mercoledì 16 ottobre 2024

News calcistiche del 16 Ottobre 2024

 


Leao, frecciatina al Milan: “Col Portogallo mi sento al massimo…”

Martedì il Portogallo ha pareggiato 0-0 contro la Scozia nel match valido per la quarta giornata di Nations League. Il risultato non è stato di certo soddisfacente per i portoghesi, che restano comunque saldamente al comando del gruppo A. Rafael Leao, attaccante del Milan, è sceso in campo all’ora di gioco e ha commentato così il match.


“Sapevo che non sarebbe stata una partita scontata come molti si aspettavano: la Scozia giocava in casa ed eravamo consapevoli che sarebbe stato tutto completamente diverso rispetto alla gara con la Polonia. Loro sono una squadra agguerrita: avevamo la stessa intensità, solo che noi non siamo stati efficaci sotto porta“, le parole riportate da A Bola.


Il numero 10 rossonero aveva ricevuto delle indicazioni importanti dal ct Roberto Martinez per provare a risolvere la partita: “Mi ha chiesto profondità e degli uno contro uno: fondamentalmente, fare il mio gioco per creare opportunità. Erano una squadra molto corta; avevamo poco spazio e l’allenatore voleva che facessi movimenti profondi con e senza palla”. A proposito del rapporto con il tecnico, tra i due sembra esserci grande feeling e Leao lo conferma: “Ha molta fiducia in me e questo è fondamentale per il mio gioco. In Nazionale mi sento al massimo livello: percepisco il sostegno di tutti“.


Skriniar, Parigi val bene…una fuga. E la Juve può pensarci


A posteriori, il Paris Saint-Germain non è stata la scelta corretta per Milan Skriniar. Se dal punto di vista economico il centrale slovacco ha firmato il contratto della vita, dal punto di vista sportivo il calciatore classe ’95 è completamente sparito dai radar del calcio che conta. Da centrale insostituibile per Simone Inzaghi a costosa riserva per Luis Enrique il passo è stato breve. Talmente breve che lo stesso calciatore negli ultimi giorni – direttamente dal ritiro della sua Slovacchia – s’è lamentato per la scarsa considerazione: “Non sono contento di questa situazione, sarei felice se avessi più opportunità. Sono felice di essere a Parigi, ma mi dispiace di non avere più minuti a disposizione. Vedo in allenamento che posso competere con i miei compagni in termini di qualità”.


Skriniar fino a questo momento ha giocato solo 111 minuti in stagione, appena due presenze in Ligue 1. Nonostante gli infortuni di Lucas Hernandez e Kimpembe, il centrale slovacco è poco utilizzato perché ultimo nelle gerarchie di Luis Enrique, alle spalle di Marquinhos, Pacho e Beraldo.


Per la Juventus il prestito di Milan Skriniar sarebbe l’operazione perfetta. Alla ricerca di una soluzione tampone (ma anche sicura) per sopperire all’assenza di Bremer, Giuntoli valuta proprio il prestito di uno ‘scontento’ di alto livello per risolvere l’emergenza fino a a fine stagione. E poi fare delle valutazioni da giugno in poi. Ma Skriniar dopo l’accordo col PSG è anche calciatore che guadagna nove milioni di euro netti a stagione e oggi alla Juventus solo Dusan Vlahovic ha uno stipendio più alto. Ecco perché il club bianconero, anche per una questione di equilibri nello spogliatoio, può chiudere Skriniar soltanto se il PSG non solo darà il via libera al prestito, ma contribuirà anche al pagamento di parte dell’ingaggio.


Pallone d’oro: cerimonia il 28 ottobre, la prima volta senza Messi e Ronaldo


Sarà svelato lunedì 28 ottobre il vincitore del Pallone d’Oro 2024, in una cerimonia ospitata a Parigi, al Theatre du Chatelet. Per la prima volta dopo oltre vent’anni, nella lista dei candidati non ci sono né Lionel Messi né Cristiano Ronaldo e secondo le previsioni a contendersi il titolo della 68/a edizione del premio saranno il brasiliano Vinicius, lo spagnolo Rodri e il britannico Jude Bellingham. La cerimonia, al via alle 18.45, sarà visibile in Italia, anche in modalità gratuita, su Dazn, con la cronaca di Pierluigi Pardo affiancato da Marco Parolo.


