Nations League, Italia-Francia 1-3
La Francia restituisce all’Italia il 3-1 a domicilio. Transalpini micidiali sulle palle inattive, a segno con la doppietta di Rabiot e l’autorete di Vicario. Inutile, per la squadra di Spalletti, la rete di Cambiaso. Con questa sconfitta gli Azzurri, già qualificati ai quarti di Nations League, chiudono il raggruppamento al secondo posto proprio alle spalle dei transalpini.
Riprende la corsa scudetto: caccia al Napoli con sei squadre in due punti
Il fascino di sei squadre in due punti regala alla Serie A sei giornate scoppiettanti prima di fine d’anno. Per lo spessore degli impegni, sulla carta, il Napoli e l’Inter sembrano in grado di giocarsi da sole la leadership. Ma Atalanta e Fiorentina, che hanno un calendario medio, non hanno alcuna voglia di lasciarsi staccare. Gli impegni più severi li ha la Lazio. A stretto contatto c’è anche la Juventus, se non continuerà a fare incetta di pareggi. Il Milan deve recuperare una gara e per ora é concentrata soprattutto sulla Champions League. Il Bologna é tornata in zona Europa, che sembra competerle anche dopo l’addio di Thiago Motta. L’unica attardata è la Roma che si é affidata all’esperienza di Claudio Ranieri per raddrizzare una stagione per ora fallimentare.
Tredici le sfide più interessanti: 13/a giornata Napoli-Roma, Lazio-Bologna e Milan-Juve; 14/a Roma-Atalanta e Fiorentina-Inter; 15/a Napoli-Lazio, Atalanta-Milan e Juve-Bologna; 16/a Bologna-Fiorentina e Lazio-Inter; 18/a Lazio-Atalanta, Juve-Fiorentina e Milan-Roma. Il turno prima di Natale, il 17°, non ha scontri diretti.
NAPOLI (26 punti): le due romane in casa, a corollario impegni medi, col vantaggio di non avere le coppe. Ci sono i presupposti per rafforzare la posizione di leader.
Calendario (in maiuscolo le gare in trasferta): 24/11 ore 18 Roma; 1/12 ore 15 TORINO; 8/12 ore 20.45 Lazio; 14/12 ore 18 UDINESE; 21/12 ore 18 GENOA; 29/12 ore 15 Venezia.
ATALANTA (25): in otto giorni se la deve vedere con Roma, Milan e Real Madrid. Ma il gruppo di Gasperini sembra in grado di gestire gli impegni senza affanni. Chiude l’anno in casa della Lazio.
Calendario:23/11 ore 20.45 PARMA; CHAMPIONS 26/11 ore 21 YOUNG BOYS; 2/12 ore 20.45 ROMA; 6/12 ore 20.45 Milan; CHL 10/12 ore 21 Real Madrid; 14/12 ore 15 CAGLIARI; 22/12 ore 18 Empoli; 28/12 ore 20.45 LAZIO.
FIORENTINA (25): apre dicembre con l’Inter, chiude con la Juve. Ma in mezzo, a parte i facili impegni di Conference, Palladino può gestire il magico momento viola senza affanni.
Calendario: 24/11 ore 15 COMO; CONFERENCE 28/11 ore 21 Pafos; 1/12 ore 18 Inter; 8/12 ore 12.30 Cagliari; CL 12/12 ore 18.45 Lask; 15/12 ore 15 BOLOGNA; 23/12 ore 18.30 Udinese; 29/12 ore 18 JUVENTUS.
INTER (25): il calendario aiuta Inzaghi, che ha però le gare più ostiche in trasferta (Fiorentina e Lazio, in Champions il Leverkusen) in un quadro rassicurante per riprendersi la testa, in caso di frenate del Napoli.
Calendario: 23/11 ore 15 VERONA; CHL 26/11 ore 21 Lipsia; 1/12 ore 18 FIORENTINA; 6/12 ore 18.30 Parma; CHL 10/12 ore 21 LEVERKUSEN; 16/12 ore 20.45 LAZIO; 23/12 ore 20.45 Como; 28/12 ore 18 CAGLIARI.
LAZIO (25): è il momento di capire la consistenza nel tempo del gruppo di Baroni. Deve affrontare Bologna, Napoli, Inter e Atalanta, oltre all’Ajax fuori in una Europa League che sta dominando.
Calendario: 24/11 ore 20.45 Bologna; 1/12 ore 15 PARMA; EUROPA LEAGUE 28/11 ore 18.45 Ludogorets; 8/12 ore 20.45 NAPOLI; EL 11/12 ore 21 AJAX; 16/12 ore 20.45 Inter; 21/12 ore 20.45 LECCE; 28/12 ore 20.45 Atalanta.
JUVENTUS (24): deve fare i conti con Milan, Bologna e Fiorentina (sperando di archiviare la fastidiosa sequenza di pareggi). Ma Thiago Motta teme soprattutto gli impegni inglesi di Champions con Aston Villa e Manchester City.
