mercoledì 4 giugno 2025

News calcistiche del 4 Giugno 2025

 


Conferenza ritiri 2025, ADL: "Scudetto merito di Conte! Fatta per De Bruyne, ma acquisti saranno tanti! Non venderò mai"


Dalle 17.30 le parole di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è intervenuto da Palazzo Petrucci per la presentazione dei due ritiri estivi. Il Napoli sarà a Dimaro Folgarida dal 17 al 27 luglio e dal 30 luglio al 14 agosto sarà invece a Castel di Sangro. Con lui i rappresentanti delle istituzioni locali: il nuovo sindaco di Dimaro Folgarida Marco Panciera, il presidente dell’Apt di Val di Sole Luciano Rizzi, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. 


17.30 - Ulteriore slittamento per l'inizio della conferenza stampa.


17.45 - Si inizia. Parte un video celebrativo della stagione con la vittoria dello scudetto.


17.48 - Prende la parola De Laurentiis: "Le cose quest'anno sono andate benissimo, di lusso. Conte è stato bravo a far fronte a tutti gli incidenti che possono capitare e quest'anno sono stati numerosi. Conte è stato sempre all'altezza della situazione riuscendo a risolvere ogni problema che forse noi pensavamo fosse difficile da risolvere. Quindi merito a Conte se siamo arrivati fino in fondo e se abbiamo vinto uno scudetto che qualcuno diceva 'ma, però, quest'anno i club sono deboli'...falso, falsissimo! Quest'anno è stato un campionato della Madonna per tutto il rispetto della Madonna. Tutte le squadre si sono attrezzate, Bologna e Lazio erano molto forti, la Roma con Ranieri ha vinto il suo scudetto. La classifica non vuol dire nulla, è vero a volte si è vinto con 102 punti, noi siamo arrivati una volta a 91, ma io altrove non è che abbia visto tutti questi punteggi. Non ci dimentichiamo una cosa fondamentale. Le istituzioni calcistiche non si sono rese conto che il calcio è in crisi. Se la Gran Bretagna, il campionato più ricco, perde 750 milioni di sterline ogni anno, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Se Dazn abbandona per strada la Francia...se si vince con 20 punti di vantaggio sulla seconda, vuol dire che c'è qualcosa che non funziona. Dico da troppo tempo che gli stati generali del calcio andrebbero aperti non per far piacere alle istituzioni, ma solo per chiarire a noi stessi che non stiamo lì a fare il teatrino per gli altri. Un'altra cosa, non fate domande sul mercato perché qui noi educatamente dobbiamo fare un assist al Trentino e all'Abruzzo. Noi stiamo sul mercato e prima di un mese non ne sapremo nulla. Voi tutti i giorni scriverete che stiamo comprando 50 giocatori. Quando vi leggo mi faccio un sacco di risate, abbiamo già comprato 70 giocatori, tutti quelli sul mercato sono già del Napoli, quindi inutile parlarne, avete scritto tutto voi...".


17.55 - Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti dichiara: "C'è emozione, entusiasmo, passione. Noi come istituzioni ringraziano De Laurentiis. Questo è un ritiro che viaggia da 15 anni, è un record per la Serie A. C'è una relazione che va oltre l'aspetto sportivo. Come istituzioni cerchiamo di mettere a disposizione strutture sportive confacenti alle necessità del Napoli. Abbiamo fatto ulteriori investimenti. L'attenzione va agli sportivi e ai tifosi del Napoli che vengono in Val di Sole. Per loro sarà un'occasione di ritrovo in più organizzando ogni sera uno spettacolo collegato a film con maxischermo che sceglierà anche Adl. Sarà un aspetto in più per i tifosi. Poi ci sarà la serata con la squadra di calcio". 


18.00 - Il presidente dell’Apt di Val di Sole Luciano Rizzi ha detto: "Siamo molto contenti, in tutti questi anni non abbiamo mai avuto problemi coi tifosi. Questo matrimonio è molto importante. Il Napoli da 15 anni è una bandierina per noi. Chi viene da noi sono napoletani non solo di Napoli ma di tutto il mondo. Ormai siamo andati oltre il calcio, tra di noi c'è grande amicizia". 


