domenica 5 gennaio 2025

News calcio del 05-01-2025

 


Serie A: Fiorentina-Napoli 0-3

Primo Tempo: Napoli avanti grazie al gran goal di Neres, propiziato da una sponda di Lukaku. Fiorentina punita in precedenza anche da Olivera, la cui gioia è fermata dalla segnalazione di un fuorigioco. Goal annullato anche a Kean per un tocco col braccio nell'immediatezza del tiro vincente.

Secondo Tempo: Il Napoli lancia un messaggio al campionato: in quel del 'Franchi', gli azzurri vincono in maniera netta e chiudono il girone d'andata con 44 punti all'attivo, in attesa dei vari recuperi delle concorrenti che delineeranno ulteriormente la classifica. Fiorentina punita già nel primo tempo da Neres, dopo una rete annullata a Olivera per offside. Irregolare anche l'1-1 di Kean: decisivo un tocco col braccio nell'immediatezza del goal. La ripresa si apre con l'erroraccio di Moreno che atterra Anguissa in area: Lukaku vince la sfida dal dischetto tra ex Manchester United con De Gea. Il definitivo 0-3 lo firma McTominay, favorito da uno svarione di Comuzzo.


Cristian Stellini, vice allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato: "E' una vittoria molto importante per molti aspetti. Questo è un campo difficile contro una squadra in salute, avevamo qualche assenza e volevamo dimostrare l'importanza del nostro lavoro, perchè i ragazzi ci seguono sempre. Ringrazio il gruppo di lavoro che ha dato una grande solidità a questo gruppo. Ci portiamo grande energia da questa vittoria, i ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi, poi ci sono anche ragazzi che hanno giocato meno e hanno fatto una grande partita. Il percorso è ancora lungo e dobbiamo dimostrare di partita in partita, perchè c'è ancora tanto da lavorare. Noi eravamo consapevoli di venire e di ricorìstruire qualcosa di importante, il merito va ai ragazzi che hanno dato grande disponibilità per tornare ai livelli che era prima il Napoli. E' un bel lavoro che ci riempie di orgoglio, perchè i ragazzi ci seguono. Spinazzola ala? Abbiamo tanti calciatori e non avendo tante partite non è facile farli ruotare, proprio per questo vanno fatto i complimenti a chi ha giocato di meno, perchè lavorano quotidianamente per migliorare se stessi e la squadra. Spinazzola è cresciuto in quel ruolo e crediamo nei nostri calciatori. Questo ci riempie d'orgoglio".


DAZN - Napoli, Spinazzola: "Il piccolo Daniele ci mancherà da morire, Fiorentina? C'è stato un interessamento ma mi alleno forte e finchè starò qui darò tutto per il Napoli"


Lenardo Spinazzola, esterno del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato: "In nome della squadra volevamo mandare un forte abbraccio alla sua famiglia, da oggi Dani ci seguirà dall'alto e ci mancherà da morire. Sto molto bene fisicamente, poi quando giochi poco fai fatica a entrare nei meccanismi, ti mancano un po' di sicurezze, di ritmo partita, un conto è fare allenamento un altro giocare le partite, oggi però mi sono trovato a mio agio e mi sono portato a casa questi tre punti importanti. Interessamento della Fiorentina? Un interessamento c'è stato, per capire quale era la mia situazione, ma io mi alleno bene, forte, per il Napoli, sto qui e finchè starò qui darò tutto per il Napoli. Volevamo mandare un messaggio molto forte al campionato, c'era già consapevolezza nei nostri mezzi, era importante vincere questa partita".


DAZN - Napoli, Neres: "Siamo felici, Lukaku è forte, cerchiamo di giocare insieme quanto più possibile"


David Neres, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato: "Siamo felici, nel primo tempo potevamo fare di più, nel secondo siamo stati più forti. Come sta crescendo il feeling con Lukaku in campo? Cerchiamo di lavorare e di giocare più insieme possibile, questo ci rende forte, lui è un giocatore forte".



Serie A: Venezia-Empoli 1-1

Primo Tempo: Squadre negli spogliatoi sull'1 a 1, a segno Pohjanpalo su erroraccio di Vasquez ed Esposito. Partita fin qui assolutamente piacevole, con alcuni errori tecnici ma anche continui rovesciamenti di fronte. Da apprezzare la condotta offensiva delle squadre, soprattutto da parte di un Empoli piuttosto ispirato.

Secondo Tempo: Finisce in parità al Penzo. Risultato tutto sommato giusto: meglio l'Empoli nella prima frazione, più equilibrata la ripresa. Un punto a testa, che fa comodo ai toscani mentre il Venezia resta invischiato in zona retrocessione. Stankovic il migliore in campo, bene anche Nicolussi Caviglia e l'attacco empolese Colombo-Esposito. Indicazioni positive per entrambi gli allenatori, ma Di Francesco ha bisogno di vittorie per risalire la china.



