogliamo che la stagione vada nel miglior modo possibile ma questo dipende da noi”.


Domenica c’era anche Spalletti in tribuna. Ci speri per la Nazionale?


“Non ho sentito mister Spalletti. È un sogno che nel mio futuro spero si possa realizzare. Diciamo che non è una mia priorità la Nazionale in questo momento, la mia priorità è il Milan e Milanello e cercare di fare il meglio possibile per questa maglia perché è quello più importante. Il Milan è la mia priorità”.


Un sogno segnare sotto la Sud nel Derby?


“Assolutamente sì. Onestamente speravo solo in una bella vittoria di squadra e in una grande prestazione, poi quello che è successo è stato fantastico. Sono felice per il gol ma sono ancora più felice per la vittoria della squadra che è quello che ci serviva”.


Cosa dice il Matteo bambino?


“Il Matteo bambino ovviamente lo sognava, però così bello era difficile da immaginare”.


Un 2024 praticamente perfetto, la ciliegina può essere il rinnovo?


“Come ho detto prima io ho un contratto col Milan, cosa farà la società non lo so. Loro sanno quello che mi piacerebbe, io questa maglia ce l’ho addosso e sono contento così. Poi comunque in questo momento non ho l’esigenza, ho un contratto. Sono sereno e tranquillo, l’importante è continuare a fare bene, che è la priorità per me, per l’allenatore e la società”.


Quei sei mesi in prestito al Villarreal cosa ti hanno dato?


“Sono stati una parte della mia crescita. Mi hanno dato la possibilità di giocare con più continuità e conoscere un calcio nuovo. Il mio percorso è stato bello anche per questo, ogni tappa che ho fatto mi ha aiutato in qualcosa. Ora sono tornato al Milan e cerco di godermi ogni attimo per rimanere qui più tempo possibile”.


Qual è fin qui la valutazione generale su questo avvio di stagione?


“Sicuramente non siamo contentissimi dei punti che abbiamo in campionato, ma guardare al passato in questo momento qui non è importante: dobbiamo guardare al futuro per cercare di toglierci soddisfazioni, consapevoli del fatto che tutto quello che faremo in questo momento potrà portarci a un bel percorso alla fine dell’anno. È ancora presto, è ancora tutto possibile”.


Questa vittoria aiuta a ritrovare il gruppo?


“Onestamente le sconfitte nei derby ci hanno dato ovviamente molto fastidio, tante volte si pensa che noi giochiamo e basta, ma tante volte rimangono addosso anche a noi le delusioni. Pensa che sia stata una cosa importante quella di vincere la partita con l’Inter l’altro giorno, ma comunque abbiamo la lucidità per capire che vale comunque tre punti. Per far sì che questa partita possa essere importante per noi dobbiamo comunque dare un seguito”.


Tra i messaggi ricevuti ce n’è qualcuno che non ti aspettavi?


“Che non mi aspettavo no. Ho ricevuto tanti messaggi, tanti molto belli. Tante persone a cui sono legato e hanno fatto parte del mio percorso mi hanno scritto, mi hanno mandato un messaggio e un pensiero. Ho provato a rispondere a tutti, ma in ogni caso voglio ringraziare ancora, è stato bello ricevere un pensiero da



Olivera carica il Napoli: “La Coppa Italia è un nostro obiettivo”


L’esterno del Napoli Mathias Olivera ha parlato a Radio CRC per commentare l’avvio di stagione degli azzurri sotto la guida di Antonio Conte. Il primo pensiero è per la partita pareggiata contro la Juventus: “Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra e non abbiamo preso gol: è importante, è frutto del lavoro iniziato tre mesi fa e che continuiamo oggi. Quando hai un grande allenatore con tanta esperienza in panchina e da giocatore si impara tantissimo: ogni giorni imparo da lui, come tutta la squadra. Stiamo migliorando ogni aspetto, anche perché non ero abituato ad un modulo con la difesa a tre. I calciatori devono adattarsi alle richieste dell’allenatore, ma a me piace giocare con la linea a quattro, anche se aiuto la squadra a prescindere da come ci schieriamo”.


Ora il Palermo in Coppa Italia. E’ un vostro obiettivo?

“Sì, ora che abbiamo giocato con la Juve, guardiamo al Palermo. Credo che una coppa in più da vincere sia sempre un obiettivo importante. Vogliamo un Maradona pieno e puntiamo a vincere, pensando partita dopo partita”.