“Sarà un piacere e un onore – afferma Pardo -, dopo l’era Messi e Ronaldo il premio è diventato ancora più incerto e contendibile, sono curioso di vedere chi prevarrà”. I premi del 2024 includeranno anche il Pallone d’oro femminile, il Trofeo Kopa per miglior under 2), il Trofeo Yashin per il miglior portiere, il Trofeo Gerd Mueller per il capocannoniere della stagione, oltre ai trofei per il club dell’anno maschile e femminile e per gli allenatori dell’anno maschile e feminile.



Tuchel si prende l’Inghilterra: “Voglio vincere la Coppa del Mondo”


“Sono entusiasta di iniziare questo viaggio a gennaio, con un gruppo speciale di giocatori. L’obiettivo è quello di far diventare realtà il nostro sogno in America”. Tradotto dalle parole di Thomas Tuchel, nella prima conferenza stampa di presentazione come nuovo commissario tecnico dell’Inghilterra, “Voglio vincere la Coppa del Mondo”. Un appuntamento che arriva sessant’anni dopo l’unico Mondiale vinto dall’Inghilterra, nel 1966, con il gol di Geoff Hurst. Una rete fantasma, con il pallone che toccava chiaramente la linea invece di entrare completamente. È strano se non paradossale che sia proprio un tedesco, avversario di quel giorno a Wembley, a essere nominato per cercare di tornare a vincere qualcosa. “Mi dispiace avere il passaporto tedesco, ma tutti hanno provato la mia passione per la Premier e per la nazione. Spero di potere mostrare che sono orgoglioso di essere il ct dell’Inghilterra”.


Due finali europee perse, più un quarto di finale contro la Francia campione uscente a Qatar 2022. L’Inghilterra è una delle principali candidate alla vittoria finale, anche se in due anni tutto può cambiare, in meglio o in peggio. Basti pensare alla nostra vituperata nazionale, sull’ottovolante dal 2018 in poi: esclusione dalla Russia, vittoria dell’Europeo, esclusione dal Qatar, ottavo imbarazzante contro la Svizzera. Ci sono dei trend, ma anche dei cambiamenti simbolici.


L’Inghilterra ha tutto per vincere. Dopo qualche anno di Southgate ha anche un allenatore di primo livello. Di prestigio, che sa come alzare trofei, cosa dimenticata oramai dalla nazionale dei Tre Leoni. “Questo ruolo mi ha fatto sentire vivo, riportandomi indietro ai miei giorni da teenager, quando sei eccitato da certe grandi sfide”.


Un pericolo in più per l’Inter: la Roma ritrova Dybala!


Paulo Dybala contro l’Inter ci sarà. Era questa la notizia attesa in casa Roma, con l’argentino che, dopo aver saltato l’ultima trasferta di Monza e le gare con la sua nazionale per un risentimento al flessore sinistro, tornerà a disposizione di Juric per il big match di domenica, in programma alle 20.45. Già nella giornata di martedì, l’attaccante campione del mondo aveva lavorato con il gruppo residuo rimasto a Trigoria e privo dei nazionali, mentre nel pomeriggio svolgerà il primo vero allenamento con l’intero gruppo per dimostrare al suo allenatore di aver recuperato al meglio in vista della prossima giornata.


Il miglior Dybala in questa stagione non si è, infatti, finora ancora visto. La Roma ha bisogno del suo estro per risolvere parte dei suoi problemi in zona offensiva, come dimostrato dai soli 8 gol segnati dai giallorossi nelle prime 7 giornate, e risollevarsi da una classifica deludente. Fin qui l’argentino ha collezionato 285 minuti totali in campionato, più i 70 in Europa League, con una sola rete messa a referto, quella su rigore contro l’Udinese. Numeri da migliorare a partire dalla prossima gara contro l’Inter, in una sfida nella sfida tutta albiceleste con Lautaro Martinez dall’altra parte.