18.05 - Prende la parola il nuovo sindaco di Dimaro Folgarida, Marco Panciera: "Mi complimento con voi per il successo del quarto scudetto. Questo fa onore a tutti, anche a noi. Grande Napoli e forza Napoli. Per noi è un piacere ospitarvi. Sarà il 14esimo ritiro. Ero assessore quando Menghini, l'allora sindaco, con la Provincia, diede inizio al ritiro. Implementiamo sempre le nostre strutture per un ritiro come quello degli altri anni. Siamo già pronti anche a un ritiro post scudetto come nel 2023. La Provincia ci sostiene e ci stimola. Ormai Napoli è per noi una grande famiglia. Ci sono persone con cui si sono stretti bei rapporti. Vi aspettiamo in tanti". 


18.08 - Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio: "Ci piace pensare che il Napoli abbia conosciuto il suo triennio di splendore con noi. Una storia che iniziò quasi per caso e necessità con il Covid nel 2020 quando serviva una soluzione immediata e un luogo più vicino. Poi il Napoli ha scoperto le nostre potenzialità, le nostre infrastrutture. Aspettiamo a braccia aperte i tifosi. Già la scorsa settimana il 90% delle strutture erano sold out. Attendiamo oltre 100mila visitatori. Sono sicuro sarà un'altra estate indimenticabile e allegra. Aspettiamo anche amichevoli di lusso con il lavoro di De Laurentiis allo stadio Patini illuminato e con 7mila posti. Quest'anno portateci anche la Champions, l'Italia ne ha bisogno dopo la delusione di pochi giorni fa. Ci affidiamo alla forza del Napoli per questa inedita vittoria". 


18.15 - Il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso introduce il suo intervento con due doni al Napoli tra cui l'acqua del Sangro a tutti i presenti: "Lo scorso anno De Laurentiis pretese doccia con acqua del Sangro e da lì è partito questo rito. Con noi tre trofei, due scudetti e una Coppa Italia, così abbiamo fatto un altro omaggio per la nostra amicizia, una pergamena consegnata a De Laurentiis a nome della città di Castel di Sangro con stima e ammirazione. Faremo tanto, ci saranno novità, spettacoli serali. Un appello ai giornalisti: parlate dell'Abruzzo. Abbiamo luoghi magici".


18.23 - Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio: "Arriveremo quanto meno ai numeri del 2023 ma speriamo anche di poterli superare. Il ritiro durerà anche qualche giorno in più".


18.23 - Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: "Dati? Sono già adesso in crescita rispetto all'anno precedente. Ci aspettiamo un ulteriore upgrade". 


18.26 - De Laurentiis: "Champions obiettivo e quanti acquisti servono? I pronostici non si fanno, portano iella. Sul Mattino stamattina c'era scritto che noi e la Juve siamo stati quelli che negli ultimi hanno raggiunto i massimi livelli con una certa costanza. Lei sa che la squadra del nord non ha giocato sempre in maniera chiara. Io vi assicuro che il Napoli ha sempre giocato in maniera chiara. Il mio è un modus vivendi. Quando a un certo punto mio zio Dino mi disse 'Aurelio, vieni con me in America', io avevo 19 anni e mi volevo divertire ancora nel mio paese. Lui mi disse che questo era un paese che non regalava nulla a nessuno e aveva ragione, l'ho verificato sulla mia pelle, mentre l'idea del sogno americano è sempre esistita. Ma, piatto ricco mi ci ficco, abbiamo fatto con successo il cinema e credo di aver fatto abbastanza bene nel calcio pur non essendo mai stata la mia prima scelta quando ho iniziato. Io da bambino come sapete giocavo a basket". 


18.30 - Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: "Le immagini sul pullman le abbiamo viste e ci danno la consapevolezza di condividere col Napoli l'amore di una tifoseria unica". 