Il rapporto con Spinazzola?

“E’ un grandissimo calciatore: calcia con entrambi i piedi, è fortissimo. Più di tutto, però, è una grande persona”.


E con McTominay?

“E’ impressionante. Sì, si vede che è forte. Aiuta la squadra, deve continuare così”.


Com’è vivere a Napoli per un uruguaiano?

“E’ un orgoglio, vale anche per la mia famiglia. Il Napoli è simile al Sudamerica, per il clima e la passione. Ogni giorno lo vivo con trasporto. Il Napoli più simile al Nacional o al Penarol? Al Nacional”.


Cavani per lei è un idolo?

“Sì, è un grandissimo giocatore uruguaiano, ha dato tantissimo a tutti noi: per me è una leggenda ed una persona bellissima. Lo preferisco a Suarez? Sono entrambi leggende del nostro paese, è impossibile scegliere o paragonarli”.


Attesa per il mio primo assist stagionale?

“Sta tardando: speriamo arrivi presto. Penso ad aiutare la squadra: è la cosa più importante”.



Serie A, Atalanta-Como 2-3: la Dea affonda nel secondo tempo


Tonfo dell'Atalanta a Bergamo. Dopo il rinvio per pioggia di lunedì, nel recupero del match che chiude la quinta giornata di Serie A la squadra di Gasperini perde col Como 3-2 e resta inchiodata a sei punti. Al Gewiss Stadium nel primo tempo Zappacosta (18') sblocca la gara con un bel destro dal limite, poi Carnesecchi difende la porta nerazzurra dai tentativi di Cutrone e Sergi Roberto. Tentativi che invece vanno a bersaglio nella ripresa con i lariani che ribaltano il risultato grazie a un destro di Strefezza (46'), un autogol di Kolasinac (54') e una perla di Fadera (58') in ripartenza. Nel recupero Lookman (97') accorcia su rigore. Per il Como prima vittoria stagionale. 



Pellissier: “Ho conosciuto Caprile al Chievo. E’ un grande talento. Può fare bene al Napoli: ha personalità”

Sergio Pellissier parla a Marte Sport Live: “Caprile l’ho conosciuto al Chievo, era molto giovane e già aveva qualità. Era due anni che si allenava con noi con la prima squadra, aveva fatto molto bene con la Primavera, poi l’anno in cui avrebbe dovuto firmare il primo contratto ha deciso di andare all’estero, e quindi lo abbiamo perso a parametro zero. Al Leeds ha fatto un’ottima esperienza anche se ha giocato poco, poi è rientrato e ha fatto il giusto percorso. Oggi Caprile è un ottimo portiere. Giocare nel Napoli non è semplice, ci sono grandi aspettative da parte di una piazza calda, ma lui ha qualità e personalità per fare bene e lo ha dimostrato nelle esperienze con Bari ed Empoli. Insomma secondo me è pronto per una piazza come Napoli, anche se non sarà facile imporsi. Conte ha sempre dimostrato che al primo anno fa sempre bene, sta dimostrando che ogni partita il Napoli è in crescita. In questa serie A c’è grande equilibrio e questo può favorire le ambizioni degli azzurri. Per ora sono molto felice che il Torino sia in vetta alla classifica: sono di Torino e sono cresciuto nelle giovanili granata. Il cambio di modulo? Se porta a casa i risultati vuol dire che la strada tattica che ha intrapreso Conte è quella giusta. Ho visto da vicino la gara di Verona e il Napoli non meritava la sconfitta così larga. Ma Conte ha saputo poi imprimere la svolta dando la giusta mentalità alla squadra”.


