sabato 21 settembre 2024

Calcio-News 21 settembre 2024

 


Champions League: Atalanta-Arsenal 0-0. Vince solo la Juve, pareggiano tre italiane su cinque


Atalanta-Arsenal 0-0

Atalanta e Arsenal pareggiano 0-0 nella prima giornata del gruppo eliminatorio di Champions League. L'Atalanta crea tante occasioni, ma centra la porta solo due volte, in occasione del rigore di Retegui e della successiva ribattuta di Mateo.


Tutto succede al 48esimo, nel secondo tempo: Ederson entra in area dalla sinistra e Partey lo atterra. L'arbitro attende il responso del Var e indica il dischetto. Tira Retegui, Raya respinge e poi neutralizza sulla linea anche la ribattuta di testa dell'italo-argentino.


Al 60esimo il primo cambio per l'Atalanta: entra Cuadrado, esce De Ketelaere. Un minuto dopo brivido per la Dea: Havertz riceve palla sul secondo palo e rimette in mezzo: Carnesecchi riesce a intervenire, poi l'arbitro fischia fallo a favore dell'Atalanta.


Al 66esimo Cuadrado si accentra dalla sinistra e fa partire un siluro da fuori che sfiora la traversa. Tre minuti dopo doppio cambio per gli orobici: entrano Bellanova e Zaniolo, escono Zappacosta e Retegui.


Al 73esimo Ederson lotta come un leone con i difensiri della squadra inglese, poi serve Cuadrado  che ancora una volta tira in porta da fuori, tiro a giro che termina a mezzo metro dal palo.


Sul cambio di fronte Arsenal in avanti con Sterling che cade ma il pallone arriva a Martinelli, il brasiliano è tutto solo davanti a Carnesecchi ma spara in curva.



Serie A: La prima vittoria per il Venezia

Il Venezia rompe il ghiaccio, batte per 2-0 il Genoa nell'anticipo della 5/a giornata di Serie A e prova così a mettersi alle spalle un inizio di stagione difficile. Prima vittoria sulla panchina lagunare per Di Francesco, mentre il Genoa di Gilardino incassa il suo secondo ko stagionale. Dopo un primo tempo non proprio esaltante, con i padroni di casa però nettamente più vivaci e pericolosi con Oristanio e Busio, la partita si accende nella ripresa.


In avvio il Genoa perde per un grave infortunio alla caviglia Malinovskyi, il centrocampista ucraino è costretto ad uscire in barella dolorante. Poi il Venezia ha la prima grande occasione per passare in vantaggio, ma Pohjanpalo sbaglia un rigore ipnotizzato da Gollini. Da eroe a protagonista in negativo è un attimo, però, perchè al 63' il portiere genoano si fa sorprendere da un tiro-cross innocuo di Busio con la palla che si infila vicino al palo. Lagunari avanti 1-0. Il Genoa prova a reagire, ma non riesce a trovare varchi. Il Venezia si difende con ordine e all'85' trova anche il raddoppio con una girata vincente da centro area del suo bomber Pohjanpalo. Il finlandese si fa così perdonare l'errore dal dischetto consegnando di fatto la prima vittoria stagionale ai suoi.



Hellas Verona-Torino 2-3

Il Torino batte l'Hellas Verona per 3-2 al termine di una partita molto combattuta e godibile e si porta momentaneamente in vetta solitaria alla classifica in attesa delle altre partite di questa quinta giornata. Decisiva la rete di Adams al minuto 79, che rende inutile il gol siglato da Mosquera in pieno recupero. Nel complesso vittoria meritata per gli uomini di Vanoli, anche se nel finale soffrono e non poco il ritorno di un coriaceo Verona che ha dovuto giocare per oltre un'ora in inferiorità numerica causa espulsione di Dawidowicz a metà del primo tempo.



Cagliari-Empoli 0-2, gol di Colombo ed Esposito


L'Empoli in trasferta supera il Cagliari per 0-2. La rete del vantaggio firmata da Colombo su assist di Anjorin al 33esimo del primo tempo.


Nella ripresa, al 49esimo Empoli in avanti, dalla sinistra Pezzella cambia fronte pescando Esposito sul lato destro dell'area, il numero 99 calcia di prepotenza da posizione defilata, Scuffet respinge, la ribattuta di Esposito si infila nell'angolino: è il raddoppio dei toscani.


Al 63esimo Gyasi interviene in ritardo su Azzi e l'arbitro lo ammonisce. Sei minuti più tardi conclusione di Colombo da fuori, ma è debole e centrale e Scuffet para. Il Cagliari cerca di reagire con il traversone di Azzi in area e la sforbiciata volante di Gaetano, ma il mancino del centrocampista appena subentrato termina di poco alto.


