Milan, la prima di Allegri-bis è una sconfitta contro l’Arsenal
La prima uscita del Milan di Allegri è una sconfitta, stretta nel punteggio ma netta nella forma. A Singapore, l’Arsenal vince 1-0 in amichevole con gol di Saka al 53′, dopo aver controllato il pallone per quasi tutta la partita. Il Milan è stato già molto diverso da quello del passato e in molti particolari si nota l’effetto-Allegri. I rossoneri hanno difeso tanto e con ordine, non riuscendo quasi mai a ripartire: le statistiche dicono 23 tiri a 2 per i Gunners. Allegri ha scelto la difesa a tre con Tomori, Thiaw e Pavlovic e ha usato Leao da numero 9, con Saelemaekers e Pulisic ai suoi lati. Nel secondo tempo ha dato spazio ai cambi, facendo giocare anche quasi tutti i giovani: ottimo Torriani in porta, con quattro parate in fila. L’Arsenal ha tenuto in mano la partita dall’inizio, creando pericoli già nella seconda metà del primo tempo (parata di Terracciano su Nwaneri, salvataggi di Tomori, Thiaw e Pavlovic su Rice, Martinelli e Calafiori). Per il Milan, un’occasione sprecata da Leao nel primo tempo e poco altro.
Mercato, Napoli: De Laurentiis vuole dare anche Miretti a Conte
Un nome nuovo per il centrocampo del Napoli. I campioni d’Italia infatti stanno accelerando su Fabio Miretti, centrocampista classe 2003 di proprietà della Juventus e la scorsa stagione in prestito al Genoa (26 gare e 3 gol). Si lavora a un’operazione a titolo definitivo oppure in prestito con obbligo di riscatto (per una cifra che oscilla fra 10 e 15 milioni di euro. Napoli che offrirebbe al giocatore un contratto di 4 anni a circa 1,5 milioni a stagione.
Calhanoglu tornato a Milano: “Resto all’Inter. E con Lautaro tutto chiarito”
“Resto all’Inter e sono contento di restare qui”. Parola di Hakan Calhanoglu, che mette fine al tormentone di mercato al suo arrivo ad Appiano Gentile: “Sono un giocatore dell’Inter e voglio continuare a esserlo – prosegue -. Non sono state vacanze facili, sono girate tante voci. Ma ho preferito non dire niente in queste settimane perché aspettavo di parlare al mio rientro e volevo che i tifosi sentissero la verità dalla mia voce. Sono rimasto sempre in contatto con la società, ho fatto tutta la preparazione in vacanza e torno nelle migliori condizioni possibili”.
Caso chiuso anche con Lautaro Martinez, dopo quanto detto dal capitano dell’Inter dopo la finale di Champions: “Con Lautaro ci siamo parlati ed è tutto chiarito – assicura Calhanoglu -. Siamo dei professionisti, persone mature. Dopo la finale di Champions avevamo tutti la testa piena, ma adesso siamo più rilassati e guardiamo avanti. Adesso lui è in vacanza, ma quando tornerà lo abbracceremo”. Guardare avanti vuol dire anche rinnovo (l’attuale contratto scade nel giugno 2027): “Rinnovo? Magari, vediamo che succederà – chiosa il centrocampista turco -. Il mio obiettivo resta vincere trofei con questa maglia”.
Roma, ufficiale l’acquisto di Ferguson
L’AS Roma è lieta di annunciare l’acquisto di Evan Ferguson dal Brighton & Hove Albion.
L’operazione si conclude in prestito con diritto di riscatto.
Nato a Bettystown il 19 ottobre 2004, Ferguson è il primo calciatore irlandese nella storia della Roma. Cresciuto nel Bohemian FC, nel 2021 è stato ceduto in Premier League al Brighton. Nel gennaio 2025 è passato in prestito al West Ham.
Con la nazionale maggiore dell’Irlanda ha debuttato nel novembre 2022 e ha segnato finora 4 gol in 18 presenze. Tra club e nazionale, ha collezionato complessivamente 103 presenze e 21 reti.
Ferguson ha scelto la maglia numero 11.
Benvenuto a Roma, Evan!
Fonte: As Roma
Mercato, c’è ancora distanza tra Inter e Atalanta per Lookman
Entra in campo Oaktree, ma il sacrificio promesso dalla proprietà a Beppe Marotta e Piero Ausilio per ora non basta. Almeno fin qui. Inter e Atalanta continuano a parlarsi per Ademola Lookman, ma la distanza tra la domanda di 50 milioni e l’offerta di 42 resta ancora ampia e non facilmente colmabile. Quarantadue, appunto, perché alla richiesta dei dirigenti di alzare un po’ il tiro, il fondo statunitense ha risposto con un semaforo verde da un paio di milioni. Oltre non si andrà, a meno di inattesi colpi di scena.
