Secondo Tempo: La Roma di Claudio Ranieri vince il derby, battuta la Lazio di Marco Baroni grazie alle reti di L. Pellegrini e A. Saelemaekers. Nonostante un buon inizio dei biancocelesti, i giallorossi sono cinici in contropiede e trovano due gol che stendono gli avversari. Il vantaggio arriva al 10′ con una ripartenza finalizzata da capitan Pellegrini che, dal limite dell’area di rigore, libera un destro che si stampa all’incrocio dei pali. Otto minuti più tardi arriva il raddoppio di Saelemaekers, il belga si inserisce alle spalle della difesa, Dybala lo serve, e con un doppio tentativo riesce a battere Provedel da posizione ravvicinata. Nella ripresa è un monologo Lazio, arrivano i cambi, i neo entrati Dia e Tchaouna creano occasioni per accorciare le distanze ma la difesa della Roma, guidata da Hummels, riesce a resistere agli attacchi anche grazie agli interventi di Svilar. Il secondo tempo dei giallorossi è solo resistenza, riescono a difendere il risultato fino al novantesimo. Prima del triplice fischio però momenti di nervosismo tra le due panchine, tanti i cartellini gialli sventolati dall’arbitro Pairetto, anche un’espulsione per Castellanos dopo una lite con Hummels.



La Supercoppa Italiana 2024/25 è del Milan, che batte l'Inter rimontando da 2-0 a 2-3. A sbloccare il match è Lautaro Martinez allo scadere della prima frazione di gioco, nella ripresa i nerazzurri raddoppiano con Taremi ma poi vengono recuperati: prima Theo Hernandez accorcia le distanze da punizione, poi Pulisic firma il pari con un gran gol all'80esimo. Quando la gara sembrava ormai destinata ai calci di rigore, al minuto 93 i rossoneri trovano il guizzo decisivo: filtrante visionario di Pulisic che trova in area Leao, il portoghese centra per Abraham che a porta vuota deve solo appoggiare.


Dichiarazioni Inzaghi: 

La sua Inter si è buttata via quando la gara sembrava indirizzata. "Nel primo tempo tecnicamente potevamo gestire meglio la palla, abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, poi nel secondo i cambi hanno inciso perché hanno messo gente di gamba e tanti attaccanti. Dovevamo gestire meglio, poi sul 2-1 abbiamo avuto l'occasione del palo di Carlos, poi la palla di Frattesi sul 2-2 la respinta su Dumfries. È una sconfitta dolorosa, però da queste sconfitte si può crescere. Prenderemo degli insegnamenti, io per primo perché una finale con due gol di vantaggio fa male perderla così". 

In Arabia l'Inter ha perso la Supercoppa ma anche due pedine fondamentali come Thuram e Calhanoglu. "Sicuramente sono importantissimi, nel calcio ci sono giocatori imprescindibili, ma non deve essere il nostro caso. Giocando ogni tre giorni abbiamo bisogno di tutti. Ora aspettiamo che rientrino anche i difensori che ci daranno una mano, tutte le squadre giocano tanto e bisogna alternare per non perdere giocatori". 

Anche De Vrij è uscito per un problemino muscolare. "Bastoni? Ha detto che ha preso questa botta in faccia e per 5-6 minuti non era al meglio e in quello stesso momento De Vrij mi ha detto che aveva un problema al flessore. In quel momento Bastoni mi sembrava più pronto per finire la partita rispetto a De Vrij". 


Dichiarazioni Hernandez e Abraham:


Theo Hernandez e Tammy Abraham sono stati due dei grandi protagonisti della clamorosa rimonta sull'Inter che ha regalato la Supercoppa italiana al Milan. Proprio il francese è apparso la bella copia di quanto visto nella prima metà della stagione. "Abbiamo fatto una partita molto bella. È stato un momento difficile per me ma mi sto mettendo a posto, non sono ancora al 100% ma posso aiutare la squadra come ho fatto oggi", ha detto l'esterno francese a SportMediaset.

E ancora: "È anche colpa nostra che Fonseca è andato via, non solo colpa sua. Gli auguro il meglio. Con Conceiçao abbiamo avuto poco tempo ma lo abbiamo sfruttato bene. Una dedica? A mia moglie, a mio figlio, ora arriva anche una femmina, e a tutta la mia famiglia”.

Al suo fianco Abraham, che con un suo gol nel recupero ha deciso il derby di Supercoppa. "Sono molto contento, per la squadra e per i tifosi. Nel secondo tempo abbiamo giocato con fiducia e coraggio, così siamo una squadra forte. Se ci sentiamo più uniti? Siamo contenti".