domenica 22 settembre 2024

Calcio-News del 22-9-2024

 


Serie A: Roma-Udinese 3-0, Juric cala il tris e parte alla grande



Parte con il piede giusto l'avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Nella 5a giornata di Serie A, i giallorossi hanno battuto 3-0 l'Udinese, conquistando così la prima vittoria stagionale. A sbloccare il match ci pensa Dovbyk al 19, con un grande diagonale di sinistro. I friulani non sono pervenuti e a inizio ripresa Dybala si procura e trasforma il rigore del 2-0. Al 70' c'è gloria anche per Baldanzi, che supera Okoye dopo aver scambiato con Dovbyk. Per l'Udinese, in vetta dopo 4 turni, è la prima sconfitta stagionale.


IL TABELLINO

ROMA-UDINESE 3-0

Roma (3-4-2-1): Svillar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Pisilli (15' st Paredes), Cristante (38' st Koné), El Shaarawy (38' st Hermoso); Pellegrini (23' st Baldanzi), Dybala (38' st Soulé), Dovbyk. A disp.: Ryan, Marin, Abdullhamid, Shomurodov, Hummels, Hermoso, Dahl, Sangare. All.: Juric

Udinese (3-4-2-1): Okoye; Kabasele (30' st Tourè), Bijol, Kristensen; Ehizibue, Karlstrom, Ekkelenkamp (19' st Lovric), Kamara (19' st Zemura); Thauvin (30' st Bravo), Brenner; Lucca (1' st Davis). A disp.: Sava, Padelli, Abankwah, Payero, Zarraga, Atta, Palma, Ebosse, Modesto, Pizarro. All.: Runjaic

Arbitro: Feliciani

Marcatori: 19' Dovbyk (R), 4' st rig. Dybala (R), 25' st Baldanzi (R)

Ammoniti: Lucca (U), Pisilli (R), Kristensen (U), Cristante (R)

Espulsi:

Note: 



Serie A, Fiorentina-Lazio 2-1: Gudmundsson firma la rimonta dal dischetto


Prima vittoria stagionale per la Fiorentina in campionato. Nella quinta giornata di Serie A la squadra di Palladino batte 2-1 la Lazio in rimonta e dopo tre pareggi e una sconfitta si porta a quota sei punti. Al Franchi gara vivace e tante occasioni. Nel primo tempo Provedel devia sul palo una conclusione di Colpani e De Gea disinnesca tre situazioni pericolose prima di arrendersi a un'incornata vincente di Gila (41'). Nella ripresa poi entra Gudmundsson (49') e l'islandese ribalta il risultato con due rigori (49' e 90') alla prima uscita davanti ai suoi nuovi tifosi. Nel finale anche una traversa di Guendouzi. 



Serie A: Monza-Bologna 1-2, prima vittoria per gli emiliani


La 5a giornata della Serie A fa sorridere il Bologna che, dopo tante difficoltà iniziali, riesce a conquistare la prima vittoria. I rossoblù sconfiggono 2-1 un Monza impetuoso, che non riesce a ottenere un'altra impresa. La sblocca Urbanski al 24', ma Djuric pareggia approfittando di un errore di Ravaglia (44'): si va al riposo sul pareggio e nella ripresa la decide Castro con un gran tiro (80'). Italiano sale a 6 punti, Nesta fermo a quota 3.



Lecce-Parma 2-2


Al Via del Mare finisce 2-2 una pazza partita che vede il Parma rimontare un doppio svantaggio nei minuti di recupero. Almqvist e Hainaut rispondono alle reti di Dorgu e Krstovic in una gara ricca di occasioni ed emozioni fino alla fine. I giallorossi hanno avuto l’opportunità di calare il tris in più di una circostanza a metà secondo tempo senza concretizzare e venendo punito quando tutto sembrava finito. I ragazzi di Pecchia tornano a muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive, mentre la truppa di Gotti porta a casa un amaro pareggio che allunga a tre la striscia di risultati utili consecutivi