18.33 - Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio: "Siamo consapevoli del valore di Napoli e sono contento che molti abbiano scoperto anche la montagna estiva dove si sta bene". 


18.37 - De Laurentiis risponde a una domanda su De Bruyne: "L'operazione è nata tre mesi fa ma non è la più importante mai fatta. De Bruyne è un fuoriclasse, lo sappiamo, ma con una certa età. Sappiamo perfettamente che è un tassello che viene messo in una squadra che dovrà essere potenziata perché avremo da affrontare quattro competizioni: campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions. Quindi ci saranno parecchi acquisti. A noi piace lavorare bene e non ci piace lasciare nulla al caso. Nessuno si aspettava la conferma di Conte in modo così veloce, quindi state tranquilli...". 


18.46 - Ancora De Laurentiis: "Io vorrei avere subito i giocatori a disposizione, però ci sono due problemi. Se tu vuoi spendere un 30% di più puoi anche definirli domani mattina. Se invece tratti sapendo che ci sono altri club, chi cede fa i suoi interessi aspettando le preferenze dei giocatori. Ma non dimenticatevi che quest'anno ci sono 32 squadre che fanno il Mondiale per Club. Magari i nostri occhi si poseranno su qualche calciatore in questo torneo che dovrà comunque prima riposarsi altrimenti rischia infortuni. Tutti gli altri desideri li possiamo esprimere ma non sempre li possiamo realizzare". 


18.50 - Sempre De Laurentiis: "Io vengo preso per un visionario, però ho sempre visto quello che sarebbe accaduto. Proprio oggi dicevo, ma noi siamo come dei pugili suonati che continuiamo a salire sul ring senza renderci conto che stiamo morendo. Quando il calcio più importante del mondo perde 750 milioni di sterline ma si fa il Mondiale per Club, una Champions con più partite, non si diminuiscono le squadre di calcio e si va avanti...perché le istituzioni devono sopravvivere lasciando morti e feriti per strada. Bisogna avere le procure dei giocatori con dei limiti. I contratti devono essere portati a 8 anni in Italia. So che il Ministro dello Sport ha pronto un DL affinché questo avvenga. Poi abbiamo il grosso problema degli stadi. Quest'anno il Maradona era sempre pieno anche grazie a Tommaso Bianchini che ha svolto un compito molto importante di attenzionalità verso il mondo tifosi offrendogli opportunità che precedentemente non c'erano. Abbiamo avuto il record dei record. Ma quante persone hanno potuto vedere bene la partita? Quanti stadi non sono concepiti per poter partecipare come si partecipa in altri stati europei in maniera positiva e concreta alla partita di calcio? Il fatto stesso che lo stadio venga dato al Napoli il giorno dell'evento per darlo subito e io devo montare e smontare tutto ciò che c'è intorno per la pubblicità con un costo di centinaia di migliaia di euro all'anno in più è ridicolo. Il Psg nello stadio di Parigi gioca ma ce l'ha totalmente per 365 giorni all'anno contro un milione di affitto e ne ricava 125 milioni...c'è differenza, no? Voi parlate sempre di strutture e giovanili ma noi in questi anni, oltre a essere persone perbene e vincenti e con conti a posto, abbiamo anche tirato fuori giocatori dai nostri vivai. Poi è chiaro che se uno viene fuori da un vivaio non è detto che dia a nessun allenatore al mondo quella certezza e sicurezza di essere impegnato sempre fin dal primo minuto nelle squadre importanti. Allora viene dato in prestito per farlo crescere e molto spesso cresce, altre volte cresce meno. Voglio dire, il problema è più complesso di quello che uno possa pensare. In Italia non siamo come in Inghilterra ma anche lì sono in sofferenza. Il sistema calcio è malato. Visto negli Usa con il basket super miliardario? Loro si sono scocciati delle istituzioni locali e si sono fermati per sei mesi fino a massimizzare i club. Forse sarebbe il caso di farlo anche noi. Poi noi investiamo centinaia di milioni, quest'anno se ne andranno via 300 milioni tra cartellini e stipendi, poi viene una squadra dalla B che vuole i prestiti e chiedono il 50% dello stipendio da pagare, allora che siete venuti a fare? Resettiamo tutto e valorizziamo chi ha le credenziali per competere in Serie A. Senza audience e senza un certo tipo di fatturato come puoi essere competitivo contro le big?".