La palla passa quindi all’Atalanta, che dovrà valutare con attenzione quanto possa essere conveniente tenersi in casa un giocatore scontento – e cui era stata fatta la promessa di agevolarne la cessione – e che, nel 2027, andrebbe in scadenza. Una soluzione, forse, ci sarebbe, ma non è chiaro se l’Inter possa spingersi fino a lì: 45 milioni di base fissa e cinque in bonus più o meno facili da raggiungere. A oggi uno scenario che risolverebbe la questione ma che ancora non rappresenta la realtà dei fatti. L’Inter non molla la presa, sia chiaro, perché Lookman andrebbe a completare al meglio un reparto offensivo che con lui e Pio Esposito, oltre a Bonny, sarebbe decisamente rinforzato rispetto a un anno fa. Ma non è ancora il momento di mettere tutte le carte sul tavolo. Quindi un passo alla volta, sperando che la situazione si sblocchi: 42 milioni e non se ne parli più. L’Atalanta riflette, ma è improbabile che faccia sconti.
Intanto con la permanenza di Calhanoglu in parte si è risolto il problema di trovarne un sostituto (si pensava a Xhaka), in parte mancherà una possibile entrata che avrebbe potuto agevolare, ad esempio, l’operazione Leoni, sempre centrale per i nerazzurri e sempre tutt’altro che semplice.
La prima amichevole degli azzurri in Trentino
Prima uscita del Napoli in Trentino nel test amichevole con l'Arezzo. Nel primo tempo fiammata di Lucca che sfiora il palo in diagonale. Poi arriva il gol dell'Arezzo su rigore con Pattarello. Nella ripresa il Napoli preme costantemente e Neres per ben tre volte sfiora il pareggio, colpendo anche un palo in diagonale. Nei minuti finali giunge la seconda rete in contropiede dell'Arezzo con Varela. Adesso appuntamento per la seconda amichevole a Dimaro, sabato con il Catanzaro.
NAPOLI primo tempo: Meret, Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Hasa, De Bruyne, Zanoli, Noa Lang, Lucca. All. Conte
NAPOLI secondo tempo: Contini, Mazzocchi, Rrahmani, Beukema, Spinazzola, Anguissa (67' Vergara), Lobotka, Zerbin, Neres, Raspadori, Lukaku.
AREZZO: Renzi; Venturi, Arena, Chiosa, Coccia; Damiani, Guccioni, Sani; Pattarello, Concetti, Tavernelli. All. Bucchi
Arbitro: Bonacina di Bergamo
Marcatori: 38' Pattarello (rig.), 90' Varela
Noa Lang: “Napoli è un grande passo per la mia carriera”
L'attaccante del Napoli nella prima conferenza stampa a Dimaro
"Sono qui per vincere". Noa Lang si presenta con un "claim" breve ma molto incisivo nella sua prima conferenza stampa in Trentino.
"Il Napoli è un grande passo per la mia carriera. Avevo avuto l'opportunità di venire qui già lo scorso inverno, io avevo già deciso di trasferirmi in azzurro ma il mio Club non ha voluto. Adesso che il Napoli si è rifatto avanti questa estate non vedevo l'ora di poter firmare e giungere finalmente in questa squadra"
"Sono un giocatore che ama divertire e divertirsi. Amo giocare col pallone ma so anche che devo migliorare sotto il profilo tattico. Sono qui per vincere, sarebbe bellissimo conquistare lo scudetto col Napoli perchè ne ho vinti in Olanda, ma qui sarebbe speciale"
Che impressione hai avuto dagli allenamenti di Conte?
"Le sedute sono molto intense, tanto è vero che la prima parola che ho imparato in italiano è: sono stanco. Ma questo è un aspetto molto positivo per me perchè posso migliorare e crescere uscendo dalla comfort zone che avevo all'Ajax"
"Sono consapevole che c'è da curare anche la fase difensiva nel calcio italiano rispetto al gioco olandese. Considero questa una opportunità per completarmi tatticamente e affinare le mie qualità sia in fase offensiva che difensiva. Da questo punto di vista, Conte è l'allenatore perfetto per farmi crescere, mi ha subito chiarito le idee ancor prima di venire a Napoli parlando con lui al telefono. Sono pronto per mettermi a sua disposizione"
Sulla passione per la musica:
"La musica mi fa stare bene, la adopero anche per distendermi. Chiaramente chiederò il permesso alla Società per poter praticare la mia passione, altrimenti ascolterò la musica napoletana che è bellissima"
Può pesare la responsabilità di sostituire Kvara?
"Io credo che la Società abbia riposto tanta fiducia in me. So quanto sia forte Kvaratskhelia, ma io sono un giocatore diverso e voglio scrivere la storia del Napoli"
"So benissimo che il campionato italiano è molto competitivo, l'Italia mi affascina sin da bambino anche per la passione con la quale si segue il calcio. Sono molto curioso ed entusiasta di poter giocare in Serie A"
"E' un onore e uno stimolo dividere il campo con campioni del calibro di De Bruyne e Lukaku, li ho sempre osservati con ammirazione da lontano e adesso che ho la possibilità di giocare insieme a loro sono davvero felice di vivere questa avventura"
"Ripeto che sono qui per vincere, a Napoli ho la possibilità di affermarmi ma so anche che ci saranno 19 avversarie in campionato da superare e daremo tutto per riuscirci. Personalmente sono molto fiducioso delle mie possibilità e cercherò di ricambiare la stima che mi è stata concessa"
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