martedì 3 giugno 2025

News calcistiche del 03-06-2025


 Nome nuovo per il centrocampo, Sky: contatti per Carlos Soler del PSG

Nel corso di ‘Calciomercato l’originale’, è intervenuto il giornalista ed esperto di mercato Sky Gianluca Di Marzio: “La trattativa tra il Napoli e Kevin De Bruyne è chiusa, le parti stanno solo revisionando i documenti, che come sanno anche i tifosi sono particolarmente lunghi e complicati. Non ci sono dubbi: De Bruyne giocherà assolutamente nel Napoli.

Ed aggiungo un altro nome a centrocampo, che il Napoli sta valutando, ci sono stati dei contatti. Si tratta di Carlos Soler, centrocampista del PSG che era in prestito al West Ham ed ex Valencia. Ha giocato tanto in Premier quest’anno, ha caratteristiche diverse rispetto ai centrocampisti attualmente presenti nell’organico del Napoli. Lo spagnolo classe '97 è una mezzala offensiva con caratteristiche particolari, è un altro dei nomi presenti nella lista del ds Manna”.


De Luca punge certa stampa: “De Bruyne a 34 anni sverna, Modric a 40 dà esperienza?”


Il Milan sta per chiudere l'acquisto dello svincolato Luka Modric. Il giornalista Diego De Luca punge con un tweet alcuna stampa che aveva criticato l'imminente acquisto di De Bruyne da parte del Napoli e ora sembra esaltare quella del quasi quarantenne ex Real Madrid: "Poi mi spiegherete il motivo per il quale De Bruyne, a 34 anni, verrebbe a 'svernare' mentre Modric, a 40 anni, verrebbe a 'portare esperienza'. De Laurentiis ha ragione: mancate solo voi, convertitevi al Napoli!".


Ndoye-Napoli, Romano svela: "E' nella lista, piace tanto a Conte"


L'esperto di calciomercato Fabrizio Romano sul proprio canale Youtube ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la situazione dell'esterno d'attacco in casa Napoli: "Aggiungiamo alla lista del Napoli il nome di Dan Ndoye del Bologna. Dobbiamo anche dire che gli azzurri hanno sondato parecchi nomi per il ruolo di esterno, ma quello di Ndoye è assolutamente nella lista soprattutto perché piace ad Antonio Conte. Aggiungiamo anche l'interesse della Premier per il ragazzo, ma la Serie A al momento possiede la priorità".



Lee Kang-in-Napoli, L'Equipe conferma tutto: "La posizione del Psg"


Questa mattina il Corriere dello Sport tornava a parlare dell'interesse del Napoli per il coreano Lee Kang-in, 24 anni, fresco campione d’Europa con il Psg. L'Equipe cita il giornale italiano e conferma: De Laurentiis è interessato al giocatore ma al momento il Psg non ha ancora deciso se privarsi o meno del calciatore.



"Secondo quanto riferito, il club italiano è intenzionato a procedere con il trasferimento del centrocampista offensivo, ma è in attesa della decisione del Paris Saint-Germain in merito al giocatore. Il PSG non ha ancora aperto le porte alle trattative con il club di Serie A. In questa stagione, Lee ha collezionato 45 presenze (di cui 26 da titolare) in tutte le competizioni, segnando sei gol e fornendo sei assist", si legge. 



Meret rinnova! L'annuncio di Romano: "Contratto fino al 2027", le cifre


Sembra finalmente arrivata la fumata bianca per il rinnovo del contratto con il Napoli di Alex Meret. Ad annunciarlo tramite il proprio account X, è il giornalista ed esperto di mercato internazionale Fabrizio Romano: "Accordo chiuso per il rinnovo di Alex Meret con il Napoli. Adesso manca davvero solo l’ufficialità. Alex Meret è pronto a firmare il nuovo contratto con il Napoli fino a giugno 2027, come previsto. Tutti i documenti sono pronti. Prolungamento a circa 2,5 milioni di euro a stagione".