Reunion Brescia: Guardiola e Baggio a cena insieme dopo dieci anni!


Lo avevano annunciato in tv e martedì sera Pep Guardiola e Roberto Baggio hanno mantenuto la promessa incontrandosi di persona. Lo hanno fatto in un ristorante di Brescia, città nella quale il Divin Codino e l’allenatore del Manchester City hanno giocato insieme sotto la guida di Carlo Mazzone. Non si vedevano di persona da quasi dieci anni e tra i due è scattato un lungo abbraccio. Guardiola era arrivato a Brescia domenica sera e ripartirà domattina. Con Baggio e Guardiola c’erano anche i bomber del loro Brescia, Caracciolo e Luca Toni oltre al team manager Piovani.

BAGGIO: “GRAZIE AMICI MIEI, È STATO BELLO RIVEDERVI”

Baggio, che ha mangiato carne, era accompagnato dal manager Vittorio Petrone e i due hanno regalato ai presenti le felpe con il logo de “La Chiquita”, la fazenda argentina di proprietà del Divin Codino. All’arrivo a casa, le foto diffuse dal campione sui social con un commento: “Amici miei, è stato bello rivedervi”.


Messi-show con tripletta, l’Argentina fa sei gol alla Bolivia


Festival del gol in Sudamerica. Nella 10ª giornata delle qualificazioni al prossimo Mondiale, l’one-man show è Lionel Messi, autore di una tripletta e due assist nel 6-0 dell’Argentina alla Bolivia. Debutto con assist anche per il comasco Nico Paz. Il Brasile schianta il Perù grazie a un super Raphinha: doppietta su rigore nel 4-0 finale. Poker anche per la Colombia che si riscatta dopo il k.o contro la Bolivia e annienta il Cile, fanalino di coda. A Torino sorridono per Tony Sanabria, che nel giro di un quarto d’ora ribalta il Venezuela con due gol e lancia il Paraguay. Per Bielsa, invece, è crisi nera: pari a reti bianche del suo Uruguay contro l’Ecuador, il terzo nelle ultime quattro. Le frecciate di Luis Suarez al c.t hanno portato al caos totale.


Orsi: “Sono curioso del debutto di Gilmour dal primo minuto: Neres potrebbe avere una chance dall’inizio”

Nando Orsi parla a Marte Sport Live: “Napoli senza Olivera, Meret e Lobotka? Caprile ha fatto bene fin qui. Sono curioso di vedere Gilmour dal 1’, Conte spesso ne ha sottolineato le qualità. Sulla fascia sinistra  Spinazzola sostituirà Olivera, ma l’ex Roma lo vedo più come un quinto di centrocampo. In ogni caso non sono preoccupato per le assenze, l’Empoli è organizzata molto bene ma il Napoli la vincerà con i cambi, con la cattiveria. Con la grinta e la voglia che lo caratterizzano. Insomma in qualche modo la porterà a casa, anche se i toscani sono in palla. Credo che i valori verranno fuori domenica. Neres vice Kvaratskhelia? La penso anche io così, Conte potrebbe sorprendere in questa ripresa dopo la sosta. Kvara ha giocato in Nazionale, Neres si è allenato a Castel Volturno, e sta facendo benissimo. Il tecnico potrebbe decidere di schierare proprio il brasiliano. Conte non penso sia preoccupato per le assenze, sa che deve sfruttare queste sue partite per affrontare le big, dopo le partite contro Empoli e Lecce, con il maggior distacco di punti possibile”.


Valdifiori: “Lobotka è imprescindibile, ma Gilmour può fare bene. Felice per la doppietta del capitano Di Lorenzo con l’Italia”