19.00 - Conclude De Laurentiis con l'ultima risposta: "Ci saranno 2 amichevoli a Dimaro e 3 a Castel di Sangro. Mi sono sempre state proposte trasferte a cui mi sono opposto. Una volta siamo andati con Ancelotti negli Usa e mi sono pentito. Qualche votla siamo andati a giocare in Irlanda, in Inghilterra, in Germania. Poi abbiamo scelto squadre europee pagando loro la trasferta. Sono venute squadre spagnole, francesi, turche, tedesche. Sarà così anche quest'anno. Anche quest'anno mi hanno offerto di andare in Australia ricoprendomi di milioni ma non volevamo sbagliare l'inizio della stagione con lunghi viaggi. Il bello di Castel di Sangro è che vengono gli altri. Noi facciamo la partita e poi il giorno dopo continuiamo ad allenarci e poi riposarci. Non mi sono mai preoccupato delle valorizzazioni, fino a quando sarò in vita sarò qui, poi dopo i miei figli decideranno che fare. Nel 2018 mi è arrivata offerta di 900 milioni di dollari. Se mi offrono 2 miliardi e mezzo io non vendo. Il calcio Napoli si identifica con la napoletanità, con un'idea che vogliamo portare avanti". 


19.05 - Si conclude qui la conferenza stampa. 


De Bruyne-Napoli, Sky: si lavora sui diritti d’immagine, ultimi dettagli da sistemare


Nel corso di ‘Calciomercato l’Originale’, è intervenuto il giornalista ed esperto di mercato Sky Gianluca Di Marzio: “Quando firma Kevin De Bruyne? C’è, come spesso capita nei contratti del Napoli, qualcosa da sistemare sui diritti d’immagine. Le parti stanno lavorando affinché questi ultimi piccoli ostacoli nella parte contrattuale tra il Napoli e gli avvocati del giocatore possano essere risolti. Affinché poi De Bruyne possa, finiti gli impegni con la nazionale belga, fare le visite mediche e poi firmare con il Napoli”.


Tutto su Ndoye, Conte stravede per lo svizzero: due possibili contropartite


Il Napoli ha messo nel mirino l'esterno svizzero Dan Ndoye:  è una precisa indicazione di Antonio Conte, che stravede per il talento 24enne. Lo spiega l'edizione odierna de Il Mattino, che ricorda come il Bologna valuti l’esterno svizzero 35 milioni di euro, ma i partenopei potrebbero inserire una contropartita tecnica: sul tavolo ci sono i nomi di Ngonge e Raspadori.

Nel frattempo, i contatti con l’entourage del giocatore hanno portato a un’intesa di massima. Dopo il colpo De Bruyne, per cui si attendono ormai soltanto le visite mediche e l'ufficialità, Ndoye potrebbe essere il prossimo rinforzo offensivo per la nuova era azzurra. Ricordiamo che il club l'aveva cercato anche a gennaio, ma lo svizzero aveva proseguito non interrompere a campionato in corso il suo percorso con il Bologna.



Osimhen-Al Hilal, Romano: "Approvato da Inzaghi, è la sua prima scelta in attacco"


Attraverso il proprio canale Youtube, il giornalista ed esperto di mercato internazionale Fabrizio Romano ha parlato del futuro di Victor Osimhen: "L'Al-Hilal è pronto a fare uno sforzo importante per Victor Osimhen. Posso confermare che la prima scelta di Simone Inzaghi per il ruolo di attaccante, è stato già approvato dal tecnico italiano.