Juventus-Napoli 0-0

Un pareggio contro la Juventus allo "Stadium" è un ottimo risultato per un Napoli ancora in costruzione. Certo anche la Juventus non era al massimo, dato che è il terzo pareggio consecutivo per 0-0 che ottiene di cui due in casa contro Roma e Napoli, ma gli azzurri stanno crescendo piano piano. Lukaku non è ancora al massimo della forma e si vede, ma globalmente i campani per essere una squadra working in progress ha ben figurato in uno stadio e contro una squadra storicamente difficili. Mc Tominay  è apparso brillante, e a tratti sembrava di rivedere Hamsik, ma chi conosce o ha visto giocare lo slovacco non si lascia di certo incantare. Però, per il Napoli attuale, lo scozzese è alta razza calcistica. Kvara è apparso un pò sottotono, ma non sempre si possono giocare gare perfette e di alti livelli. La difesa, ha retto bene l'urto sia degli attaccanti bianconeri (comunque con le polveri bagnate) sia dei 5 centrocampisti  che Antonio Conte ha messo tutti in campo. Infatti, il gioco dei partenopei, è apparso molto equilibrato ma verosimilmente l'attacco ha sofferto. Sterili sia gli attaccanti della Juve che quelli del Napoli. Lo 0-0 è il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Ricordiamo che mentre i piemontesi hanno quasi l'obbligo di lottare per il titolo (storia e almanacco alla mano), il Napoli può limitarsi a lottare per un posto in Champions League e visto come è andata la passata stagione  sarebbe davvero oro colato. L'unico fuoriclasse che ha la compagine napoletana si chiama Antonio Conte. E' la sua bravura nel mettere i giocatori in campo e motivarli al massimo, un pò come faceva il primo Mazzarri napoletano. Mercoledì c'è la coppa Italia al "Maradona" e il Palermo. Una sfida da vincere ad ogni costo. Per continuare un certo discorso, di crescita, intrapreso. Poi, domenica, 29 settembre, sempre al "Maradona" c'è il Monza. Altra gara da prendere con le molle. Staremo a vedere. 

Alessandro Lugli



L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, con il nuovo abito scelto da Conte ed un McTominay in più, puoi ambire a grandissimi traguardi!"


NAPOLI - E' finita a reti bianche all'Allianz Stadium, con una "moderata soddisfazione" mostrata da Antonio Conte per il pareggio conseguito dal suo Napoli contro la mai dimenticata Vecchia Signora, perchè il mister è uno che non si accontenta mai ed intende trasmettere constantemente questa mentalità ai ragazzi. E' vero. è mancato il guizzo decisivo per scrivere l'impresa, ma la solidità mostrata in tutti i reparti incute timore negli avversari del campionato. Questo Napoli, a dire il vero, strutturalmente, mi sembra anche più forte di quello che ha ottenuto il terzo scudetto, in attesa che Lukaku ritrovi lo smalto e la freschezza atletica definitiva. Non mi ha sorpreso la scelta iniziale di formazione e vi spiego il perchè. Da una disposizione schematica con il 3-5-2 (misto a 3-4-2-1 in alcuni frangenti), in fase di non possesso palla, si è passati con grande serenità al ben noto 4-3-3 per attaccare gli avversari. La Juventus, nonostante l'impegno di Champions, di fatto non ha avuto cali di tensione ed ha concesso solo un colpo di testa al bomber belga. L'altra azione degna di nota è stata costruita da Politano, senza dimenticare l'opportunità ben architettata dal neo titolare McTominay (la cui conclusione da fuori area ha richiesto un intervento in due tempi di Di Gregorio). Forse ai punti questa sfida l'avrebbe vinta il Napoli, dato che in difesa hanno giganteggiato sia Di Lorenzo che Rrahmani, oltre allo strepitoso Buongiorno. Non mi è dispiaciuto nemmeno Olivera, pur non essendo riuscito a brillare con qualche iniziativa personale. A centrocampo, poi, l'assetto assicurato da Lobotka ed Anguissa ha fatto sì che McKennie e Koopmeiners potessero fare ben poco, al di là degli interventi rudi di Locatelli. Va inoltre fatto un plauso per la generosità mostrata a Politano, che non si è mai risparmiato. Ed anche Kvara, che forse avrei tenuto in campo un'altra decina di minuti rispetto al volenteroso ma ancora poco pungente Folorunsho, ha tentato con dedizione di individuare i varchi giusti per cambiare l'inerzia dell'incontro. Detto di Lukaku, un pò troppo statico al centro dell'attacco, peccato pure per le due occasioni sprecate da Simeone, ok il tentativo di pallonetto ma mi riferisco in particolar modo al mancato passaggio per Neres, libero di puntare la porta bianconera con una prateria libera davanti ai suoi occhi. Dispiace poi per il risentimento all'adduttore della coscia occorso a Meret: proprio nel momento in cui si stava consolidando, dopo la bella prestazione di Cagliari, ha dovuto lasciare il posto a Caprile (che però - è giusto dirlo - non ha sfigurato). Segnali più che incoraggianti, dunque, con due immagini che non se ne andranno via dalla mente e mostrano l'identità e il carattere di questo nuovo Napoli: lo spirito di McTominay e la personalità di Conte, abile a cambiare l'intero fronte d'attacco al 72° minuto, con tre sostituzioni in uno slot. Con queste idee si può davvero ambire ad un futuro, nuovamente, da protagonisti, sia in campionato che in coppa.