Mirko Valdifiori parla a Marte Sport Live: “Empoli-Napoli? Non sarà una gara facile per il Napoli: l’Empoli è partito molto bene, con D’Aversa ha acquisito un’identità di squadra, subisce pochi gol e sfiderà il Napoli sulle ali dell’entusiasmo. La squadra di Conte, dal canto suo, vorrà continuare a fare bene  per restare in alta classifica per più tempo possibile. Gilmour regista? Lobotka ha dimostrato di essere imprescindibile, anche l’anno scorso in una stagione in cui è girato tutto male, ha dato il suo contributo. Ha disputato fin qui in stagione partite incredibili ma il Napoli ha un’ottima organizzazione di gioco ed un pensiero unico che gli permetterà di sopperire alla sua assenza. Sono molto felice di aver visto di nuovo Di Lorenzo sorridente dopo aver segnato il secondo gol in Italia-Israele. Conosco bene Giovanni, è un ragazzo serissimo e bravissimo, un capitano e un uomo vero. Lo ha dimostrato reagendo alle critiche, alcune anche eccessive, subite dopo l’ultimo anno nel Napoli e anche dopo l’Europeo in Nazionale, pensando solo a lavorare sodo e in silenzio. E’ un calciatore importante e dirà la sua ancora per molti anni. Troppi infortuni? Ci sono tante partite, tante competizioni diverse, tanti viaggi da sostenere, si perdono ore di sonno e non è semplice recuperare fisicamente per giocare ad altissimi livelli. Gli infortuni sono una conseguenza di questo. Quelli occorsi ai giocatori del Napoli potrebbero incidere nelle prossime partite, ma la squadra ha una ferocia agonistica ed una fame che consentirà a tutti i giocatori che saranno chiamati in causa di fare bene”.


Baiano: “Il Napoli deve stare attento all’Empoli. D’Aversa mette in difficoltà gli avversari. Gilmour? Mi piace molto”

Ciccio Baiano parla a Marte Sport Live: “Empoli-Napoli? Mi aspetto una partita complessa, simile a quella che la squadra di D’Aversa fece con la Juventus. L’Empoli sta bene fisicamente, corre, è in fiducia. Non sarà semplice per il Napoli, è una delle squadre  più in forma del campionato in questo momento. Lukaku uomo record? I numeri nel calcio sono l’unica cosa incontestabile: il belga è entrato da leader, sta facendo ciò che si aspettava Conte, nonostante non sia ancora al 100%. E’ rimasto a Napoli per lavorare e recuperare la condizione migliore mettendosi al servizio della squadra e dell’allenatore. Con Conte riesce ad abbinare propensione alla conclusione e predisposizione ad essere uomo assist. Non è semplice fare 15 gol in campionato, e lui li raggiunge sistematicamente. Reparto d’attacco del Napoli? Per la struttura che ha il Napoli, può accadere che il numero complessivo stagionale di gol possa dividersi tra le varie bocche di fuoco azzurre. Mi auguro che Lukaku possa segnare tanto, ma non mi meraviglierei di vedere una torta equamente spartita tra i vari attaccanti a disposizione di Conte. Gilmour in caso di forfait di Lobotka? Mi piace molto, l’ho seguito da quando il suo nome è entrato in orbita Napoli. Molto dinamico, grande personalità, molto simile a Lobotka nonostante la minor esperienza. Non è semplice sostituire lo slovacco, ma è un buonissimo giocatore, potrebbe giocare in qualsiasi squadra. Se farà come spero una grande partita acquisirà ulteriore fiducia”. 


Specchia: “Buongiorno decisivo negli equilibri difensivi del Napoli. Neres? Può diventare l’alternativa a Kvaratskhelia”

Paolo Specchia parla a Marte Sport Live: “Buongiorno? Ha inciso moltissimo negli equilibri difensivi del Napoli: è più marcatore di Calafiori che gli viene preferito in Nazionale, legge le situazioni difensive come pochi. Ha migliorato anche Rrahmani e resta il vero pilastro della difesa azzurra.  Napoli trasformato? Conte ha cambiato la mentalità dei giocatori, è un allenatore che entra come pochi nella testa dei propri calciatori. Pretende costantemente il massimo. Il Napoli ha fatto un’ottima campagna acquisti ma il vero top player è l’allenatore. Non pratica un calcio spettacolare ma concreto migliorando tutti. Anguissa? Tornato ai livelli dell’anno del tricolore, rivitalizzato dalla cura Conte. Il centrocampo a tre ha dato benefici anche a Lobotka che ha ritrovato la sua centralità. Neres come vice Kvara? Credo che Conte andrà sempre più in questa direzione, soprattutto considerando che a destra Politano è irrinunciabile mentre a sinistra Kvara non è al momento irresistibile. Il georgiano dovrà risolvere i suoi eventuali problemi o nervosismi perché Conte non fa sconti a nessuno. Il brasiliano merita senza dubbio più spazio rispetto a quanto ne sta avendo giocoforza attualmente”.