Calendario: 23/11 ore 18 MILAN; CHL 27/11 ore 21 ASTON VILLA; 1/12 ore 20.45 LECCE; 7/12 ore 18 Bologna; CHL 11/12 ore 21 Manchester City; 14/12 ore 20.45 Venezia; 22/12 ore 20.45 MONZA; 29/12 ore 18 Fiorentina.
Juventus, rinnovo lontano per Vlahovic
A dicembre è previsto il summit tra l’agente di Vlahovic e il dt juventino Giuntoli. Il giocatore appare poco propenso a spalmarsi l’ingaggio (12 milioni a stagione) su un quadriennale da 8-9 annui. Ecco perché – senza un accordo – le strade sono destinate a separarsi la prossima estate.
Napoli, non decolla il rinnovo di Kvaratskhelia
Kvaratskhelia chiede un nuovo stipendio da 8 milioni all’anno più una clausola rescissoria (valida dal 2026) intorno agli 80 milioni. A queste condizioni De Laurentiis nicchia: il club azzurro ha messo sul piatto un prolungamento fino al 2029 (con opzione per il 2030) da 5,5 milioni a stagione più 1 di bonus. Per quanto riguarda il tema clausola ADL non sembra molto attratto da questa possibilità se non a cifre molto più elevate (120 milioni).
Fiorentina, rinnovo e ingaggio raddoppiato per De Gea
Le sue parate salvano la porta, ma fa anche assist (per Kean contro il Verona): resterà fino al 2026 De Gea in campo la Viola raddoppia. È tra i calciatori a più alto impatto A fine stagione avrà un altro anno di contratto e lo stipendio moltiplicato per due. A Manchester lo rimpiangono ma ha dichiarato amore a Firenze.
Tennis, Sinner batte Fritz e trionfa alle Atp Finals
Jannik Sinner trionfa nella finale delle Atp Finals di Torino. Il numero uno del mondo si è imposto in due set sullo statunitense Taylor Fritz con il punteggio di 6-4 6-4. E’ il suo primo successo in Italia: ha vinto tutte le partite del torneo senza perdere un solo set, il secondo di sempre a riuscirci dopo Lendl.
Atp Finals, Sinner: “Momento speciale, oggi c’era più tensione: felice di aver vinto in Italia”
Un torneo in Italia, il primo di Jannik. Le Atp Finals, da numero uno: semplicemente il più forte di tutti.
“Non c’è posto più bello per finire la stagione” ha aggiunto Sinner durante la premiazione. Una stagione che è stata incredibile. Sapevo di avere l’occasione di avere la possibilità di vincere il mio primo grande torneo in Italia! Il lavoro però non smette. La notizia che saremo qua altri 5 anni mi rende molto contento. Grazie Andrea (Gaudenzi ndr) e Angelo (Binaghi ndr) per questo grandissimo lavoro. L’anno scorso l’emozione era un po’ diversa. Il pubblico è stato incredibile. Adesso la Davis: normalmente il tifo inizia dalla prima partita ma io qua sono arrivato una settimana prima ed è già iniziato. Speriamo di rivederci l’anno prossimo”.
MotoGp, Martin campione del mondo
Pecco Bagnaia fa l’unica cosa che gli avrebbe consentito di tenere accesa la speranza del titolo: vincere il GP Solidarietà a Barcellona, ultimo round della MotoGP 2024. Ci riesce, ma Jorge Martin, con una gara intelligente e forte del vantaggio in classifica (+19 dopo la Sprint del sabato), gestisce la pressione e si laurea Campione del Mondo MotoGP per la prima volta in carriera. Al traguardo lo spagnolo del team Pramac Ducati – che dal 2025 sarà pilota del team ufficiale Aprilia – chiude terzo, dietro Pecco e Marc Marquez, conquistando il titolo con 10 punti di vantaggio sull’italiano della Ducati ufficiale che aveva vinto gli ultimi due campionati MotoGP.