Quindi l'Al-Hilal è pronto a fare un'offerta di stipendio importante al giocatore e a trovare una soluzione con il Napoli. Tra l'altro Osimhen era già molto aperto ad andare in Arabia un anno fa, in quel caso era l'Al-Ahli, poi l'operazione è saltata e l'Al-Ahli ha preso Toney dal Bradford. Vedremo se si ritroveranno gli accordi o se entreranno altre squadre a provare il colpo Osimhen".



Suzuki-Napoli, Romano: "Contatto col Parma, ma ducali molto rigidi"


Gli esperti di mercato Fabrizio Romano e Matteo Moretto hanno parlato delle operazioni del Napoli sul canale Youtube 'Fabrizio Romano':  "Suzuki è il portiere che il Napoli vorrebbe inserire all'interno della propria rosa per alzare il livello di competizione con Meret, per poi andare ad affrontare Champions e campionato ad alto livello. Ma aggiorno sul fatto che c'è stato un contatto tra Napoli e Parma, ma il Parma è molto rigido sulla cessione di Suzuki, non vorrebbe lasciarlo partire.

Invece il Napoli ha fatto certamente una proposta molto importante a Jonathan David, parliamo di una storia di una ventina di giorni fa, in cui il Napoli ha fatto una proposta anche economicamente molto allettante, ma quella è un'operazione che non è mai stata poi formalmente definita. Quella di Jonathan David resta una situazione non risolta ad oggi. Sì, perché di fatto dalla conferma di Antonio Conte in poi l'operazione è completamente congelata, è in stand by. Non so se ci sono i presupposti per che questa trattativa possa ripartire, ma confermo che sembra che a livello tecnico Conte voglia andare su altri tipi di profili. Ad esempio un giocatore, giusto per aggiungerlo, che abbiamo già nominato nei nostri video e che nomino anche oggi, è Bonny del Parma, che è un giocatore che al Napoli piace tantissimo, ma non è l'unico. Sappiamo che il Napoli si muove spesso su obiettivi diversi per la stessa posizione prima di prendere una scelta".



Napoli-Lookman, Alvino: "Piace a De Laurentiis e non solo, ma c'è una novità"


"Lookman è un giocatore che piace moltissimo a De Laurentiis e non solo a lui". A dirlo in diretta a Kiss Kiss Napoli è il giornalista Carlo Alvino che però aggiunge un dettaglio riguarda la trattativa da intavolare con il club bergamasco: "C'è però una novità che rallenta l'operazione. Lookman aveva deciso di andare via da Bergamo perché il feeling con Gasperini si era interrotto.

Purtroppo per il Napoli e per fortuna dell'Atalanta, però, Gasperini lascia il club nerazzurro per andare alla Roma. Questo cambio in panchina ha rallentato l'operazione. L'Atalanta ora vuole conoscere i desideri del nuovo allenatore su Lookman", le sue parole. Lookman la scorsa estate poteva andare al Psg che poi a gennaio ha puntato su Kvaratskhelia. Il Napoli sulle corsie laterali punta anche Ndoye del Bologna che è uno dei principali obiettivi. 



De Laurentiis disegna il nuovo Napoli: “Oltre a De Bruyne parecchi acquisti…”


Come ogni anno il Napoli ha indetto una conferenza stampa per presentare i due ritiri estivi che il gruppo di Antonio Conte affronterà in preparazione della nuova stagione ed è stata l’occasione per il presidente Aurelio De Laurentiis di fare un riepilogo dell’annata trionfale appena conclusa con il quarto scudetto, il secondo della sua presidenza. “Le cose quest’anno sono andate benissimo e Antonio Conte è stato bravo a far fronte a tutti gli incidenti che possono capitare e che sono stati numerosi. Merito a lui per questo Scudetto, è stato un “campionato della Madonna, con tutto il rispetto” in cui tutte le squadre si sono attrezzate”.