Marchetti: “Il rinnovo di Kvaratskhelia? A fine mese l’incontro decisivo per trovare l’accordo. Raspadori? Non credo andrà via a gennaio”

Luca Marchetti parla a Marte Sport Live: “Rinnovo Kvara? Le parti si incontreranno a fine ottobre per provare a trovare l’accordo: al momento il gap resiste perché il Napoli ha offerto 6 mln annui ma il calciatore ne chiede 8. Difficilmente il Napoli alzerà l’offerta, ritenendo di aver fatto il massimo sforzo possibile per riconoscere al calciatore georgiano quanto fatto finora in maglia azzurra. A sbloccare la trattativa potrebbe essere un accordo sulla clausola: abbassare il valore della stessa per fornire al 77 una exit strategy abbordabile potrebbe essere la chiave di volta della lunga trattativa.  Rinnovo Meret? Nonostante i tanti momenti difficili vissuti a Napoli, dove talvolta il calciatore è stato criticato da parte della piazza forse più del dovuto, il portiere ha sempre mostrato disponibilità ed apertura verso il club azzurro. Bisognerà vedere quanto il Napoli voglia puntare su di lui e le gerarchie future con Caprile.  Raspadori via a gennaio? Non credo si muoverà da Napoli a meno di un’offerta clamorosa ed irrinunciabile. Al momento non risulta che la società voglia privarsi del calciatore che può ricoprire vari ruoli ed ha la stima del club.  Simeone? Potrebbe andar via anche a gennaio, in virtù del poco spazio che potrebbe avere anche nel prosieguo della stagione a Napoli. Mercato in entrata? Al momento non risultano operazioni calde, si lavora sotto traccia, il campionato è iniziato da poco più di un mese e mezzo. Non ci sono urgenze particolari nel Napoli che a livello numerico è a posto. Certo, se dovesse presentarsi una buona possibilità in merito ad un difensore centrale, il Napoli potrebbe coglierla ma quello dei difensori centrali è un mercato molto complesso”.


Pecci: “Il Napoli sarà l’avversario più determinato dell’Inter in ottica scudetto: Conte sta costruendo l’ambiente giusto”

Eraldo Pecci parla a Marte Sport Live: “Il Napoli di Conte sta costruendo ambiente e clima per essere pronta a competere con l’Inter, anzi credo che sia la rivale più determinata rispetto ai nerazzurri che restano i più forti, ma dopo di loro ci sono gli azzurri come candidati allo scudetto. L’Italia non sta percorrendo strade nuove, sono più i calciatori che hanno cambiato approccio. C’è un entusiasmo, come ha detto anche Frattesi, che prima non c’era. Il calcio è gioia e credo che se mantiene questo atteggiamento delle ultime partite farà bene. Ordinariamente si paga per giocare a calcio o a tennis, perché ci si diverte. Buongiorno è un marcatore, oggi ormai si pensa troppo all’impostazione, ma io preferisco i portieri che sanno innanzitutto parare e i difensori che sanno marcare e quelli di oggi non sanno farlo. Ho visto, ad esempio, Coco del Torino che avrà anche segnato due reti ma ha lasciato segnare con grande facilità Thuram dell’Inter. I calciatori devono poi giocare per migliorare: prendiamo Retegui, ha fatto passi da gigante perché gioca con l’Atalanta, questo potrebbe capitare anche a Raspadori, che fa fatica a crescere e migliorare perché non gioca. 


Nessun commento:

Posta un commento

Morto Pippo Baudo, il saluto di Amadeus e l’ironia di Grillo. Benigni: “Un prodigio della tv”

  Da Maria De Filippi a Lorella Cuccarini , da Amadeus a Beppe Grillo. Poi un commosso Benigni: “Con Pippo una gioia straripante”. Si susseg...