RAI - Napoli, Caprile: "Siamo in crescita, ottima gara con la Juve, nostre le migliori occasioni"


Elia Caprile, portiere del Napoli, ha parlato a Rai Sport dopo il debutto con la maglia azzurra nel pareggio contro la Juventus: "Abbiamo cambiato qualcosa, ma non sono i moduli a farti vincere le partite, bensì noi calciatori. Tutti dobbiamo darci una mano, lo stiamo facendo. Stiamo dimostrando carattere in tutte le gare, siamo in crescita. Secondo me contro la Juve abbiamo fatto un'ottima partita, concedendo poco o niente. Le migliori occasioni da gol sono state nostre".


FOCUS NM – Juventus-Napoli, la difesa alza il muro, Anguissa torna a giganteggiare in campo, l’uomo in più è la sorpresa McTominay


NAPOLI – Il Napoli torna da Torino con un punto importantissimo contro la Juventus. Antonio Conte è tornato all’Allianz Stadium con una “sorpresa” per la sua ex squadra: cambio modulo e McTominay titolare. Una partita dalle poche emozioni, sul piano dello spettacolo, dove il Napoli ha dimostrato di aver ritrovato compattezza e solidità, con Conte che ha ridato, soprattutto alla difesa, nuove certezze, dopo un’annata allo sbando.


IL MURO – Richiamo al passato per la difesa del Napoli contro la Juventus, che esce dall’Allianz Stadium con più certezze e una solidità confermata. Chi spicca di più nella linea a quattro, forse un po' a sorpresa, è Amir Rrahmani. Annulla completamente Dusan Vlahovic, con l’aiuto di Buongiorno e Di Lorenzo. La sua è stata una prestazione attenta, fatta di solidità e alta concentrazione. Di Gregorio gli nega la gioia del gol, che avrebbe messo la ciliegina su quella che, finora, è stata la sua migliore performance. Bene anche Di Lorenzo e Buongiorno, che con grande determinazione e personalità, non si lasciano scalfire dai tentativi bianconeri di portarsi in vantaggio, mettendo su un bunker che ha permesso ai portieri del Napoli (prima Meret, poi Caprile) di “non sporcarsi le mani”. Dopo un anno in disgrazia, finalmente arrivano segnali incoraggianti dal reparto arretrato, con Buongiorno che si conferma l’acquisto più efficace e con il Napoli che ritrova due vecchi pilastri: Di Lorenzo e Rrahmani.


IL RITORNO DEL GIGANTE – Da uno come lui ci si aspetta sempre grandi prestazioni, perché così abituati dai tempi dello Scudetto. E’ uno di quelli che ha più patito la scorsa stagione, ma con l’effetto Conte sembra che il Napoli abbia ritrovato, in grosso modo, il suo gigante del centrocampo. Frank Andrè Zambo Anguissa ha festeggiato le sue 100 presenze con il Napoli, mettendo in scena una prestazione sontuosa. E’ sicuramente uno dei migliori in campo di un Napoli che ha fronteggiato con forza e determinazione la Juventus. Con il fisico, riesce a dare una mano in copertura, chiudendo gli spazi agli avversari, mostrando anche una buona rapidità di gioco. Come la difesa, anche il centrocampo ha dimostrato di aver ritrovato forza, con Lobotka che torna a disegnare le sue geometrie e la sorpresa McTominay.