Di Lorenzo: "Mai avuto dubbi che Conte restasse a Napoli"


''Ho letto e sentito di tutto ma non ho mai avuto dubbi che Antonio Conte restasse l'allenatore del Napoli''. Lo ha detto Giovanni Di Lorenzo parlando oggi dal ritiro della Nazionale a Coverciano. ''Sono davvero contento che lui sia rimasto, così verrà data continuità al lavoro fatto quest'anno - ha aggiunto il capitano del Napoli - Conte è un tecnico forte, tutto l'ambiente è felice della sua riconferma''. Di Lorenzo ha appena conquistato e festeggiato il secondo scudetto in tre anni con il club partenopeo.

''Sono state due emozioni forti. Sul primo titolo avevamo messo le mani già da alcune gare, sul secondo abbiamo dovuto attendere l'ultima giornata e lo abbiamo conquistato per un punto. E questo forse lo ha reso ancora più bello, è stato lo scudetto della lotta, della sofferenza, della voglia di non mollare mai. Comunque sono due successi che resteranno per sempre dentro di noi e nei napoletani. La festa in giro con il pullman scoperto è stata veramente da brividi''. 


De Bruyne-Napoli, tutto confermato! Romano: "Visite da sempre programmate dopo il Belgio”


Non ci sono problemi per Kevin De Bruyne al Napoli. Lo conferma anche il giornalista esperto di mercato Fabrizio Romano secondo cui le visite erano già previste al rientro del giocatore dagli impegni con il Belgio. Non lunedì, dunque, ma già dopo la fine della sua avventura di giugno con la nazionale. Tra pochi giorni dunque partirà l'iter burocratico: visite, firma, annuncio. Pochi dubbi. L'ex capitano del City sarà presto un nuovo giocatore del Napoli e si metterà subito agli ordini di Conte. 


Ufficiale: la Juventus rescinde con Giuntoli, dimissioni di Calvo


Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) rende noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per la risoluzione consensuale dalla data odierna del contratto di direttore sportivo. La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze.


Si conferma, inoltre, che Francesco Calvo ha rassegnato le dimissioni, con decorrenza dal 16 giugno 2025, da Managing Director Revenue & Institutional Relations per intraprendere un nuovo progetto professionale. Alla data odierna, sulla base delle informazioni a disposizione della Società, Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo non risultano titolari di azioni Juventus.


Inter, rebus panchina: Fabregas in pole, poi Chivu, Vieira e De Zerbi


La panchina dell’Inter è rimasta orfana di Simone Inzaghi, il tecnico ha comunicato l’addio alla società nerazzurra per accettare la faraonica offerta dell’Al Hilal. Una separazione dolorosa, arrivata dopo la pesante sconfitta in finale di Champions League, ma che ha bisogno di essere metabolizzata in fretta. Doveroso farlo, il tempo è quanto mai tiranno, con un Mondiale per Club che inizierà tra meno di due settimane: l’Inter volerà negli Usa mercoledì della prossima settimana e lo farà con un organigramma certo e definito. Questo significa che Marotta dovrà risolvere la questione successione nell’arco di 48 ore, o poco più. Da Fabregas a Chivu, ecco i nomi sui quali sta lavorando il presidente interista per il post-Inzaghi.

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INTER, FABREGAS IN POLE PER IL POST-INZAGHI

L’obiettivo numero uno, quello su cui subito si sono indirizzati i pensieri e da lì i contatti è Cesc Fabregas: lo spagnolo è per età, idee, prospettive di crescita l’erede prescelto per la panchina interista. Fabregas è legato al Como da un contratto in scadenza nel 2028, percepisce uno stipendio pari a un milione a stagione, da tempo sta lavorando al rinnovo con il club lariano (rifiutando nelle settimane scorse il corteggiamento di club prestigiosi come il Bayer Leverkusen). Sinora, però, non ha ancora firmato alcun prolungamento e la sua dichiarata “ammirazione” per l’Inter inzaghiana ha avvalorato in questi giorni la tesi che l’unica squadra per cui sarebbe pronto a separarsi dal Como è appunto quella nerazzurra.