All'80esimo Pavoletti è spintonato da un giocatore dell'Empoli e protesta con l'arbitro che lo ammonisce. Poco dopo traversone spiovente di Zappa nell'area piccola dell'Empoli, Vásquez ci arriva per primo e blocca la sfera.


La squadra di D'Aversa, con due vittorie e tre pareggi, sale a 9 punti ed è provvisoriamente seconda in classifica a pari merito con il Napoli.



Juventus-Napoli finisce 0-0


Dopo 5’ di recupero finisce con un pareggio senza reti l'attesa sfida della quinta giornata all'Allianz Stadium di Torino tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell'ex Antonio Conte. 


Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata. 


Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, invece sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri.


Primo Tempo:Squadre negli spogliatoi. Si chiude una prima frazione di gioco all'insegna dell'equilibro. Recupero prolungato a causa delle palle inattive degli ultimi minuti, con varie perdite di tempo precedenti alla battuta. Occasioni con il contagocce: ci hanno provato McTominay da fuori e Politano nei minuti finali, trovando pronto Di Gregorio. Molto bene lo scozzese, positiva sull'altro fronte la prova di Yildiz. Pochi rifornimenti per i due terminali offensivi Vlahovic e Lukaku. La Juventus ha manovrato bene sugli esterni ma ha difettato di precisione nei sedici metri finali. Napoli molto accorto e pronto a ripartire appena se ne presentava l'occasione. Vedremo nella ripresa cosa cambierà a livello tattico. Un cambio, forzato, con Meret costretto a lasciare il posto a Caprile, al debutto.


Secomdo tempo: Finisce qui un Juventus-Napoli che non resterà di certo negli annali del calcio. Terzo 0-0 di fila in campionato per la squadra di Thiago Motta, che ha registrato un maggior possesso palla rispetto all'avversario ma, in proporzione, si è affacciata poco al tiro. Meno palleggio ma qualche tentativo offensivo in più per il Napoli, che tuttavia nella parte finale del match non ha affondato con decisione. In sostanza ne è uscito fuori un pareggio tutto sommato giusto: i due allenatori possono essere soddisfatti per la tenuta difensiva delle squadre, ma c'è sicuramente qualcosa da rivedere in fase conclusiva. Bloccati Vlahovic (addirittura sostituito all'intervallo) e Lukaku, bene Yildiz e Cambiaso da una parte, Buongiorno e McTominay dall'altra. Per lo spettacolo ripassare, please.



Conte a Dazn: "Cambio modulo? Col 3-5-2 ammazzerei troppi calciatori! Mi adatto alla squadra"


L'analisi di Antonio Conte, allenatore del Napoli, ai microfoni di DAZN dopo il pari a Torino contro la Juventus. "Il cambio modulo nasce dal fatto che dal mercato sono arrivati McTominay, Gilmour ed è stato reintegrato Folorunsho. Prima avevamo solo due centrocampisti, ora è un reparto abbastanza forte da sfruttare. Abbiamo iniziato a lavorare fin da subito, già con il Cagliari alternavamo i due sistemi di gioco. In questa settimana mi sono concentrato molto su questo sistema, è nelle corde di questa squadra e il mio timore era la fase difensiva ma siamo stati molto molto bravi. Davanti possiamo fare molto meglio, c'erano situazione da sfruttare e sicuramente abbiamo ampi margini di miglioramento. So la difficoltà nel pareggiare in casa della Juventus, una squadra che lo scorso anno ci ha distanziato di 18 punti ed avevo chiesto continuità. Possiamo fare molto meglio quando abbiamo la palla in alcune zone di campo sfruttando alcune situazioni favorevoli".

Cambio modulo per limitare la Juventus? "No, con il 3-5-2 ammazzerei troppi calciatori. Un allenatore si adatta alle caratteristiche dei giocatori, c'era l'intenzione di non lasciare il pallino del gioco in mano alla Juventus. Lukaku deve ancora entrare in condizione, quella condizione che pretendo io. Con la rosa che abbiamo a disposizione è quello più semplice anche per le alternative, con il 3-4-2-1 sarebbe stato più difficile. Sono moderatamente soddisfatto, abbiamo fatto bene dietro ma davanti potevamo sfruttare meglio qualche situazione".




SERIE A - Juventus-Napoli 0-0, un punto a testa per Thiago Motta e Antonio Conte

Finisce 0-0 il big match della quinta giornata di Serie A tra Juventus e Napoli: terza partita di fila senza gol per i bianconeri di Thiago Motta, che salgono a 9 punti a -1 da Conte, che torna allo Stadium e strappa un pari. Le più grandi occasioni sono nel secondo tempo per Politano e Koopmeiners, che concludono a giro senza punire le rispettive difese. Infortunio a fine primo tempo per Meret, sostituito da Caprile.


