domenica 16 marzo 2025

Atalanta-Inter 0-2

 


Atalanta-Inter 0-2, successo meritato per Inzaghi

Una partita dai ritmi altissimi. Alla fine il risultato è giusto: tra le due squadre è stata l’Inter quella che ha costruito più azioni pericolose. Per Inzaghi e compagni si tratta di 3 punti preziosi, conquistati in casa di una delle pretendenti allo scudetto. Ma anche perché consente di approfittare del passo falso del Napoli, che oggi a pareggiato in casa del Venezia.


A questo punto l’Inter è a 64 punti, +3 sui partenopei. 3 punti più giù l’Atalanta. La corsa per il campionato non è conclusa, ma sicuramente si mette per l’Inter.


Non sono mancati i momenti di tensione. All'81esimo l'arbitro Massa sceglie la linea dura e decide di punire con un doppio giallo Ederson che protesta. L'Atalanta finisce in 10 in un momento molto delicato del match. Così quando l'Inter raddoppia, Gasperini perde le staffe e si becca un rosso.


Per dovere di cronaca, anche l'Inter finisce in 10 la partita perché Bastoni si prende un secondo giallo e va negli spogliatoi anzitempo. 


Da segnalare che la partita è andata ben oltre il 90esimo (ben 11 minuti di recupero) perché il gioco è stato fermo per 6-7 minuti. A pochi minuti dall'inizio della ripresa, quando l'arbitro sospende la sfida per consentire i soccorsi a un tifoso colpito da un malore. Quando si ricomincia, l'Inter va in gol.


Ora il campionato si ferma per una settimana: si torna a giocare sabato 29 marzo.


La partita


La partenza è equilibrata. Il ritmo è elevato. Ma l’Inter costruisce di più.


Il primo squillo arriva al quinto minuto. E’ Thuram a fuggire in solitudine, ma non riesce ad arrivare a conclusione. In realtà, subito dopo l’arbitro chiama il fuorigioco e subito partono i fischi dei tifosi dell’Atalanta: l’off side era evidente, molto dubbia la scelta della squadra arbitrale di non fermare subito il gioco.


Ma è al settimo minuto che l’Inter va a un passo dal gol. Velo di Thuram che libera per Lautaro. L’argentino di prima intenzione lancia proprio Thuram, che punta la porta, con un tiro supera il portiere ma il gol viene negato dal palo. L’azione prosegue, ma i nerazzurri non riescono a concretizzare: a Carlos Augusto si oppone Carnesecchi.


I giocatori di Inzaghi sono carichi e continuano a costruire gioco. Thuram sembra in serata ispirata.


L’Atalanta prova ad affacciarsi nella metà campo dell’Inter, ma non riesce a essere pericolosa.


In realtà sono Thuram e compagni a tenere la pressione alta, a costruire occasioni e a tenere i padroni di casa schiacciati nella propria trequarti. 


Poi al 18esimo, il guizzo bergamasco: cross in profondità verso il centro dell’area, ci arriva Pasalic che prova a sorprendere Sommer appena fuori dalla linea della porta. Ma il portiere salta, si distende con un colpo di reni e butta la palla in angolo.


E la Dea prende coraggio, reagisce e si sottrae al dominio dell’Inter. La partita si fa più equilibrata.


Le occasioni si sono susseguono da entrambe le parti del campo. Ma nessuna davvero pericolosa. 


Poco dopo il 40esimo di fa vedere Lookman con una splendida galoppata a sinistra iniziata con un tunnel a Pavard. Sul filo dell’area di rigore, sterza, e tenta la conclusione, ma è fuori misura.


Il secondo tempo riparte con un sostanziale equilibrio in campo. Ma dopo appena 3 minuti il gioco viene fermato perché Calhanoglu, mentre si appresta a battere un calcio d’angolo, vede nel settore ospiti la richiesta di aiuto per il malore di una persona: scattano i soccorsi. Il gioco resta fermo fino quasi 6-7 minuti. Dalle notizie che arrivano, il tifoso è cosciente.


AL 54esimo si torna a giocare. E la partita svolta: calcio d’angolo a rientrare, arriva Carlos Augusto che incorna e la mette dentro. Inter in vantaggio.


L’Atalanta non si abbatte. E anzi reagisce. Grazie anche a un doppio cambio deciso da mister Gasperini: dentro De Ketelaere (più offensivo di Pasalic) e Ruggeri al posto di Bellanova.


Al 71esimo l’Inter va di nuovo in gol con Lautaro, ma il gioco era già fermo per un fallo dell’argentino fischiato dall’arbitro. In effetti, prima di calciare in porta, il giocatore dell’Inter sembra disinteressarsi del pallone e mandare giù Djimsiti. Le immagini non consentono di capire se il contatto è lieve o meno.


Al 77esimo azione prolungata dall’Atalanta. Poi un contrasto in area, i bergamaschi reclamano il rigore per un fallo su Samardzic, ma Acerbi è andato chiaramente sul pallone.


Poi la tegola sulla testa dell’Atalanta: all’81esimo Ederson protesta con l’arbitro Massa e lo fa ripetutamente. Si becca quindi un doppio giallo, e va negli spogliatoi anzitempo. Ora in 10 la sfida con la capolista si fa proibitiva.


All’85esimo è l’Inter ad affacciarsi nell’area avversaria: colpo di tacco di Thuram che libera Carlos Augusto, galoppa verso il fondo, crossa trovando al centro Bisseck che però sbaglia tutto.


Due minuti e la squadra di Inzaghi chiude la partita. La firma è di Lautaro Martinez. Subito dopo il 2-0 per l’Inter arriva il cartellino rosso per l’allenatore dell’Atalanta Gasperini: non ha digerito il doppio giallo per Ederson.


Allo scoccare del 90esimo minuto, l’Inter potrebbe chiuderla con un 3-0: Frattesi si trova nei fatti a tu per tu con Carnesecchi, ma il portiere dell’Atalanta fa un vero miracolo.


Intanto l’arbitro decide un maxi recupero: 11 minuti, tenuto conto che quasi 7 minuti sono andati via per la sospensione necessaria ad assistere un tifoso.


Poco dopo le squadre tornano in parità numerica, perché arriva il secondo giallo per Bastoni, particolarmente falloso oggi.

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