Salvatore Esposito: "Napoli primo con merito, Lukaku? Tutta la squadra deve girare meglio, Kiwior sarebbe una valida alternativa, Dorgu o Singo? Li prenderei entrambi"
SALVATORE ESPOSITO, attore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Il nuovo libro "Le streghe di Lourdes"? Uscirà domani, è l'ultimo libro della trilogia dello Sciamano. Il protagonista sarà molto vicino alla morte come mai prima d'ora. A dicembre invece su Sky ci sarà "Piedone", un omaggio in chiave moderna ai film di Bud Spencer. Con me ci sarà anche Fabio Balsamo dei The Jackal, lo conobbi anni fa durante una scenetta che feci con loro sugli effetti di Gomorra sulla gente. Napoli primo in classifica? Conte è il nostro "Sciamano", nessuno avrebbe puntato sul Napoli primo in classifica. C'è stato un passo falso con l'Atalanta ma ci può stare contro una squadra così forte. Gli azzurri sono molto avanti nel percorso e sono primi con merito pur non esprimendo al massimo il proprio potenziale. Lukaku? Deve girare meglio tutta la squadra, non soltanto lui. Non abbiamo visto il miglior Kvara e Politano ha molti compiti difensivi. Non butterei la croce su Lukaku. La leggerezza di pensiero dei calciatori può aiutare la squadra. Gilmour sta facendo bene, ma Lobotka è uno step più avanti. McTominay copre ampi spazi a centrocampo assieme ad Anguissa. Politano non dovrebbe rientrare così tanto, altrimenti in attacco perde lucidità. Skriniar? Non verrebbe mai a fare il panchinaro al Napoli. Kiwior mi piacerebbe di più, potrebbe essere un'ottima alternativa a Rrahmani e Buongiorno. La turnazione è difficile per il Napoli senza le coppe. Dorgu e Singo? Li prenderei anche entrambi, potrebbero essere titolari o alternative. Sarebbe un grande miglioramento per la squadra, anche perchè potrebbero giocare anche esterni con una difesa a tre. Senza nulla togliere a Spinazzola e Mazzocchi, ma Conte forse vorrebbe fare un salto di qualità in quei ruoli. Bonny? Io fino a giugno terrei Lukaku e Simeone, l'argentino mi è venuto a trovare anche su un set. In estate poi vedremo. Leggevo anche dell'offerta dello United con Zirkzee e soldi per Osimhen, lo farei questo affare se fosse possibile".
Giubilato: "Buongiorno ha le sembianze dei difensori dei nostri tempi"
David Giubilato, ex difensore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Buongiorno è stato agevolato dall'esperienza di Rrahmani che conosce la piazza. C'è stata la parentesi dell'anno scorso, ma non solo Rrahmani sbagliava. Ora il kosovaro è completo, è di personalità. Buongiorno non si discute, ha le sembianze dei difensori dei nostri tempi, è bello e cattivo, ma anche pulito. Il campionato di Rrahmani è di altissimo livello. Io, a quattro, giocavo meglio che a tre".
Portanova: "Buongiorno con Rrahmani si sente sicuro di fare certe giocate"
Daniele Portanova, ex difensore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Rrahmani potrebbe avere qualcosa di me, ma anche Buongiorno. Per me essere accostato a Rrahmani e Buongiorno è un complimento. Rrahmani è molto più bravo tatticamente rispetto a Buongiorno. Buongiorno è tra i più bravi in Italia e ciò che mi piace di lui è che ha lo stile del difensore dei tempi nostri. E' uno vecchia maniera, che gioca stretto sull'uomo. Rrahmani, non a caso, quando Conte ha fatto la difesa a tre, faceva il centrale che è un ruolo molto delicato. Buongiorno si sente sicuro di fare certe giocate proprio perché c'è Rrahmani".
Tempestilli: "Lukaku è importante per qualsiasi squadra, qualche gol lo fa sempre"
Antonio Tempestilli, dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "In questo periodo a Roma non è mancato nulla, ora ci auguriamo che con l'arrivo di Ranieri si possa risollevare questa squadra. In questo momento ci sarà da pazientare, Ranieri dovrà capire quali sono i calciatori che possono dargli il meglio. Lukaku? Un giudizio non posso darlo perchè non lo vedo costantemente. Lukaku è stato un giocatore alterno l'anno scorso, dovuto anche dalla situazione che si è venuta a creare con la squadra. Non so come stia adesso, mi pare che abbia qualche difficoltà ma poi qualche gol lo fa sempre. Ritengo però che possa essere un attaccante importante per qualsiasi squadra".
Graziani: "A gennaio il Napoli deve prendere un attaccante che possa giocare insieme a Lukaku o sostituirlo"
Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ranieri farà bene nell'immediato, è romanista, ha esperienza e carisma e i calciatori lo seguiranno in toto. Però gli allenatori non fanno gol, ma credo che la scossa sarebbe arrivata anche se fosse arrivato un altro allenatore. Il primo bilancio vero si deve fare alla fine del girone d'andata. Però è sempre meglio stare davanti che non guardare gli altri scappare. Lo dico da sempre, il Napoli se non arriva primo arriva secondo. Ha preso uno degli allenatori più forti al mondo, la squadra gioca bene e lo fa in un ambiente sano. Il Napoli lotterà fino alla fine per vincere lo scudetto e se sta davanti aumenta l'autostima. Lukaku? Non è un problema, la presenza c'è sempre anche se è poco produttivo e sta poco bene. Si deve sveltire un po', ma con Conte succederà. Il problema è che non c'è nessuno dietro di lui. Se il Napoli cedesse uno tra Raspadori e Simeone e arrivasse uno che possa sostituire Lukaku allora il discorso è diverso. Bonny ha grandi qualità tecniche, poi sa fare anche goal. Poi c'è Davis dell'Udinese che pure mi piace. Non c'è nessuno dietro Lukaku che possa aiutare questo attacco, né Simeone e né Raspadori sarebbero in grado di sostituirlo. Il Kean a Firenze non è quello della Juventus. Raspadori? Se va a giocare è meglio per lui perché tornerebbe a divertirsi. Il Napoli deve prendere un attaccante forte a gennaio, che possa giocare insieme a Lukaku o che possa sostituirlo".
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