INTER-FABREGAS, IL NODO DELLE AZIONI DEL COMO

Da superare, nel caso, i vincoli contrattuali in essere, ma anche un possibile intoppo “finanziario-burocratico”: Fabregas è detentore di quote azionarie del Como e il regolamento impedisce di possedere azioni di un club diverso da quello di appartenenza. Tradotto, se Fabregas dovesse accettare l’eventuale offerta dell’Inter, prima di diventarne l’allenatore dovrebbe vendere le sue quote. Inghippo superabile, certo, ma comunque parte di un pacchetto di questioni da superare.


INTER: ANCHE CHIVU, VIEIRA E DE ZERBI NEL MIRINO

La pista che porta a Fabregas è complicata, come abbiamo detto, perciò bisogna allargare il mirino ad altri profili come per esempio Christian Chivu, Patrick Vieira e Roberto De Zerbi. I primi due sono legati all’Inter da un passato come giocatori, il rumeno ha anche allenato le giovanili e il fatto che non abbia ancora rinnovato col Parma potrebbe voler dire qualcosa (sebbene sia stato cercato pure dall’Ajax). Il francese ha fatto un ottimo lavoro col Genoa che infatti sta accelerando sul rinnovo prima che qualcuno possa pensarci.

Diversa la situazione di De Zerbi, che piace da tempo ad Ausilio, non fosse altro che proprio stamattina aveva negato tutto affermando di voler restare al Marsiglia. L’ex Sassuolo e Brighton è anche un noto tifoso milanista ma nel calcio moderno questo ostacolo sembra più semplice da superare.


INTER, NON TROVANO RISCONTRI LE VOCI SU SIMEONE, MOURINHO E MANCINI

In Spagna si era parlato anche di Diego Simeone, legatissimo all’Atletico Madrid con cui è legato con un contratto da oltre 30 milioni di euro: cifre impensabili per l’Inter. José Mourinho (Fenerbahce) e Roberto Mancini (senza contratto), due grandi ex del passato, sono stati tirati in ballo soprattutto dai tifosi ma non ci sono al momento riscontri concreti.


Nazionale, si ferma anche Gabbia: che emergenza per Spalletti


Continuano i problemi in difesa per la Nazionale, che venerdì giocherà in Norvegia una partita fondamentale per le qualificazioni al Mondiale del 2026. Il centrale del Milan Matteo Gabbia ha dovuto interrompere in anticipo la partitella a Coverciano per un dolore al polpaccio destro. Il giocatore ha avvertito un indurimento tra il tendine d’Achille e il soleo. Potrebbe trattarsi di una contrattura, ma Gabbia rischia a questo punto di dovere saltare la trasferta norvegese: era in ballottaggio con Gatti (tenuto a riposo per evitare sovraccarichi dopo il recupero da una microfrattura al perone) nel ruolo di perno della linea a tre accanto a Di Lorenzo, che non ha comunque preso parte a sua volta all’allenamento, non essendo in perfette condizioni atletiche.



Marotta: “Ringrazio Inzaghi per la passione e la sincerità…”


Il presidente nerazzurro saluta così Inzaghi: “”A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il Club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi” ha detto il Presidente Giuseppe Marotta, al termine dell’incontro”.




Inzaghi saluta l’Inter: “Abbiamo deciso insieme di chiudere il percorso…”



Poco fa – sul sito ufficiale dell’Inter – le parole di Simone Inzaghi che saluta l’Inter per accettare l’offerta dell’Al Hilal.


“Cara famiglia nerazzurra,


È venuto per me il momento di salutare questo Club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto.


Ogni giorno ho dedicato all’Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club.


I sei trofei conquistati, tra cui lo scudetto della Seconda Stella, unitamente al percorso in Uefa Champions League nel 2023 e pochi giorni fa, sono la testimonianza tangibile di quanto il mio lavoro sia stato supportato da una comunione d’intenti con il mio staff e con ogni componente dell’Inter.