Bucchi: “Il Napoli sta consolidando la mentalità. L’Inter sta avendo difficoltà, gli azzurri possono approfittarne”

Christian Bucchi parla a Marte Sport Live: “Partita contro la Juve troppo in difesa? Probabilmente Conte ha valutato che un atteggiamento troppo offensivo sarebbe stato un azzardo. Il Napoli sta consolidando mentalità e solidità, che sono cose alla lunga più importanti dei tre punti ipotetici rischiando qualcosa. Esame Juve superato dal Napoli? La Juve è più forte in fase difensiva che offensiva, come dimostrano i tre 0-0 degli ultimi match. Il Napoli ha avuto difficoltà a trovare sbocchi ma si è dimostrata una squadra quadrata che mostra la mentalità del suo allenatore dopo il crollo della passata stagione. Conte è riuscito ad eliminare le pericolose scorie di quanto accaduto, scorie che tendono ad appiccicarsi addosso. Serie A equilibrata? Mi aspettavo che l’Inter si confermasse ad altissimi livelli per distacco, perché ha la rosa più forte e anche perché si è rinforzata, mantenendo il vantaggio di avere lo stesso allenatore. Eppure non sta dando la sensazione di poter dominare il campionato quindi le altre competitors hanno la possibilità di approfittarne, Napoli compreso. Obiettivi Napoli? Il vero Napoli di Conte lo vedremo la prossima stagione, questa è una fase di transizione, dove sono fisiologici dei cali, soprattutto considerando i tanti nuovi innesti che avranno bisogno di integrarsi e capire la Serie A. Per acquisire la mentalità ci vuole tempo. Turnover massiccio in Coppa Italia? È un obiettivo importante ed è giusto che giochino quelli che trovano meno spazio in campionato, anche per trovare il ritmo partita e l’affiatamento con i compagni. Credo che Conte schiererà anche chi ha avuto un minutaggio maggiore, per creare un amalgama equilibrato. Chi sarà chiamato in causa – ad esempio immagino Zerbin – darà tutto perché sarà chiamato a cogliere un’occasione importante”.


Krol: “Il Napoli lotterà per lo scudetto. Neres? Giocatore fantastico, mosterà il suo reale valore”

Ruud Krol parla a Marte Sport Live: “Il Napoli lotterà per lo scudetto, oggi ha grinta, energia e passione che erano totalmente assenti nella scorsa stagione. Inoltre non disputa le Coppe, mentre gli altri competitors dovranno dividersi tra più impegni. Ho visto quasi tutte le partite attuali ed ho assistito ad un altro Napoli: non è come quello dello Scudetto, ma può creare occasioni importanti con Romelu Lukaku, un grande valore aggiunto. Il Napoli è migliorato in retroguardia perché ora difende con tutta la squadra, mentre l’anno scorso tante cose sono andate male. Adesso gli azzurri difendono come l’anno dello scudetto con tutta la squadra. Buongiorno mi piace molto, in verità mi piaceva già quando era al Torino. David Neres l’ho visto varie volte quando giocava nell’Ajax: è fantastico, può segnare gol, fare assist, può giocare da ala destra e sinistra. Dal Portogallo al Napoli, ha bisogno di un po’ di tempo per aumentare di livello, ma ragiona bene, ha visione e sa servire bene i compagni con i cross o nel breve. Deve crescere e conoscere sempre più la Serie A: quando sarà integrato mostrerà il suo reale valore.   Cosa mi piace del Napoli di Conte? Che giocano di squadra, tutto insieme per un unico obiettivo. Cambio modulo? L’allenatore sceglierà di volta in volta come schierare la squadra, in base alle esigenze del momento e all’avversario”


Grimaldi: “Dopo il ricorso al Tar, la Prefettura avrebbe dovuto consentire ai tifosi che erano già a Torino di entrare all’Allianz Stadium”

L’avvocato Erich Grimaldi parla a Forza Napoli Sempre: “La decisione cautelare del Tar del Piemonte è pervenuta alle 13.52 di sabato. Con qualche ora di anticipo avremmo potuto sollecitare il Prefetto. Il provvedimento si è applicato soltanto ai ricorrenti. Ce ne siamo occupati io e il collega Rubinacci. La motivazione consente di andare allo stadio a chi non costituisce un gruppo organizzato. La Prefettura sarebbe dovuta tornare sui suoi passi almeno per i tifosi che erano già a Torino. Poi si aprirà tutta la ‘partita’ riguardantante i rimborsi. La discriminazione? Noi abbiamo deciso di proporre il ricorso anche per restituire dignità al tifoso napoletano anche per quanto riguarda le prossime trasferte. Mi auguro che il Casms possa prendere una decisione più ragionevole. Sui risarcimenti si sta facendo un po’ di confusione: non è possibile una class action, ma un’azione individuale davanti ad un giudice amministrativo”.

News calcistiche del 25-06-2025

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