De Laurentiis ha cercato di sviare le domande sul calciomercato, ma dopo aver praticamente annunciato De Bruyne l’arrivo del belga continua a slittare: “Non voglio parlare dei trasferimenti, ci penseremo tra un mese e quando leggo tutti i nomi che escono mi faccio delle risate. L’operazione De Bruyne è nata tre mesi fa, ma non è la più importante mai fatta. Kevin è un fuoriclasse, ma ha una certa età e sappiamo che deve essere un tassello che va inserito in una squadra che deve essere rinforzata perché avremo da affrontare quattro competizioni. Ci saranno parecchi acquisti“.


Poi la bordata alla Juventus: “Il Mattino ha scritto che noi e la Juventus siamo stati quelli che negli ultimi dieci anni hanno raggiunto sempre i massimi livelli con una certa costanza, ma sapete che la squadra del nord è una squadra che non ha giocato sempre in maniera ‘chiara’… Il Napoli, invece, vi assicuro che ha sempre giocato in maniera ‘chiara’, perché il mio è un modus vivendi”.


Marotta e il toto allenatore Inter: “Difficoltà e imprevisti…”


Dopo l’ufficialità della separazione da Inzaghi, il club nerazzurro è al lavoro per il nuovo allenatore: primo contatto diretto con Cesc Fabregas, che non ha ancora dato il via libera e sta valutando, le parti si riaggiorneranno a breve. Resta aperta l’opzione Cristian Chivu, un altro nome possibile è quello di Patrick Vieira. “Sapremo superare anche questo momento imprevisto e di difficoltà”, ha detto il presidente nerazzurro. Qui tutte le news sulla panchina dell’Inter


Fabregas allontana l’Inter: “A Como lavoro come voglio io…”


E adesso che succede? Dopo le parole con cui il presidente del Como ha confermato la permanenza di Cesc Fabregas sulla panchina lariana (“Il nostro è un percorso lungo che ruota attorno a lui”) arrivano pure quelle dell’allenatore stesso, che chiude forse definitivamente le porte ad un suo trasferimento all’Inter: “Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine: non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni e poi termina tutto. Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché posso lavorare nel modo in cui voglio”. Parole che lasciano poche speranze ad Ausilio e Marotta: “Io e la proprietà abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione – continua l’allenatore spagnolo -. Il presidente mi permette di lavorare per come vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club – perché siamo ancora un piccolo club -, ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro”.


Il presidente del Como: “Fabregas non lascerà il club…”


Il presidente del Como, Mirwan Suwarso, ospite del conveno SWXS London, gela le speranze dell’Inter per Cesc Fabregas: “Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club” le parole di totale chiusura del dirigente con al suo fianco l’oggetto del desiderio nerazzurro. Che dal canto suo ha avuto parole al miele per la sua società. “Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto – ha detto lo spagnolo – Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose”.


Dopo l’addio a Simone Inzaghi, l’Inter ha individuato nello spagnolo il preferito a cui assegnare la panchina nella prossima stagione. Un interesse che ha lusingato il 38enne ex calciatore, meno il presidente e la ricchissima proprietà indonesiana. Il primo indizio che per Beppe Marotta l’operazione sarebbe stata piena di ostacoli era arrivata dai social.


Reijnders-Manchester City, ci siamo: accordo da 70 milioni


Tijjani Reijnders lascia il Milan. Dopo sole due stagioni in maglia rossonera, il centrocampista olandese è pronto a cominciare una nuova avventura e lo farà con la maglia del Manchester City, come anticipato da SportMediaset negli scorsi giorni. Nelle ultime ore le due società hanno di fatto finalizzato l’accordo per il trasferimento per una cifra che si aggira attorno ai 70 milioni di euro, bonus inclusi (in Inghilerra si parla di un’operazione da 55 milioni di parte fissa più bonus). Nell’ultima e complicata stagione per il Milan, Reijnders è stato una delle poche note positive, tanto da chiudere l’annata con 15 gol e 5 assist all’attivo.


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