Ringrazio gli azionisti per la fiducia che non è mai mancata, il Presidente e i suoi collaboratori per l’aiuto e il dialogo quotidiani. In una giornata difficile come quella di oggi penso sia giusto ribadire questo senso di gratitudine anche per il confronto che si è concluso poco fa. Siamo stati sinceri e abbiamo insieme deciso di concludere questo magnifico percorso.


Un’ultima parola la voglio dedicare ai milioni di tifosi nerazzurri che mi hanno incitato, hanno pianto e sofferto nei momenti difficili e hanno riso e festeggiato nei sei trionfi che abbiamo vissuto insieme.


Non vi dimenticherò mai.


Forza Inter”.


Simone Inzaghi


Inzaghi, addio all’Inter: accetta l’Al Hilal per 4 anni!


Dopo la delusione della finale di Champions e l’incontro con la dirigenza nerazzurra, Inzaghi ha deciso di lasciare il club dopo 4 stagioni e firmare per l’Al-Hilal. Le alternative ora per i nerazzurri portano a profili giovani come Cesc Fabregas e Roberto De Zerbi.



Lotito: “Non ho esonerato Baroni, ma ho voluto Sarri…”


Cosa non ha funzionato con Marco Baroni? Si tratta di una delle domande poste a Claudio Lotito oggi, a margine dell’evento sulla lotta contro il bullismo all’Olimpico. Il presidente della Lazio ha risposto così: “Non è che non ha funzionato. Anzitutto io non ho esonerato Baroni. Io non sono abituato a misurare le persone per i risultati, ma per la tenuta psicologica in un contesto specifico. Il mister ha fatto una scelta perché ha capito che sono venute meno alcune aspettative che evidentemente aveva previsto.


Penso che anche la piazza aveva assaporato alcune possibilità. Ma non è un problema solo della Lazio, se andate a vedere le altre squadre del Nord mi pare che alla fine non hanno vinto nulla. Il calcio purtroppo è anche questo, è legato a fattori imponderabili e a tante variabili non prevedibili. All’andata eravamo primi in Europa League, poi ci siamo persi per strada”.


Perché adesso le cose con Sarri dovrebbero funzionare?

“A parte che quando c’è stato siamo arrivati secondi… Ma poi abbiamo fatto una scelta che incarna dei valori in cui crediamo, lui cerca di formare i giocatori ancor prima nell’essere uomini e poi nell’essere calciatori”.


Ufficiale, Sarri torna alla Lazio: “Bentornato nella tua casa Comandante”


La S.S. Lazio è lieta di annunciare il ritorno di Maurizio Sarri alla guida della Prima Squadra.


Dopo l’esperienza iniziata nel 2021, il tecnico toscano torna a vestire i colori biancocelesti, richiamato da un legame mai interrotto con l’ambiente, con la tifoseria e con una squadra che, sotto la sua guida, ha saputo esprimere idee, gioco e appartenenza.


La Società affida con fiducia a Sarri il timone tecnico del progetto, con la convinzione che il suo stile, la sua coerenza e la sua cultura del lavoro rappresentino fondamenta solide per costruire un presente ambizioso e un futuro all’altezza della storia della Lazio.


Il Presidente Claudio Lotito ha commentato:


“Maurizio Sarri è tornato a casa. Il suo ritorno è una scelta di cuore, di convinzione e di visione. Con lui vogliamo riprendere un percorso interrotto troppo presto, consapevoli che insieme possiamo riportare entusiasmo, identità e ambizione. Bentornato nella tua casa Comandante.”


Andata Play Off di C: Ternana-Pescara 0-1


Ternana-Pescara 0-1 (0-0) nella finale di andata dei play off della Serie C. Gol di Letizia in avvio di ripresa. Ternana in dieci già al 12′ pt per l’espulsione (rosso diretto) a Vallocchia, entrato duramente su un avversario. La partita di ritorno è in programma sabato allo stadio Adriatico di Pescara (calcio d’inizio alle 21.15).


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