venerdì 23 maggio 2025

Trionfo Napoli: è il quarto scudetto e scoppia la festa in tutta la città

 


Trionfo Napoli: è il quarto scudetto e scoppia la festa in tutta la città


Il Napoli è Campione d'Italia. Con la vittoria sul Cagliari è arrivata l'attesissima matematica certezza: ora può partire la grande festa per il quarto Scudetto, il secondo in tre anni, cancellando definitivamente la delusione della scorsa stagione. Dopo le occasioni sprecate con Genoa e Parma, stavolta la squadra di Antonio Conte sfrutta il match-point ed evita di sperare in regali dalla concorrente, peraltro vittoriosa tra le polemiche a Como.


Con questo storico quarto trionfo i partenopei fanno un balzo importante nella storia del calcio italiano: dopo aver superato Fiorentina e Lazio due stagioni fa, ora i partenopei possono staccare i tre successi della Roma e piazzarsi alle spalle delle grandi (attuali e del passato) del nord Italia. Di seguito l’albo d’oro completo della massima serie:


• Juventus - 36 (1905, 1926, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1950, 1952, 1958, 1960, 1961, 1967, 1972, 1973, 1975, 1977, 1978, 1981, 1982, 1984, 1986, 1995, 1997, 1998, 2002, 2003, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020)

• Inter - 20 (1910, 1920, 1930, 1938, 1940, 1953, 1954, 1963, 1965, 1966, 1971, 1980, 1989, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2021, 2024)

• Milan - 19 (1901, 1906, 1907, 1951, 1955, 1957, 1959, 1962, 1968, 1979, 1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2004, 2011, 2022)

• Genoa - 9 (1898, 1899, 1900, 1902, 1903, 1904, 1915, 1923, 1924)

• Pro Vercelli - 7 (1908, 1909, 1911, 1912, 1913, 1921, 1922 CCI)

• Bologna - 7 (1925, 1929, 1936,1937, 1939, 1941, 1964)

• Torino - 7 (1928, 1943, 1946, 1947, 1948, 1949, 1976)

• Napoli - 4 (1987, 1990, 2023, 2025)

• Roma - 3 (1942, 1983, 2001)

• Fiorentina - 2 (1956, 1969)

• Lazio - 2 (1974, 2000)

• Casale - 1 (1914)

• Novese - 1 (1922 FIGC)

• Cagliari - 1 (1970)

• Verona - 1 (1985)

• Sampdoria - 1 (1991)


Primo Tempo: Napoli avanti 1-0 al Maradona contro il Cagliari dopo i primi quarantacinque minuti. Decide finora il match la rete di Scott McTominay al 42', una gran sforbiciata dello scozzese che sta lanciando i partenopei verso la conquista dello Scudetto. Un primo tempo a senso unico, il Napoli fa la partita e il Cagliari subisce senza mai riuscire a impensierire Meret. I padroni di casa avrebbero potuto segnare molto prima, il vantaggio dell'inter aveva iniziato a far innervosire l'ambiente, ma la rete di McTominay ha ridato entusiasmo ai ragazzi di Conte.


Secondo Tempo: Festa al Maradona!!! Il Napoli batte il Cagliari 2-0 in un Maradona gremito e conquista il suo quarto scudetto a due anni di distanza dall'ultima volta. I gol, a cavallo tra primo e secondo tempo, di due uomini simbolo di questa cavalcata trionfale: McTominay e Lukaku. il risultato poteva essere molto più largo, Cagliari annichilito dallo strapotere e la voglia di vincere del Napoli trascinato da un intero popolo pronto a festeggiare fino a notte fonda.




Como-Inter 0-2, vittoria amara e Napoli campione d'Italia: Reina saluta "alla Zidane", perla di Correa


Il lago di Como fa da panorama a un brutto finale nel campionato dell’Inter. A oltre 800 km di distanza il Napoli risponde presente e supera senza problemi il Cagliari, rendendo vana la vittoria contro la squadra di Fabregas. Per qualche minuto i nerazzurri hanno goduto del titolo di campione d’Italia dalla tribuna, ma i gol di De Vrij e di Correa saranno utili ora solo per le statistiche. Notte amara per Inzaghi e Lautaro Martinez, in lacrime, festeggia invece Antonio Conte.


L' idea dell’Inter è chiara, provare a sognare lo scudetto ma senza rischiare infortuni in vista della Champions e Inzaghi manda in campo tutte le secondo linea. Nel Como a guidare il gruppo è Reina alla sua ultima partita prima di dire addio al calcio. Parte forte la squadra di Fabregas, che muove il pallone veloce e libera Van der Brempt per il tiro, ma il destro del difensore è debole. I nerazzurri rispondono subito con Darmian che va vicino al gol: l’esterno tira bene al volo su assist di Dimarco, ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da Perrone.


I nerazzurri al 20′ sfruttano la loro arma migliore, la palla inattiva: Calahoglu pennella per De Vrij, che fa centro. Gli ospiti si affidano alle sgasate di Zalewski che brucia la difesa avversaria e pesca Taremi, che si fa ipnotizzare da due metri. Sul finire del primo tempo l’iraniano salta Reina e il portiere lo sgambetta, ma l’arbitro non fischia nulla. Interviene il Var e chiama Massa al monitor, che guarda le immagini e sventola il rosso allo spagnolo per DOGSO, che dà l’addio al calcio in questo modo. Da sottolineare poi gli applausi dello stadio al “numero uno” e un bel abbraccio con Sommer.


Pronti via con la ripresa e grandi proteste Como per un tocco con il gomito di Dimarco, giudicato non punibile. Passano pochi istanti e l’Inter realizza poi il raddoppio con Correa, bravo a far sedere un avversario e piazzarla. Nel finale, dopo il raddoppio del Napoli contro il Cagliari, la partita si congela e l’unica occasione capita sui piedi di Cutrone. Emozionante l’ingresso in campo di Iovine, dopo un abbraccio sentito con Fabregas: anche il difensore dà l’addio al calcio. L’ultima grande emozione fino al triplice fischio: tre punti inutili per Inzaghi, ma il tricolore va a Conte e ai partenopei.



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