L’UOMO IN PIU’ – In una partita dove a regnare non sono stati i gol e lo spettacolo, Conte è riuscito a sferrare il colpo a sorpresa: cambio modulo per dare spazio a Scott McTominay. Un investimento importante del Napoli, che può essere una pedina utile a Conte in più ruoli. Gli appassionati di Premier League sicuramente non sono sorpresi, basti pensare all’umore rovinato ai tifosi del Manchester United quando hanno appreso della sua cessione. McTominay ha disputato la sua prima da titolare con il Napoli nel match più sentito dall’ambiente, ma l’ha fatto con una personalità dirompente, che ha trasformato la sua presenza da sorpresa a fattore in più per il Napoli. Impegna Di Gregorio dalla distanza, crea pericoli durante la partita e dà la sensazione di sapere sempre cosa fare e come farlo. “Non sono venuto qui per fare le foto, ma per vincere”, sono state le sue prime parole quando è arrivato a Napoli: con una personalità del genere, il divertimento è garantito.


MENZIONE SPECIALE – Nonostante si urli a gran voce per la titolarità di Neres, Matteo Politano stringe con le unghie e con i denti il suo posto. Contro la Juventus è stato uno dei più pericolosi, seminando il panico in più di un’occasione. Aldilà del discorso tattico che lo porta ad essere preferito a Neres perché più abile in entrambe le fasi, Politano si conquista la conferma ogni volta mettendo in campo tanto sudore e generosità, sporcandosi spesso gli abiti e anche le mani… e queste sono caratteristiche che non lasciano indifferente un sergente di ferro come Antonio Conte.


Sicuramente la strada è ancora lunga, così come il campionato, ma ormai posso dirlo con certezza: Antonio Conte ha rimesso il Napoli sul binario giusto, per tornare ad essere una vera e propria protagonista di questa stagione.


Preziosa Lombardi


Napoli Magazine


Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com



PALERMO - Pierozzi: "Napoli in Coppa Italia? Grande emozione, giocheremo a viso aperto"


Edoardo Pierozzi, esterno del Palermo, ha parlato ai canali ufficiali del club rosanero dopo il pareggio contro il Cesena: "Sfida con il Napoli in Coppa Italia? Sarà una bella partita, al Maradona, una grande emozione. Dovremo essere all'altezza e la giocheremo a viso aperto perché nessuno deve toglierci questo sogno di continuare questo percorso in Coppa Italia. Ci aspetta sicuramente una bella partita".



TUTTOSPORT - Il Napoli non difende come il PSV, la Juventus deve ringraziare Di Gregorio


Tuttosport analizza il pareggio tra Juventus e Napoli: "E se agli azzurri sono mancate forza e lucidità nelle ripartenze, i bianconeri sono parsi ancora una volta troppo lenti in una costruzione dal basso che permette agli avversari di prendere le contromisure adatte. Perché no: il Napoli non difende come il Psv e la sfida tra due squadre solide (per la Juventus ancora zero gol subiti, ma stavolta deve ringraziare Di Gregorio; solo uno, su rigore, nelle ultime 4 gare per il Napoli i cui portieri ieri non sono mai stati impegnati), ma che hanno entrambe un grosso problema in attacco, si è inevitabilmente srotolata così, pugnacemente ma senza lustrini". 



IL CAPITANO - Juventus-Napoli, Di Lorenzo: "Un’altra bella prestazione, avanti così"


"Un’altra bella prestazione, avanti così", scrive il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo su Instagram, all'indomani del pari nel match dell'Allianz Stadium a Torino contro la Juventus.



PALERMO - Dionisi: "Napoli in Coppa Italia? Partita proibitiva, sarà un'opportunità per i ragazzi che hanno avuto meno minutaggio"


Nel corso dell'intervista ai canali ufficiali del Palermo, l'allenatore Alessio Dionisi ha parlato anche della partita di Coppa Italia contro il Napoli al Maradona: "Partita proibitiva la prossima. Partita difficile e proveremo a fare il meglio, anche se loro sono favoriti. Sarà una opportunità per chi ha avuto meno minutaggio. Questa squadra ha un organico importante, sarà una vetrina per chi ha avuto meno minutaggio".


Nessun commento:

Posta un commento

News calcistiche del 25-06-2025

  Bologna: contatti positivi per Immobile col Besiktas Il Bologna è alla ricerca di un rinforzo di esperienza per l’attacco e dopo aver sond...