mercoledì 16 aprile 2025

News calcistiche del 16 Aprile 2025


 Milan-Tare, strada in discesa. E si “scalda” Allegri

L’accordo non c’è ancora: servirà un altro faccia a faccia o magari anche più di uno per il sì definitivo. Ma l’incontro fiume (quasi sei ore) di martedì a Roma tra l’ad del Milan Giorgio Furlani e Igli Tare – preceduto nei giorni scorsi da diversi contatti telefonici – ha rappresentato un passo importante, anche se non decisivo, nella ricerca del nuovo ds rossonero. Positivo l’esito della chiacchierata tra il dirigente del Milan e l’ex ds della Lazio, su cui già da tempo aveva puntato Zlatan Ibrahimovic, a questo punto è decisamente in pole per ricoprire una carica tanto strategica quanto ‘pesante’ per il futuro del club e della squadra.

Tare può contare su una grande esperienza del calcio italiano e internazionale, alla Lazio, con cui ha lavorato dal 2008 fino a giugno 2023, ha dimostrato il suo valore e poi può essere subito disponibile per la causa rossonera (è libero, al contrario di D’Amico che ha un contratto con l’Atalanta fino al 2027): un dettaglio non da poco visto che potrebbe già impostare il lavoro per la prossima stagione. In più ha un buon rapporto con il dt Moncada, che non guasta. Tanti gli argomenti messi sul tavolo nel summit avvenuto nella Capitale: dagli ambiti di manovra, alle strategie di mercato, al nome del nuovo allenatore, con il futuro di Conceiçao che sembra già segnato anche in caso di conquista della Coppa Italia. E su questo argomento Tare ha le idee chiare: il nome che porterebbe con sé è quello di Massimiliano Allegri, che ha già guidato il Milan dall’estate 2010 al gennaio 2014 e con cui ha vinto uno scudetto e una Supercoppa. Gli altri candidati sono il tecnico del Napoli Antonio Conte, quello del Marsiglia De Zerbi e del Como Cesc Fabregas.


Napoli, senti McTominay: “Voglio regalare il titolo ai nostri tifosi”


A sei giornate dalla fine, Scott McTominay suona la carica per lo sprint scudetto. “Quello che voglio dare alla gente qui è un titolo – ha spiegato lo scozzese -. È la cosa più importante che sento di dover ottenere anche nella mia carriera. Ci penso continuamente”. “Voglio essere colui che ci porterà lì e ovviamente fare del mio meglio per portarci nella direzione giusta dando tutto in campo e senza avere rimpianti a fine stagione”, ha proseguito.


“La passione dei tifosi napoletani è incredibile. A essere onesto, è qualcosa che non avevo mai visto prima. L’ho assolutamente adorata – ha aggiunto il centrocampista azzurro -. Dal momento in cui sono arrivato all’aeroporto sono rimasto sconvolto da quanto fossero incredibili e appassionate le persone ed era quasi come se fossero lì per vedermi”.

“È stato sorprendente ma fantastico per me. Non ho altro che amore e gratitudine per loro ha continuato -. È un privilegio essere un atleta e vivere in un ambiente in cui le aspettative sono alte. E gioco per una squadra come il Napoli, la squadra di Maradona, e in Serie A. È un campionato molto duro con squadre incredibili. Un paese bellissimo”.

“Voglio solo continuare a dare il massimo e giocare sempread un livello alto. Spero che la gente capisca che do tutto ogni volta che entro in campo, e questo è davvero tutto ciò che puoi fare come calciatore dare il massimo”, ha concluso McTominay.



Champions: PSG e Barcellona in semifinale, ma che rischio!


PSG e Barcellona in semifinale di Champions, ma sia Luis Enrique che Flick hanno rischiato una clamorosa eliminazione. Dopo il 3-1 dell’andata, i parigini cadono 3-2 a Birmingham contro l’Aston Villa e ringraziano Donnarumma, autore di due miracoli salva qualificazione. I catalani, avanti 4-0 dopo il primo round, invece perdono 3-1 a Dortmund, illuso dalla tripletta di Guirassy e condannato anche dall’autorete di Bensebaini.



Scontri prima del derby, stop di 3 trasferte a tifosi di Roma e Lazio


Uno stop di tre giornate alle trasferte dei tifosi di Roma e Lazio è stato deciso dal Viminale dopo gli scontri del derby di domenica. Non sarà inoltre consentito di disputare di sera le partite a rischio per l’ordine pubblico nella prossima stagione. Lo ha preannunciato il Viminale alla Figc. Altri sei arresti sono scattati oggi per i disordini. La polizia ha arrestato tre ultrà della Lazio e tre della Roma accusati di aver partecipato ai violenti scontri avvenuti nelle ore precedenti alla partita. Si tratta di tutti “volti noti” appartenenti ai gruppi ‘Roma violenta’, ‘Quadraro’, ‘Insurrezione’ e ‘Ultras Lazio’, uno di questi ultimi già gravato dal provvedimento del daspo e un altro appartenente a Casapound.



Mkhitaryan: “La stagione più faticosa della mia carriera, forse smetto a giugno”


Mkhitaryan s’è palesato in sala stampa con la solita calma zen. Ha puntato il dito contro chi ha parlato di “festeggiamenti eccessivi” dopo il successo contro il Bayern e ha tracciato una linea sul suo futuro. “È una delle stagioni più faticose della mia carriera, stiamo giocando su tre fronti e non vogliamo mollare. Sono felice di aver raggiunto questo punto, anche perché magari non mi ricapiterà più. Forse mi restano uno o due anni da giocare. O forse smetto alla fine di questa stagione”.


Conte e un Napoli che non molla: “Diamo fastidio fino alla fine…”


Il Napoli non molla un millimetro. La banda di Antonio Conte fa il suo dovere e liquida l’Empoli per 3-0, chiudendo la pratica nei primi 15 minuti del secondo tempo con la doppietta di McTominay e il gol di Lukaku. Così la vetta della classifica occupata dall’Inter torna a sole 3 lunghezze di distanza. Così ai microfoni si presenta un Antonio Conte sorridente, tanto che prima dell’analisi della partita c’è anche l’occasione per un simpatico siparietto sullo scontro Lukaku-Esposito che si sono ritrovati da avversari dopo aver legato all’Inter: “È curioso: Seba l’avevamo fatto esordire noi all’Inter e Lukaku gli aveva lasciato un rigore nella partita in casa con il Genoa. È un talento che va monitorato perché sta continuando a migliorare”. 


Il mirino di Conte è fisso sulla targa dell’Inter: “Siamo a tre punti dall’Inter che era qualcosa di impensabile però il nostro obiettivo era dare fastidio, e lo stiamo facendo fino alla fine, a una squadra completa che sta facendo benissimo anche in Champions. Forse qualcuno dovrebbe dire grazie al Napoli per aver tenuto aperto questo campionato, che senza di noi sarebbe chiuso da mesi”.



McTominay e Lukaku trascinano il Napoli: 3-0 all’Empoli


Tre gol per il meno tre. Il Napoli stavolta non sbaglia, contro l’Empoli regala al Maradona sold-out una bella esibizione, trascinato da un vero e proprio show di McTominay (doppietta) e Lukaku (due assist e un gol). Il Napoli resta a -3 dall’Inter capolista: lotta scudetto sempre accesa a sei giornate dalla fine.


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