SERIE A - La classifica provvisoria: il Napoli aggancia l'Udinese, Juve a quota 9 punti

Termina a reti bianche il big match tra Juventus e Napoli, nel match valido per la quinta giornata di Serie a. Il Napoli aggancia a 10 punti l'Udinese, mentre la Juve resta a -1 a quota 9 punti.


DAZN - Napoli, Politano: "Potevamo fare di più in fase offensiva, Conte ha cercato di ridare entusiasmo e vuole sempre il massimo"

TORINO - Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo il pari con la Juventus: "Potevamo fare sicuramente qualcosa in più in fase offensiva, nel primo tempo abbiamo avuto qualche situazione da sfruttare al meglio. Sapevamo di trovare della difficoltà, la Juventus è una squadra forte soprattutto in casa. Contenti di non aver subito gol e siamo una squadra che sa anche soffrire. Il mio intento era calciare in porta in quell'occasione nel primo tempo, Di Gregorio ha fatto una parata straordinaria. Questo primo mese e mezzo con Conte? Il mister ha cercato di ridare entusiasmo, il gruppo aveva perso quest'entusiasmo e ha lavorato tanto su questo e anche fisicamente. Sicuramente ci sarà da lavorare ancora tanto, un allenatore che comunque vuole sempre il massimo da tutti quanti".


PRESS CONFERENCE - Napoli, Conte: "Partita equilibrata, difesa compatta, dobbiamo però migliorare in fase offensiva, l'accoglienza? Nessuno cancellerà la storia che ho scritto con la Juventus, avversari ma non nemici"

TORINO - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dicharazioni in conferenza stampa, dopo il pari con la Juventus. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Le valutazioni sono soggettive. C'è un dato di fatto: il nostro portiere non si è sporcato le mani, a differenza di Di Gregorio che ha fatto due belle parate. La partita è stata equilibrata. Ho cambiato sistema di gioco dopo valutazioni fatte. Sono passato da due centrocampisti a cinque centrocampisti in rosa, che ti danno la possibilità di variare. Avevo timore sulla difesa, ma sono stati bravi. La difesa è stata compatta, dobbiamo migliorare sulla fase offensiva, perchè non abbiamo approfittato di alcune linee di passaggio. Bisogna incidere, ma abbiamo ampi margini di miglioramento. Oggi siamo più ricchi, perchè in poco tempo siamo riusciti a lavorare su due sistemi di gioco. Questo è tanto per una squadra che lavora da poco con me. Non è da sottovalutare che alcuni ragazzi sono arrivati gli ultimi giorni di mercato e, dopo la batosta iniziale, abbiamo accumulato un piccolo filotto e, visto lo scorso campionato, per noi è tanta roba. il mio timore era a livello difensivo, ma abbiamo fatto bene. Come detto prima, dobbiamo migliorare in fase offensiva, perchè ci siamo lasciati sfuggire alcune occasioni. Questa squadra ha voglia di lavorare e assimilare e lavorare su due sistemi è tanto per un allenatore. Quando non vinci devi essere moderatamente soddisfatto. C'è tanto da migliorare e noi abbiamo l'obiettivo di crescere. Aver pareggiato questi livelli, ci deve dare una spinta. Non aver preso gol è importante, ma dobbiamo continuare a lavorare e migliorare. Questa partita per me è stata una grande emozione e il minimo che potessi fare era ringraziare i tifosi, con il quale ho condiviso 16 anni. Oggi sono contento di essere al Napoli, ho salutato anche i nostri tifosi, che fanno sacrifici per le trasferte. Il Napoli è tornato? La nostra ambizione è tornare quanto prima e portare in alto il Napoli. Abbiamo sempre participato alle coppe, abbiamo pagato le conseguenze di una anno disgraziato. Per noi era importante affrontare questa gara difficile, per capire se stiamo sulla giusta direzione e se il nostro livello tornerà quanto prima. Abbiamo iniziato a lavorare, c'è una ricostruzione in atto e, quando vanno via 14 calciatori, significa che stai ripartendo dalle fondamenta. Abbiamo il dovere di riportare il Napoli nelle giuste posizioni, speriamo di farlo quanto prima. Mi aspettavo questa accoglienza e un messaggio ai tifosi della Juve? La rivalità ci sarà sempre tra i tifosi, ma è importante che non ci sia violenza, ma rispetto ed educazione, come ho visto in Inghilterra. Faccio parte della storia della Juventus, come faccio già parte della storia del Napoli, visto che sono l'allenatore. La rivalità è una cosa, il rispetto e l'educazione verso chi ha dato tanto è un altro. La rivalità ci sarà sempre, ma nessuno toglierà la storia che ho fatto con la Juventus. Li ho visti anche io da avversari, ma mai da nemici".



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