Hellas Verona-Udinese 0-0
Al “Bentegodi” Hellas Verona-Udinese termina 0-0. Gli scaligeri conquistano soltanto un punto in casa ma fanno un altro piccolo passo verso la salvezza.
Partita intensa, a tratti piacevole, soprattutto nel secondo tempo quando il livello di gioco si è innalzato da parte di entrambe le formazioni in campo.
In avvio d’incontro gli scaligeri costruiscono due buone occasioni. Al 3’ Bradaric impegna Sava in uscita. Un minuto dopo, al termine di un batti e ribatti in area friulana, Serdar da fuori area calcia direttamente in porta, il portiere dell’Udinese devia in angolo. Al 39’ su calcio di punizione di prima Thauvin impegna Montipò che manda in angolo.
Il primo tempo termina in parità a reti inviolate
Nella ripresa numerosi i capovolgimenti di fronte, sebbene siano state poche le conclusioni nello specchio delle rispettive porte per tutto il primo quarto d’ora.
Poi sono gli scaligeri ad avere una leggera supremazia. Al 65' Suslov calcia dritto in porta su calcio da fermo, ma Sava para e la devia in angolo.
Dal 71’ Verona in dieci uomini: espulso Serdar per doppia ammonizione, entra in ritardo in scivolata su Ekkelenkamp.
I friulani sfruttano il vantaggio numerico e assediano la porta scaligera. All’86’ prima una parata plastica del portiere gialloblù che manda sulla traversa un gran tiro di Atta, poi Montipò salva miracolosamente di piede un gol già fatto.
Nonostante la superiorità numerica gli scaligeri resistono all’assedio friulano e portano a casa un punto pesante in chiave salvezza



Torino-Parma 0-0

Termina 0 a 0 la sfida tra Torino e Parma. Partita giocata con buona intensità nel primo tempo, mentre nel secondo tempo le squadre sono sembrate stanche e hanno sbagliato molto tecnicamente. Il Torino ha creato sicuramente più occasioni rispetto al Parma, che però si è reso pericoloso al 10' del primo tempo con il gol annullato a Mihaila e con le conclcusioni di Bonny e Mihaila nel secondo tempo. I granata hanno sfiorato la vittoria all'ultimo pallone della partita, Linetty ha calciato con potenza verso la porta ma Suzuki gli ha negato la goia del gol con una super parata in tuffo.


Allo stadio Grande Torino la partita termina sul risultato di parità a reti inviolate. Un punto pesante per il Parma sulla via della salvezza. Continua il digiuno di vittorie in casa dei granata che dura da 72 giorni.


Incontro ricco di emozioni, prima dell’avvio, con il ricordo di Aldo Agroppi e nella prima mezzora del primo tempo con un paio di occasioni da rete per i padroni di casa e un gol degli emiliani al 10’, subito annullato per fuorigioco.


Nella ripresa il Parma inizia con maggiore convinzione ma dopo poco il Torino torna a fare la partita, così come accaduto nella prima metà gara, questa volta però il portiere granata Milinkovic-Savic viene chiamato in almeno tre occasioni.


Al 64’ gli emiliani sono vicinissimi al vantaggio: scambio Mihaila-Bonny- Mihaila che calcia da posizione defilata e colpisce il palo, ma il portiere sembrava pronto a intervenire.


In chiusura i granata alzano il ritmo di gioco e premono sulla squadra di Pecchia: all’81’ Vlasic in area piccola si libera ma il croato tocca il pallone con la mano e comunque manda fuori. Ancora due brividi per il Parma ma a Torino il risultato non cambia ed è parità a reti inviolate.


 Divertenti ma un poco avventate le uscite del portiere degli emiliani Suzuki.


Lecce-Genoa 0-0 al triplice fischio


Lecce e Genoa pareggiano 0-0 allo stadio Via del Mare. Tre i legni colpiti nel primo tempo: un palo di Krstovic al 22’ e una doppia traversa del Genoa con Thorsby e Pinamonti al 43’.


A inizio ripresa primo cambio per il Genoa: entra Ekhator al posto di Miretti. Gli equilibri in campo però non cambiano, con i salentini che attaccano con grande convinzione, pur non trovando il gol.


Al 55’ lancio di Guilbert dalle retrovie del Lecce pesca Dorgu che controlla di testa, entra in area e calcia di mancino, Leali si tuffa e salva la porta.


Al 64’ seconda sostituzione decisa da Vieira, che probabilmente non è soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori: entra Kasa, esce Badelj. Anche questo cambio non basta a sbloccare i gialloblù che restano compressi nella loro metà campo fino a fine gara.


Monza-Cagliari 1-2 al triplice fischio

Il Cagliari supera il Monza per 1-2 in trasferta e sale a 17 punti, temporaneamente al quart’ultimo posto davanti al Lecce, in campo alle 15 contro il Genoa.


Nel primo tempo il Monza passa in vantaggio su rigore con Caprari al 6’, ma i rossoblù pareggiano al 22’ con Zortea.


Nella ripresa, al 54’ doppio cambio per il Monza: escono Sensi e Mota, entrano Bianco e Đjurić. Non passano nemmeno due minuti e il Cagliari va in contropiede con Obert che serve Piccoli sulla destra, il giocatore rossoblù entra in area e fa partire un gran tiro che si infila sotto la traversa: isolani di nuovo in vantaggio.


Al 63esimo D'Ambrosio e Mina finiscono insieme a terra. Il giocatore biancorosso colpisce il basso ventre dell’avversario con un piede. Il Var giudica il contatto come volontario ed espelle D’Ambrosio: il Monza resta in dieci.


Al 93esimo il Cagliari colpisce il palo con Lapadula.



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